Attualità
Influenza, in Puglia tasso più basso della media nazionale ma curva ancora in crescita
L’assessore alla sanità, Raffaele Piemontese: “Bene le vaccinazioni, ma teniamo alta ancora l’attenzione”
Puglia - lunedì 6 gennaio 2025
5.22 Comunicato Stampa
In Puglia il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell'ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 assistiti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall'Istituto superiore di Sanità. Il trend tuttavia è in crescita rispetto alle ultime settimane in tutte le fasce d'età.
La fascia d'età pediatrica è quella maggiormente colpita, con 25,59 casi per 1.000 assistiti nei bambini al di sotto dei 5 anni. Anche in questo caso, il dato nazionale è leggermente più elevato di quello pugliese, con 28,34 casi per 1.000 assistiti.
L'incidenza di sindromi simil influenzali in Puglia risulta più basso rispetto per lo stesso periodo della stagione 2023-2024, durante il quale l'intensità dell'epidemia influenzale era già nella fascia alta, con un'incidenza di 17,68 casi per 1.000 assistiti nella settimana 51 del 2023 e di 19,63 casi per 1.000 assistiti nella settimana 52 dello stesso anno.
La Regione Puglia continua a garantire l'alimentazione quotidiana dei sistemi di sorveglianza COVID-19. Gli ultimi dati di incidenza nazionale disponibili al momento riguardano la settimana 19-25 dicembre, con tassi pari a 3 casi per 100.000, mentre in Puglia erano pari a 1,2 casi per 100.000; nella settimana 26 dicembre-01 gennaio l'incidenza è stata di 2 casi per 100.000 abitanti, con un numero di casi settimanali pari a 85 verso i 51 della settimana precedente. Nella giornata del 3 gennaio 2025 sono riportati 15 ricoverati nelle strutture ospedaliere pugliesi, di cui 4 asintomatici e 8 con sintomatologia lieve.
I dati di sorveglianza epidemiologici mostrano per la nostra regione tassi di contagi di intensità medio-bassa per le sindromi influenzali, con valori al di sotto delle medie nazionali. Non sono stati notificati al servizio epidemiologico della regione ad oggi casi gravi o complicati di influenza ma teniamo ancora alta l'attenzione perché il picco influenzale non è stato ancora raggiunto e il rientro a scuola dopo le festività potrebbe ancora favorire i contagi", commenta l'assessore alla sanità, Raffaele Piemontese.
"Le campagne vaccinali in Puglia hanno registrato un buon passo in avanti – conclude l'assessore Piemontese – grazie a una riorganizzazione della rete sanitaria che ha coinvolto in modo sinergico i dipartimenti di prevenzione, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie. Questo impegno congiunto ha portato a un miglioramento nel 2024 rispetto al 2023 (+3% antinfluenzale, + 58% anti-COVID-19, + 32% antipneumococco)".
--La fascia d'età pediatrica è quella maggiormente colpita, con 25,59 casi per 1.000 assistiti nei bambini al di sotto dei 5 anni. Anche in questo caso, il dato nazionale è leggermente più elevato di quello pugliese, con 28,34 casi per 1.000 assistiti.
L'incidenza di sindromi simil influenzali in Puglia risulta più basso rispetto per lo stesso periodo della stagione 2023-2024, durante il quale l'intensità dell'epidemia influenzale era già nella fascia alta, con un'incidenza di 17,68 casi per 1.000 assistiti nella settimana 51 del 2023 e di 19,63 casi per 1.000 assistiti nella settimana 52 dello stesso anno.
La Regione Puglia continua a garantire l'alimentazione quotidiana dei sistemi di sorveglianza COVID-19. Gli ultimi dati di incidenza nazionale disponibili al momento riguardano la settimana 19-25 dicembre, con tassi pari a 3 casi per 100.000, mentre in Puglia erano pari a 1,2 casi per 100.000; nella settimana 26 dicembre-01 gennaio l'incidenza è stata di 2 casi per 100.000 abitanti, con un numero di casi settimanali pari a 85 verso i 51 della settimana precedente. Nella giornata del 3 gennaio 2025 sono riportati 15 ricoverati nelle strutture ospedaliere pugliesi, di cui 4 asintomatici e 8 con sintomatologia lieve.
I dati di sorveglianza epidemiologici mostrano per la nostra regione tassi di contagi di intensità medio-bassa per le sindromi influenzali, con valori al di sotto delle medie nazionali. Non sono stati notificati al servizio epidemiologico della regione ad oggi casi gravi o complicati di influenza ma teniamo ancora alta l'attenzione perché il picco influenzale non è stato ancora raggiunto e il rientro a scuola dopo le festività potrebbe ancora favorire i contagi", commenta l'assessore alla sanità, Raffaele Piemontese.
"Le campagne vaccinali in Puglia hanno registrato un buon passo in avanti – conclude l'assessore Piemontese – grazie a una riorganizzazione della rete sanitaria che ha coinvolto in modo sinergico i dipartimenti di prevenzione, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie. Questo impegno congiunto ha portato a un miglioramento nel 2024 rispetto al 2023 (+3% antinfluenzale, + 58% anti-COVID-19, + 32% antipneumococco)".