Cronaca
Inquinamento ambientale: titolari di impresa edile denunciati ad Andria
Si tratta di 3 soggetti accusati di smaltire irregolarmente tonnellate di rifiuti
Andria - lunedì 23 giugno 2014
8.40
Tre andriesi, titolari di un'azienda edile cittadina, sono stati denunciati a piede libero per aver depositato diverse tonnellate di rifiuti speciali provenienti dall'attività di scavo del cantiere, in un terreno di loro proprietà di 5mila metri quadri. E' questo il risultato nella città di Andria dei serrati controlli dei Carabinieri di Puglia, con militari specializzati del N.O.E. per la tutela ambientale, che negli ultimi cinque giorni hanno effettuato in Puglia un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto dei fenomeni criminali connessi proprio all'inquinamento ambientale ed al ciclo dei rifiuti. In particolare il servizio si è concentrato sul controllo dei fenomeni dell'abusivismo edilizio, dell'abbandono di rifiuti, dello scarico di reflui nel suolo e nelle acque interne e costiere.
L'attività ha visto impegnati 1591 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da due velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari per il monitoraggio dall'alto. In tutta la Regione sono stati 221 i controlli effettuati in centri di raccolta e smaltimento rifiuti, mezzi adibiti al trasporto di rifiuti, autodemolitori, centri di raccolta di materiale ferroso, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti industriali. In ben 40 occasioni sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell'ambiente. Di queste 18 sono state le attività sequestrate per un valore pecuniario di oltre un milione di euro.
Nelle province di Bari e della BAT, in particolare, sono state 9 le persone arrestate per reati vari di cui 7 in flagranza. Ben 14 le denunce a piede libero di cui 8 per reati in materia ambientale tra cui i tre andriesi ed anche altri tre soggetti di Trani e Corato titolari di officine meccaniche. Sono stati 130 i centri di raccolta e smaltimento rifiuti, autodemolitori, fabbriche ed attività ispezionate e 7 quelle risultate irregolari. Di queste 5 sono state sequestrate per inosservanza delle norme a tutela dell'ambiente per un valore di 300mila euro circa. Controlli serrati anche alla circolazione stradale per il contrasto al fenomeno dello spaccio di droga sul territorio. Sono stati 157 i grammi di droga sequestrati tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, mentre 3 le persone segnalate alle Prefetture competenti, quali consumatrici di stupefacenti; 150 euro il valore della refurtiva recuperata, 758 persone identificate e 578 veicoli controllati con 75 perquisizioni personali e veicolari effettuate. Sono 76, invece, le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 18 per guida senza cintura, 3 per guida senza casco, 4 le patenti di guida e 6 i documenti di circolazione ritirati, 9 gli auto-motoveicoli sequestrati e 10 quelli recuperati.
L'attività ha visto impegnati 1591 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da due velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari per il monitoraggio dall'alto. In tutta la Regione sono stati 221 i controlli effettuati in centri di raccolta e smaltimento rifiuti, mezzi adibiti al trasporto di rifiuti, autodemolitori, centri di raccolta di materiale ferroso, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti industriali. In ben 40 occasioni sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell'ambiente. Di queste 18 sono state le attività sequestrate per un valore pecuniario di oltre un milione di euro.
Nelle province di Bari e della BAT, in particolare, sono state 9 le persone arrestate per reati vari di cui 7 in flagranza. Ben 14 le denunce a piede libero di cui 8 per reati in materia ambientale tra cui i tre andriesi ed anche altri tre soggetti di Trani e Corato titolari di officine meccaniche. Sono stati 130 i centri di raccolta e smaltimento rifiuti, autodemolitori, fabbriche ed attività ispezionate e 7 quelle risultate irregolari. Di queste 5 sono state sequestrate per inosservanza delle norme a tutela dell'ambiente per un valore di 300mila euro circa. Controlli serrati anche alla circolazione stradale per il contrasto al fenomeno dello spaccio di droga sul territorio. Sono stati 157 i grammi di droga sequestrati tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, mentre 3 le persone segnalate alle Prefetture competenti, quali consumatrici di stupefacenti; 150 euro il valore della refurtiva recuperata, 758 persone identificate e 578 veicoli controllati con 75 perquisizioni personali e veicolari effettuate. Sono 76, invece, le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 18 per guida senza cintura, 3 per guida senza casco, 4 le patenti di guida e 6 i documenti di circolazione ritirati, 9 gli auto-motoveicoli sequestrati e 10 quelli recuperati.