Politica
Intergruppo Ambiente Salute e Cultura: le proposte per il centro storico
La nota del Comitato promotore e della Segreteria organizzativa Antonio Nespoli
Andria - venerdì 24 gennaio 2025
13.18
Nel corso del convegno organizzato lo scorso 20 gennaio dall'intergruppo Ambiente Salute e Cultura sul tema del centro antico e centro storico, si è affrontata una vasta gamma di argomenti legati all'urbanistica, al turismo e alla tutela del patrimonio monumentale della città di Andria. Grazie al confronto con cittadini, associazioni e operatori del settore, sono emerse proposte e riflessioni significative che mirano non solo a valorizzare il nostro patrimonio urbano, ma anche a migliorare la qualità della vita di chi vive e frequenta queste aree.
Partendo dall'analisi delle potenzialità del centro storico, si è approfondito il tema della sicurezza, un aspetto che negli ultimi anni ha assunto particolare urgenza. In particolare, l'uso scorretto di biciclette elettriche e monopattini nelle zone a traffico limitato (ZTL) ha creato situazioni di pericolo per i pedoni, con particolare rischio per bambini, anziani e persone con mobilità ridotta.
Tra le soluzioni proposte durante il convegno, si evidenziano:
- Il divieto di transito per questi mezzi nelle ore di chiusura delle ZTL;
- L'installazione di telecamere di controllo nei varchi per monitorare e sanzionare chi non rispetta gli orari di accesso;
- Un piano di sensibilizzazione rivolto in particolare ai giovani per promuovere comportamenti responsabili e rispettosi degli spazi comuni.
Accanto alle problematiche di sicurezza, sono state presentate idee per valorizzare il patrimonio urbano e storico della città. Tra queste:
- Il potenziamento dell'Ufficio I.A.T. (Informazione e Accoglienza Turistica);
- La creazione di percorsi turistici in collaborazione con la Curia;
- L'adozione di un piano di decoro urbano per uniformare gli interventi edilizi nel centro storico.
L'obiettivo condiviso è trasformare Andria in un modello di città sicura, vivibile e sostenibile, capace di attrarre residenti, turisti e commercianti. Questo richiede una sempre maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione Comunale, nonché un costante dialogo con la cittadinanza e le associazioni locali.
Nelle prossime settimane, l'intergruppo affronterà ulteriori tematiche sensibili che riguardano la città di Andria, confermando il proprio impegno nel promuovere un confronto partecipativo e costruttivo di carattere culturale e politico.
In allegato, l'elenco delle proposte che saranno formalmente inviate all'Amministrazione Comunale per un proficuo rapporto di stimolo e collaborazione.
Le proposte
Negli ultimi anni, l'adozione di biciclette elettriche e monopattini ha rappresentato un passo importante verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, il loro uso nelle zone a traffico limitato (ZTL) e nelle aree pedonali di Andria ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza. In alcune ore del giorno, si riscontra un aumento di veicoli a velocità elevata, spesso condotti da adolescenti che non rispettano le norme. Questo comporta rischi per la sicurezza dei pedoni, in particolare per bambini, anziani e persone con disabilità, compromettendo la tranquillità che le ZTL dovrebbero garantire.
Per affrontare questa problematica, proponiamo l'introduzione di un divieto di transito per biciclette e monopattini durante le ore di chiusura al traffico nelle ZTL, al fine di tutelare la sicurezza e ripristinare la funzionalità originaria di queste aree. Inoltre, suggeriamo l'installazione di telecamere anche in uscita dalle ZTL per monitorare i veicoli che violano le restrizioni temporali, migliorando il controllo e l'efficacia delle sanzioni.
Si propone anche di limitare l'accesso di mezzi pesanti e strutture pesanti in piazza Catuma, per salvaguardare il decoro e la sicurezza del centro storico.
Per valorizzare il centro storico di Andria, proponiamo il potenziamento dell'Ufficio I.A.T. in Piazza Catuma, con la presenza di personale qualificato da selezionare tramite bando pubblico, oltre che con la collaborazione di associazioni locali e l'impiego di giovani in servizio civile. Inoltre, si propone la creazione di percorsi turistici con audio-guide in diverse lingue e la sottoscrizione di un Protocollo con la Diocesi al fine di garantire l'apertura in orari prestabiliti delle Chiese e far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico cittadino, consentendo anche un sistema di prenotazioni on line dei gruppi che intendono avvalersi di visite guidate.
Si ritiene importante la creazione di un assessorato dedicato al centro storico, con l'istituzione di figure professionali presso l'ufficio tecnico per monitorare il decoro urbano e coordinare i lavori pubblici e privati, supportati dalla Polizia Locale.
Si propone, ancora, di attivare un ufficio per la segnalazione di anomalie e la creazione di un asse culturale-turistico tra Palazzo Ducale e il Santuario della Madonna dei Miracoli.
Si propone, infine, il recupero della iniziativa già denominata "Premio di Laurea Città di Andria" al fine di stimolare tra giovani studiosi l'espletamento di ricerche storiche sulla città di Andria in tutti i suoi aspetti, passati e presenti, anche al fine di valutarne le tradizioni e l'identità culturale, sociale ed economica.
Si suggerisce la creazione di nuove aree di parcheggio, come un parcheggio custodito in Largo Caneva e aree per autobus turistici in via De Nicola, oltre a un'area park&ride alla periferia di Andria, con navette verso il centro storico.
Si segnala, inoltre, la necessità di garantire il collegamento da Andria a Castel del Monte tramite mezzi pubblici anche durante il periodo novembre-marzo considerato il notevole afflusso di turisti presso il Maniero Federiciano in questo periodo ed, in particolare, durante il periodo natalizio.
Si propone un piano decennale di pavimentazione delle strade del centro storico con basole, insieme a un regolamento edilizio per uniformare gli interventi pubblici e privati. Il piano dovrebbe prevedere, inoltre, linee guida per il colore delle facciate, la tipologia di strutture come pensiline, ringhiere, insegne pubblicitarie e impianti di condizionamento, in modo da garantire un aspetto omogeneo e decoroso dell'area.
Infine, è fondamentale un monitoraggio costante per prevenire l'abbandono di rifiuti, l'affissione selvaggia di locandine e il fenomeno dei graffiti, con sanzioni per chi viola queste regole.
Si propone di incentivare attività di qualità nel commercio, come quelle eno-gastronomiche, artigianali e di abbigliamento, limitando invece l'installazione di distributori automatici e di esercizi che somministrano solo bevande alcoliche o cibi da asporto. Si prevede inoltre il controllo dell'inquinamento acustico e incentivi per i condomini che allestiscono balconi verdi.
Si suggerisce di privilegiare la destinazione di eventuali finanziamenti rinvenienti da partecipazioni a bandi, anche a seguito dell'inserimento di Andria nell'elenco regionale delle città d'arte, per migliorare le condizioni strutturali e di accoglienza del centro antico.
Conclusioni
Con queste misure, puntiamo a rendere Andria una città più sicura, vivibile e attrattiva per residenti e turisti, preservando il suo patrimonio storico e culturale e migliorando la qualità della vita per tutti.
Segreteria Organizzativa Il Comitato Promotore
Antonio Nespoli Intergruppo consiliare
"Ambiente, Salute e Cultura"
Partendo dall'analisi delle potenzialità del centro storico, si è approfondito il tema della sicurezza, un aspetto che negli ultimi anni ha assunto particolare urgenza. In particolare, l'uso scorretto di biciclette elettriche e monopattini nelle zone a traffico limitato (ZTL) ha creato situazioni di pericolo per i pedoni, con particolare rischio per bambini, anziani e persone con mobilità ridotta.
Tra le soluzioni proposte durante il convegno, si evidenziano:
- Il divieto di transito per questi mezzi nelle ore di chiusura delle ZTL;
- L'installazione di telecamere di controllo nei varchi per monitorare e sanzionare chi non rispetta gli orari di accesso;
- Un piano di sensibilizzazione rivolto in particolare ai giovani per promuovere comportamenti responsabili e rispettosi degli spazi comuni.
Accanto alle problematiche di sicurezza, sono state presentate idee per valorizzare il patrimonio urbano e storico della città. Tra queste:
- Il potenziamento dell'Ufficio I.A.T. (Informazione e Accoglienza Turistica);
- La creazione di percorsi turistici in collaborazione con la Curia;
- L'adozione di un piano di decoro urbano per uniformare gli interventi edilizi nel centro storico.
L'obiettivo condiviso è trasformare Andria in un modello di città sicura, vivibile e sostenibile, capace di attrarre residenti, turisti e commercianti. Questo richiede una sempre maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione Comunale, nonché un costante dialogo con la cittadinanza e le associazioni locali.
Nelle prossime settimane, l'intergruppo affronterà ulteriori tematiche sensibili che riguardano la città di Andria, confermando il proprio impegno nel promuovere un confronto partecipativo e costruttivo di carattere culturale e politico.
In allegato, l'elenco delle proposte che saranno formalmente inviate all'Amministrazione Comunale per un proficuo rapporto di stimolo e collaborazione.
Le proposte
- Sicurezza e Viabilità
Negli ultimi anni, l'adozione di biciclette elettriche e monopattini ha rappresentato un passo importante verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, il loro uso nelle zone a traffico limitato (ZTL) e nelle aree pedonali di Andria ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza. In alcune ore del giorno, si riscontra un aumento di veicoli a velocità elevata, spesso condotti da adolescenti che non rispettano le norme. Questo comporta rischi per la sicurezza dei pedoni, in particolare per bambini, anziani e persone con disabilità, compromettendo la tranquillità che le ZTL dovrebbero garantire.
Per affrontare questa problematica, proponiamo l'introduzione di un divieto di transito per biciclette e monopattini durante le ore di chiusura al traffico nelle ZTL, al fine di tutelare la sicurezza e ripristinare la funzionalità originaria di queste aree. Inoltre, suggeriamo l'installazione di telecamere anche in uscita dalle ZTL per monitorare i veicoli che violano le restrizioni temporali, migliorando il controllo e l'efficacia delle sanzioni.
Si propone anche di limitare l'accesso di mezzi pesanti e strutture pesanti in piazza Catuma, per salvaguardare il decoro e la sicurezza del centro storico.
- Cultura e Turismo
Per valorizzare il centro storico di Andria, proponiamo il potenziamento dell'Ufficio I.A.T. in Piazza Catuma, con la presenza di personale qualificato da selezionare tramite bando pubblico, oltre che con la collaborazione di associazioni locali e l'impiego di giovani in servizio civile. Inoltre, si propone la creazione di percorsi turistici con audio-guide in diverse lingue e la sottoscrizione di un Protocollo con la Diocesi al fine di garantire l'apertura in orari prestabiliti delle Chiese e far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico cittadino, consentendo anche un sistema di prenotazioni on line dei gruppi che intendono avvalersi di visite guidate.
Si ritiene importante la creazione di un assessorato dedicato al centro storico, con l'istituzione di figure professionali presso l'ufficio tecnico per monitorare il decoro urbano e coordinare i lavori pubblici e privati, supportati dalla Polizia Locale.
Si propone, ancora, di attivare un ufficio per la segnalazione di anomalie e la creazione di un asse culturale-turistico tra Palazzo Ducale e il Santuario della Madonna dei Miracoli.
Si propone, infine, il recupero della iniziativa già denominata "Premio di Laurea Città di Andria" al fine di stimolare tra giovani studiosi l'espletamento di ricerche storiche sulla città di Andria in tutti i suoi aspetti, passati e presenti, anche al fine di valutarne le tradizioni e l'identità culturale, sociale ed economica.
- Mobilità
Si suggerisce la creazione di nuove aree di parcheggio, come un parcheggio custodito in Largo Caneva e aree per autobus turistici in via De Nicola, oltre a un'area park&ride alla periferia di Andria, con navette verso il centro storico.
Si segnala, inoltre, la necessità di garantire il collegamento da Andria a Castel del Monte tramite mezzi pubblici anche durante il periodo novembre-marzo considerato il notevole afflusso di turisti presso il Maniero Federiciano in questo periodo ed, in particolare, durante il periodo natalizio.
- Ambiente, Decoro Urbano e Regolamenti
Si propone un piano decennale di pavimentazione delle strade del centro storico con basole, insieme a un regolamento edilizio per uniformare gli interventi pubblici e privati. Il piano dovrebbe prevedere, inoltre, linee guida per il colore delle facciate, la tipologia di strutture come pensiline, ringhiere, insegne pubblicitarie e impianti di condizionamento, in modo da garantire un aspetto omogeneo e decoroso dell'area.
Infine, è fondamentale un monitoraggio costante per prevenire l'abbandono di rifiuti, l'affissione selvaggia di locandine e il fenomeno dei graffiti, con sanzioni per chi viola queste regole.
- Commercio e Ambiente
Si propone di incentivare attività di qualità nel commercio, come quelle eno-gastronomiche, artigianali e di abbigliamento, limitando invece l'installazione di distributori automatici e di esercizi che somministrano solo bevande alcoliche o cibi da asporto. Si prevede inoltre il controllo dell'inquinamento acustico e incentivi per i condomini che allestiscono balconi verdi.
- Utilizzo delle risorse
Si suggerisce di privilegiare la destinazione di eventuali finanziamenti rinvenienti da partecipazioni a bandi, anche a seguito dell'inserimento di Andria nell'elenco regionale delle città d'arte, per migliorare le condizioni strutturali e di accoglienza del centro antico.
Conclusioni
Con queste misure, puntiamo a rendere Andria una città più sicura, vivibile e attrattiva per residenti e turisti, preservando il suo patrimonio storico e culturale e migliorando la qualità della vita per tutti.
Segreteria Organizzativa Il Comitato Promotore
Antonio Nespoli Intergruppo consiliare
"Ambiente, Salute e Cultura"