Cronaca
Inseguono e arrestano 5 ladri di olive, feriti due carabinieri
Ancora furti nelle campagne andriesi, recuperati cinque quintali di prodotto
BAT - domenica 23 ottobre 2016
12.30
Ladri di olive in azione questa mattina nelle campagne di Andria. Ma il colpo è andato a finire male a causa dell'intervento dei Carabinieri. E' questo l'ultimo resoconto dell'offensiva dei Carabinieri della Compagnia di Andria contro i furti in agricoltura. Tutto ha avuto inizio intorno alle 3.30 di questa mattina, nei pressi di via Mons. Merra, nel centro abitato, quando una gazzella del pronto intervento della locale Compagnia, mentre era impegnata in uno dei numerosi servizi di controllo contro i furti di olive disposti dal Comando Provinciale di Bari, ha intercettato una BMW station wagon sospetta, con a bordo 5 persone che non rispondeva l'alt intimatogli dai militari.
Ne è scaturito un inseguimento nel quale gli occupanti della BMW hanno tentato di dileguarsi dalla gazzella del radiomobile lungo le vie limitrofe. Il lungo e rocambolesco inseguimento a sirene spiegate è durato oltre mezz'ora e si cè concluso nei pressi del SS. Salvatore, dove il veicolo dei malviventi, raggiunto da quello dei militari, è stato speronato provocando un testacoda e la fuoriuscita di entrambi gli automezzi dalla carreggiata. I due militari a bordo, seppur feriti, usciti dall'abitacolo, armi in pugno, si sono avventati senza alcun tentennamento sui 5 e con l'ausilio di un altro equipaggio del radiomobile che era nel frattempo sopraggiunto in ausilio.
Dalla perquisizione all'interno del veicolo, sono saltati fuori 5 quintali di olive, di cui è stata successivamente accertata la provenienza furtiva. L'abilità dei due carabinieri intervenuti, non ha causato ben più gravi conseguenti dall'uscita di strada dei due automezzi. I militari sono stati quindi trasportati e medicati presso il Pronto soccorso dell'ospedale "Bonomo", dove sono state riscontrate dai sanitari delle lievi lesioni. Per un carabinieri sono stati necessari tre punti di sutura alla testa.
Le olive, sono state subito restituiti al legittimo proprietario, un imprenditore agricolo di Andria, nel frattempo avvertito dell'accaduto, che ha manifestato tutta la sua gratitudine ai Carabinieri per l'azione svolta. Al termine degli accertamenti, i cinque malviventi, tutti di nazionalità rumena, residenti ad Andria ed incensurati. Le accuse che pendono su di loro sono: resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e furto aggravato e quindi, associati presso i rispettivi domicili agli arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
In questo mese i Carabinieri della Compagnia di Andria, agli ordini del Capitano Marcello Savastano hanno tratto in arresto complessivamente 12 persone e recuperati 25 quintali di olive.
Ne è scaturito un inseguimento nel quale gli occupanti della BMW hanno tentato di dileguarsi dalla gazzella del radiomobile lungo le vie limitrofe. Il lungo e rocambolesco inseguimento a sirene spiegate è durato oltre mezz'ora e si cè concluso nei pressi del SS. Salvatore, dove il veicolo dei malviventi, raggiunto da quello dei militari, è stato speronato provocando un testacoda e la fuoriuscita di entrambi gli automezzi dalla carreggiata. I due militari a bordo, seppur feriti, usciti dall'abitacolo, armi in pugno, si sono avventati senza alcun tentennamento sui 5 e con l'ausilio di un altro equipaggio del radiomobile che era nel frattempo sopraggiunto in ausilio.
Dalla perquisizione all'interno del veicolo, sono saltati fuori 5 quintali di olive, di cui è stata successivamente accertata la provenienza furtiva. L'abilità dei due carabinieri intervenuti, non ha causato ben più gravi conseguenti dall'uscita di strada dei due automezzi. I militari sono stati quindi trasportati e medicati presso il Pronto soccorso dell'ospedale "Bonomo", dove sono state riscontrate dai sanitari delle lievi lesioni. Per un carabinieri sono stati necessari tre punti di sutura alla testa.
Le olive, sono state subito restituiti al legittimo proprietario, un imprenditore agricolo di Andria, nel frattempo avvertito dell'accaduto, che ha manifestato tutta la sua gratitudine ai Carabinieri per l'azione svolta. Al termine degli accertamenti, i cinque malviventi, tutti di nazionalità rumena, residenti ad Andria ed incensurati. Le accuse che pendono su di loro sono: resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e furto aggravato e quindi, associati presso i rispettivi domicili agli arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
In questo mese i Carabinieri della Compagnia di Andria, agli ordini del Capitano Marcello Savastano hanno tratto in arresto complessivamente 12 persone e recuperati 25 quintali di olive.