Vita di città
Insegne e impianti pubblicitari per Andria: avviato l’aggiornamento della Banca Dati
L’Ufficio Tributi ha avviato un monitoraggio con sopralluoghi e comunicazioni inviate a mezzo PEC
Andria - giovedì 3 ottobre 2024
22.22
Da qualche settimana il Settore Tributi sta procedendo all'aggiornamento della Banca Dati delle posizioni relative a insegne e impianti pubblicitari in città. Per tale ragione, al fine di raggiungere velocemente gli esercenti, l'Ufficio ha avviato un monitoraggio con sopralluoghi e comunicazioni inviate a mezzo PEC.
«Dalle informazioni acquisite dai primi riscontri dei sopralluoghi è emerso che molti esercizi ed attività imprenditoriali e commerciali presentano insegne ancora da inserire nella banca dati – spiega l'Assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella – Nella maggior parte dei casi trattasi di insegne risalenti nel tempo i cui estremi non sono catalogati nell'archivio. Questo monitoraggio per le insegne che beneficiano dell'esonero del pagamento dei tributi non prevede alcun costo a carico del mittente che dovrà semplicemente notiziare l'Ufficio della presenza dell'insegna e auto-certificare il rispetto delle norme relative alle citate agevolazioni. Pertanto, al fine di snellire le operazioni di rilevazione e nell'intento di tranquillizzare gli operatori del commercio, sarà a breve predisposto un modello di comunicazione che gli esercenti potranno in autonomia compilare e far pervenire all'Ufficio a mezzo PEC.
Da ciò rileva che, come già avviene in applicazione delle norme e dei regolamenti vigenti, gli unici soggetti che dovranno avviare una pratica ordinaria e dovranno quindi corrispondere i relativi diritti – conclude l'assessore – sono quelli che superano i limiti di esonero, ovvero i 5 metri quadri di superficie dell'insegna/impianto pubblicitario, o quelli che necessitano di sopralluogo ai fini del riscontro del rispetto delle norme di sicurezza e/o del Codice della Strada, o altre fattispecie rilevabili dalla legge e dai regolamenti comunali. Saranno informati professionisti e rappresentanti di categoria appena la procedura semplificata sarà operativa».
«Dalle informazioni acquisite dai primi riscontri dei sopralluoghi è emerso che molti esercizi ed attività imprenditoriali e commerciali presentano insegne ancora da inserire nella banca dati – spiega l'Assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella – Nella maggior parte dei casi trattasi di insegne risalenti nel tempo i cui estremi non sono catalogati nell'archivio. Questo monitoraggio per le insegne che beneficiano dell'esonero del pagamento dei tributi non prevede alcun costo a carico del mittente che dovrà semplicemente notiziare l'Ufficio della presenza dell'insegna e auto-certificare il rispetto delle norme relative alle citate agevolazioni. Pertanto, al fine di snellire le operazioni di rilevazione e nell'intento di tranquillizzare gli operatori del commercio, sarà a breve predisposto un modello di comunicazione che gli esercenti potranno in autonomia compilare e far pervenire all'Ufficio a mezzo PEC.
Da ciò rileva che, come già avviene in applicazione delle norme e dei regolamenti vigenti, gli unici soggetti che dovranno avviare una pratica ordinaria e dovranno quindi corrispondere i relativi diritti – conclude l'assessore – sono quelli che superano i limiti di esonero, ovvero i 5 metri quadri di superficie dell'insegna/impianto pubblicitario, o quelli che necessitano di sopralluogo ai fini del riscontro del rispetto delle norme di sicurezza e/o del Codice della Strada, o altre fattispecie rilevabili dalla legge e dai regolamenti comunali. Saranno informati professionisti e rappresentanti di categoria appena la procedura semplificata sarà operativa».