Cronaca
Via Basilicata, intero isolato in stato di abbandono: l'appello
Residenti: «Siamo stanchi ed arrabbiati». Zingaro: «Già denunciato»
Andria - mercoledì 1 ottobre 2014
Un intero isolato in completo stato di abbandono con erbacce che escon fuori dal grande cortile assieme ai ratti, lucertole e zanzare ad ogni ora. Accade in via Basilicata ed interessa anche via Umbria e via Emilia ad Andria dove è di due giorni fa la cattura di un grosso ratto in una delle tante abitazioni confinanti. Si tratta di una palazzina con annesso cortile di proprietà privata ed abitata da un uomo che è lasciata alla totale incuria da diversi anni. Già nel 2008 un primo gruppo spontaneo di residenti chiese all'ente comunale di intervenire per la pulizia degli spazi esterni: immediato fu l'intervento mai più ripetuto nonostante le altre lettere consegnate agli uffici preposti. Ora un nuovo tentativo per risolvere una questione ormai non più privata.
I circa 40 residenti hanno sottoscritto una ennesima petizione, consegnata a Palazzo di Città nel mese di luglio scorso, rilanciando la necessità di immediato intervento delle istituzioni seppur di proprietà privata. «Quello che accade dentro casa a noi non interessa minimamente - dice uno dei residenti - ma come potete vedere il problema è all'esterno. Siamo stanchi ed arrabbiati, non si contano più le richieste di intervento rispetto a questo problema, abbiamo interessato tutti gli uffici preposti e possibili. Oltre agli animali di ogni specie che provengono dal cortile, infatti, vi è il problema che quel muro in tufo si sta sgretolando ed è pericoloso anche utilizzare il marciapiede oltre al fatto che i segnali stradali sono coperti con grave rischio per la circolazione visto che in tanti svoltano a sinistra da via Corsica essendoci un divieto coperto».
Segnali stradali ormai coperti, una Parrocchia proprio nei pressi, un Istituto scolastico e l'ultimo, solo in ordine di tempo, ratto catturato con una trappola all'interno di un'abitazione di fronte alla palazzina. «Non siamo più liberi di tener aperte le porte - dice ancora una residente - siamo costretti a chiudere tutto perchè continuano ad esserci incursioni di animali provenienti da quel cortile. Provate ad immaginare le malattie che possono provocare, non è possibile continuare in questo modo». All'interno dell'abitazione una singola persona difficile da avvicinare. Il portone d'ingresso è stato preso d'assalto più volte da vandali come anche il muro esterno del cortile: citofono distrutto e scritte sui muri nonché rifiuti lanciati all'interno del muro di cinta ormai bucato per lo sgretolamento del tufo. «C'è tanta incuria e qualcuno ha pensato bene di crearne ancor di più - dice una signora - ora però bisogna intervenire per fermare questo scempio e ridare dignità e igiene a questo isolato».
Il problema si connota come igienico-sanitario a tutti gli effetti sia per le palazzine e per le attività commerciali immediatamente confinanti, che per le abitazioni presenti nelle vie interessate. Ma dalla Polizia Municipale il Comandante Riccardo Zingaro, specifica che al proprietario sono state notificate diverse richieste di pulizia e soprattutto che vi è già una denuncia fatta all'uomo all'autorità competente: «Abbiamo fatto visita più volte al proprietario di questo immobile - ha detto il Comandante Zingaro - vi è già una denuncia effettuata a suo conto e vi sono diverse intimazioni di risoluzione della questione».
I circa 40 residenti hanno sottoscritto una ennesima petizione, consegnata a Palazzo di Città nel mese di luglio scorso, rilanciando la necessità di immediato intervento delle istituzioni seppur di proprietà privata. «Quello che accade dentro casa a noi non interessa minimamente - dice uno dei residenti - ma come potete vedere il problema è all'esterno. Siamo stanchi ed arrabbiati, non si contano più le richieste di intervento rispetto a questo problema, abbiamo interessato tutti gli uffici preposti e possibili. Oltre agli animali di ogni specie che provengono dal cortile, infatti, vi è il problema che quel muro in tufo si sta sgretolando ed è pericoloso anche utilizzare il marciapiede oltre al fatto che i segnali stradali sono coperti con grave rischio per la circolazione visto che in tanti svoltano a sinistra da via Corsica essendoci un divieto coperto».
Segnali stradali ormai coperti, una Parrocchia proprio nei pressi, un Istituto scolastico e l'ultimo, solo in ordine di tempo, ratto catturato con una trappola all'interno di un'abitazione di fronte alla palazzina. «Non siamo più liberi di tener aperte le porte - dice ancora una residente - siamo costretti a chiudere tutto perchè continuano ad esserci incursioni di animali provenienti da quel cortile. Provate ad immaginare le malattie che possono provocare, non è possibile continuare in questo modo». All'interno dell'abitazione una singola persona difficile da avvicinare. Il portone d'ingresso è stato preso d'assalto più volte da vandali come anche il muro esterno del cortile: citofono distrutto e scritte sui muri nonché rifiuti lanciati all'interno del muro di cinta ormai bucato per lo sgretolamento del tufo. «C'è tanta incuria e qualcuno ha pensato bene di crearne ancor di più - dice una signora - ora però bisogna intervenire per fermare questo scempio e ridare dignità e igiene a questo isolato».
Il problema si connota come igienico-sanitario a tutti gli effetti sia per le palazzine e per le attività commerciali immediatamente confinanti, che per le abitazioni presenti nelle vie interessate. Ma dalla Polizia Municipale il Comandante Riccardo Zingaro, specifica che al proprietario sono state notificate diverse richieste di pulizia e soprattutto che vi è già una denuncia fatta all'uomo all'autorità competente: «Abbiamo fatto visita più volte al proprietario di questo immobile - ha detto il Comandante Zingaro - vi è già una denuncia effettuata a suo conto e vi sono diverse intimazioni di risoluzione della questione».