Territorio
Io sto con gli #ulividipuglia: campagna social con tre chef andriesi
Iniziativa partita da Cantine Aperte del Movimento Turismo del Vino Puglia
Andria - domenica 7 giugno 2015
11.32
Il mondo del vino si schiera con l'ulivo pugliese. Quest'anno, infatti, Cantine Aperte non finisce l'ultima domenica di maggio ma continua sui social network per il mese di giugno con una grande campagna di sensibilizzazione a cura del Movimento Turismo del Vino Puglia e Movimento Turismo dell'Olio. Si tratta dell'operazione "io sto con gli #ulividipuglia", che darà vita a un tam tam virale sui social con il volto e il cuore di cinquanta ristoratori pugliesi. Tre di questi sono andriesi tra cui Francesco Capozza di "Terra", Felice Sgarra di "Umami" e Pietro Zito di "Antichi Sapori". In tutto, invece, sono tredici gli chef della BAT che hanno aderito all'iniziativa con un'ampia pattuglia tranese.
Se spetta a loro, infatti, ogni giorno il ruolo di ambasciatori degli extravergine di qualità nei piatti e sulle tavole di tutta la regione, per questa occasione saranno anche portavoce esclusivi della solidarietà del comparto vinicolo verso quello dell'olio: attenzione quindi ai selfie che gireranno sulle loro pagine social mentre indossano la T-shirt con il logo della campagna, un albero di ulivo dove il simbolo dell'hashtag rappresenta la scala per la raccolta delle olive e crea una connessione fra tradizione e web 2.0, sormontato da un cappello da chef dove ciascun testimonial apporrà la propria firma.
«L''extravergine d'oliva è, insieme al vino, un prodotto fondamentale della nostra economia regionale - ha detto Sebastiano de Corato, Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia - e gli alberi d'ulivo millenari sono dei veri monumenti della natura e rendono ancora più prezioso e unico il nostro territorio. In Puglia, più che in altre regioni, molti vignaioli producono anche olio, pertanto abbiamo una sensibilità particolare per questo comparto al quale abbiamo voluto manifestare concretamente la nostra solidarietà. Come sempre, infatti – conclude de Corato - il nostro obiettivo è quello di collaborare, sopratuttto nei momenti di maggiore criticità, come quello attuale per l'olio, e sensibilizzare i consumatori e gli operatori del settore verso le tematiche importanti che riguardano i pilastri del patrimonio agricolo della nostra regione. Questa volta abbiamo pensato di rivolgerci ai ristoratori che, con il loro lavoro, sono i primi "messaggeri" della qualità e delle peculiarità dell'extravergine di Puglia».
Il progetto è stato realizzato con il contributo della manifestazione Cantine Aperte, storico appuntamento primaverile del Movimento Turismo del Vino che quest'anno ha scelto come leit motiv la salvaguardia dell'ambiente. Una parte del ricavato dalla vendita dei calici, infatti, è stata destinata a finanziare questa campagna di solidarietà, che stringe tutti gli attori dell'agroalimentare attorno all'ulivo, il principe dei territori di Puglia, preziosissimo pilastro del patrimonio paesaggistico, rurale e gastronomico della regione recentemente minacciato nella sua preziosa integrità. E per continuare l'effetto domino dell'iniziativa sui canali social, anche tutti gli enoappassionati di Puglia sono invitati, nelle prossime settimane, a pubblicare un pensiero o una frase di solidarietà per gli ulivi pugliesi con l'hashtag #ulividipuglia.
Se spetta a loro, infatti, ogni giorno il ruolo di ambasciatori degli extravergine di qualità nei piatti e sulle tavole di tutta la regione, per questa occasione saranno anche portavoce esclusivi della solidarietà del comparto vinicolo verso quello dell'olio: attenzione quindi ai selfie che gireranno sulle loro pagine social mentre indossano la T-shirt con il logo della campagna, un albero di ulivo dove il simbolo dell'hashtag rappresenta la scala per la raccolta delle olive e crea una connessione fra tradizione e web 2.0, sormontato da un cappello da chef dove ciascun testimonial apporrà la propria firma.
«L''extravergine d'oliva è, insieme al vino, un prodotto fondamentale della nostra economia regionale - ha detto Sebastiano de Corato, Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia - e gli alberi d'ulivo millenari sono dei veri monumenti della natura e rendono ancora più prezioso e unico il nostro territorio. In Puglia, più che in altre regioni, molti vignaioli producono anche olio, pertanto abbiamo una sensibilità particolare per questo comparto al quale abbiamo voluto manifestare concretamente la nostra solidarietà. Come sempre, infatti – conclude de Corato - il nostro obiettivo è quello di collaborare, sopratuttto nei momenti di maggiore criticità, come quello attuale per l'olio, e sensibilizzare i consumatori e gli operatori del settore verso le tematiche importanti che riguardano i pilastri del patrimonio agricolo della nostra regione. Questa volta abbiamo pensato di rivolgerci ai ristoratori che, con il loro lavoro, sono i primi "messaggeri" della qualità e delle peculiarità dell'extravergine di Puglia».
Il progetto è stato realizzato con il contributo della manifestazione Cantine Aperte, storico appuntamento primaverile del Movimento Turismo del Vino che quest'anno ha scelto come leit motiv la salvaguardia dell'ambiente. Una parte del ricavato dalla vendita dei calici, infatti, è stata destinata a finanziare questa campagna di solidarietà, che stringe tutti gli attori dell'agroalimentare attorno all'ulivo, il principe dei territori di Puglia, preziosissimo pilastro del patrimonio paesaggistico, rurale e gastronomico della regione recentemente minacciato nella sua preziosa integrità. E per continuare l'effetto domino dell'iniziativa sui canali social, anche tutti gli enoappassionati di Puglia sono invitati, nelle prossime settimane, a pubblicare un pensiero o una frase di solidarietà per gli ulivi pugliesi con l'hashtag #ulividipuglia.