Cronaca
Indaffarati a "cannibalizzare" una monovolume: pregiudicati nei guai in contrada Pandolfelli
Non si accorgono della presenza dei Carabinieri che arrestano, in flagranza, due andriesi ed un rumeno
Andria - sabato 29 settembre 2018
12.38
Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di auto, i Carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato un pregiudicato 35enne, un pregiudicato, 40 enne, entrambi del luogo e un pregiudicato, 27enne rumeno residente a Cerignola (FG).
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, della locale Compagnia, hanno portato a termine ieri sera, come da noi anticipato, un'importante operazione contro i furti di autoveicoli e la successiva commercializzazione illegale dei pezzi.
Nel tardo pomeriggio di ieri, allertati da una segnalazione telefonica di un cittadino, giunta al "112", che segnalava il transito ad alta velocità di un furgone di grosse dimensioni con targa rumena, in contrada Pandolfelli, i militari, rintracciato il luogo, pur se ben nascosto tra i secolari alberi di quercia e protetti dalla vegetazione boschiva, scorgevano ben presto il furgone segnalato. Lasciate le auto di servizio a debita distanza, i militari percorrevano a piedi il tratto che li portava nei pressi del furgone, vicino al quale, tre persone erano intente a smontare alcune parti di autovetture.
Al momento della cattura, i tre erano troppo indaffarati a "cannibalizzare" gli interni dell'abitacolo di una monovolume sportiva, per rendersi conto che i militari gli stavano piombando addosso. Inutile il tentativo di fuga. Portati in caserma, il topi d'auto venivano tratti in arresto con l'accusa di riciclaggio in concorso e tradotti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della locale Procura della Repubblica.
Nel corso dell'operazione, venivano rinvenute due autovetture, completamente smontate ed oggetto di furto nella provincia di Bari, e precisamente a Bitetto e Palo del Colle, inoltre veniva sottoposto a sequestro un furgone commerciale con targa rumena avente telaio abraso ed un'utilitaria di proprietà di uno degli arrestati, nonché attrezzature varie da scasso. L'operazione, portata a termine, grazie alla fattiva, puntuale e precisa collaborazione di un cittadino, ha consentito di infiggere un duro colpo all'organizzazione dedita ai furti e riciclaggio di auto nel territorio.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, della locale Compagnia, hanno portato a termine ieri sera, come da noi anticipato, un'importante operazione contro i furti di autoveicoli e la successiva commercializzazione illegale dei pezzi.
Nel tardo pomeriggio di ieri, allertati da una segnalazione telefonica di un cittadino, giunta al "112", che segnalava il transito ad alta velocità di un furgone di grosse dimensioni con targa rumena, in contrada Pandolfelli, i militari, rintracciato il luogo, pur se ben nascosto tra i secolari alberi di quercia e protetti dalla vegetazione boschiva, scorgevano ben presto il furgone segnalato. Lasciate le auto di servizio a debita distanza, i militari percorrevano a piedi il tratto che li portava nei pressi del furgone, vicino al quale, tre persone erano intente a smontare alcune parti di autovetture.
Al momento della cattura, i tre erano troppo indaffarati a "cannibalizzare" gli interni dell'abitacolo di una monovolume sportiva, per rendersi conto che i militari gli stavano piombando addosso. Inutile il tentativo di fuga. Portati in caserma, il topi d'auto venivano tratti in arresto con l'accusa di riciclaggio in concorso e tradotti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della locale Procura della Repubblica.
Nel corso dell'operazione, venivano rinvenute due autovetture, completamente smontate ed oggetto di furto nella provincia di Bari, e precisamente a Bitetto e Palo del Colle, inoltre veniva sottoposto a sequestro un furgone commerciale con targa rumena avente telaio abraso ed un'utilitaria di proprietà di uno degli arrestati, nonché attrezzature varie da scasso. L'operazione, portata a termine, grazie alla fattiva, puntuale e precisa collaborazione di un cittadino, ha consentito di infiggere un duro colpo all'organizzazione dedita ai furti e riciclaggio di auto nel territorio.