Cronaca
Interramento "Bari Nord": arrivano le lettere di esproprio
Nel mirino della Ferrotramviaria l'avvio dei lavori della stazione di Andria Sud. Senza intoppi i passaggi a livello dovrebbero esser alzati nel 2015
Andria - martedì 18 giugno 2013
10.14
Una lunga storia di burocrazia e progetti sembra esser arrivata ad un punto di snodo essenziale: da pochi giorni, precisamente nei primi di giugno, sono arrivate nelle case di alcuni cittadini andriesi, le lettere di esproprio volontario dei terreni per la realizzazione della Stazione di Andria Sud all'interno del "Grande Progetto" di interramento della Ferrovia del "Nord Barese". I terreni coinvolti sono quelli attorno all'area di Via Mozart e Via Bisceglie dove nascerà la nuova stazione che sarà il punto decisivo per l'avvio dei lavori di interramento vero e proprio con i passaggi a livello che dopo cinquant'anni potrebbero restare finalmente aperti. Ogni proprietario dei terreni avrà diritto al corrispettivo in denaro del valore di mercato con possibili indennizzi ulteriori nel caso di aree edificabili, così come indicato anche nelle lettere giunte dall'ente. Tutte le procedure sono gestite direttamente dalla Ferrotramviaria spa.
I tempi restano ancora lunghi, ma un primo tassello è stato posto. A ritroso, infatti, i passaggi hanno visto l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Andria il 29 febbraio del 2012, del progetto definitivo e del conseguente vincolo per le aree interessate dal progetto stesso. Il 15 aprile del 2013, poi, la Regione Puglia ha approvato lo stesso progetto in maniera definitiva a sua volta, dando il via libera alla Ferrotramviaria per l'avvio di tutte le procedure necessarie all'inizio dei lavori e ponendo la "Pubblica Utilità" su tutte le opere da realizzarsi. Il "Grande Progetto", per ora, sta rispettando i tempi cadenzati anche dalle risorse poste a disposizione dall'Unione Europea che investirà in quest'opera assieme alla Regione Puglia una cifra che si aggira attorno ai 180milioni di euro, comprensivo del raddoppio di tutta la tratta restante tra Corato e Barletta e l'interramento cittadino ad Andria.
Da cronoprogramma, infatti, i lavori della stazione di Andria Sud dovrebbero partire entro fine anno per far sì che entro il 2015 inizino quelli di interramento vero e proprio: in alternativa si potrebbero perdere i finanziamenti europei che hanno delle dinamiche decisamente più stringenti.
I tempi restano ancora lunghi, ma un primo tassello è stato posto. A ritroso, infatti, i passaggi hanno visto l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Andria il 29 febbraio del 2012, del progetto definitivo e del conseguente vincolo per le aree interessate dal progetto stesso. Il 15 aprile del 2013, poi, la Regione Puglia ha approvato lo stesso progetto in maniera definitiva a sua volta, dando il via libera alla Ferrotramviaria per l'avvio di tutte le procedure necessarie all'inizio dei lavori e ponendo la "Pubblica Utilità" su tutte le opere da realizzarsi. Il "Grande Progetto", per ora, sta rispettando i tempi cadenzati anche dalle risorse poste a disposizione dall'Unione Europea che investirà in quest'opera assieme alla Regione Puglia una cifra che si aggira attorno ai 180milioni di euro, comprensivo del raddoppio di tutta la tratta restante tra Corato e Barletta e l'interramento cittadino ad Andria.
Da cronoprogramma, infatti, i lavori della stazione di Andria Sud dovrebbero partire entro fine anno per far sì che entro il 2015 inizino quelli di interramento vero e proprio: in alternativa si potrebbero perdere i finanziamenti europei che hanno delle dinamiche decisamente più stringenti.