Enti locali
Incompatibilità e conflitto di interessi, formazione per i dipendenti della BAT
Prof. Tenore: «Il "pubblico" non è il privato e resta un lavoro al servizio»
BAT - domenica 12 aprile 2015
10.13
Incompatibilità e conflitto di interessi nel pubblico impiego è stato il tema di un corso di formazione per i dipendenti pubblici della Provincia di Barletta Andria Trani venerdì scorso. Un corso di formazione in house in cui si sono analizzati diversi aspetti tra cui gli obblighi di astensione, l'incompatibilità ed il cumulo di incarichi nel pubblico impiego alla luce delle novità introdotte dalla legge anticorruzione in materia di pubblico impiego. Relatore del corso è stato il Magistrato della Corte dei Conti, Vito Tenore, docente di Diritto del Lavoro Pubblico presso la SNA, ex Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione: «Il Pubblico impiego resta separato in modo deciso dall'impiego privato e resta un lavoro di servizio ai cittadini. L'obiettivo delle leggi che da sempre hanno regolamentato il ruolo dei dipendenti pubblici è esattamente questo e le differenze restano marcate anche se limate nella nuova riforma».
L'evento, promosso dal Segretario Generale e Responsabile della Prevenzione e della Corruzione della Provincia di Barletta Andria Trani, Maria de Filippo è partito dall'analisi dell'articolo 98 della Costituzione Italiana: «I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione». Da questo assunto si è snodato un lungo serpentone di norme, burocrazia e comportamenti, che i pubblici dipendenti devono rispettare: «La riforma del pubblico impiego e la legge sull'anticorruzione hanno migliorato il sistema disciplinare per colpire comportamenti poco etici, illegali o di reato affinchè oltre alla responsabilità penale e patrimoniale, ci sia una reazione interna della pubblica amministrazione, quella disciplinare, per licenziare chi delinque, sanzionare chi sbaglia. Il posto pubblico non può essere interpretato come un pensionamento anticipato». Concetto ribadito più volte anche nei precedenti corsi di formazione svolti sempre nel contesto della Provincia di Barletta Andria Trani. «Tra le tante criticità – ha concluso il prof. Tenore -, il problema di fondo nella Pubblica Amministrazione è proprio l'eccesso di norme non sempre ben fatte o ben coordinate ma anche le resistenze legate ai retaggi del passato».
L'evento, promosso dal Segretario Generale e Responsabile della Prevenzione e della Corruzione della Provincia di Barletta Andria Trani, Maria de Filippo è partito dall'analisi dell'articolo 98 della Costituzione Italiana: «I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione». Da questo assunto si è snodato un lungo serpentone di norme, burocrazia e comportamenti, che i pubblici dipendenti devono rispettare: «La riforma del pubblico impiego e la legge sull'anticorruzione hanno migliorato il sistema disciplinare per colpire comportamenti poco etici, illegali o di reato affinchè oltre alla responsabilità penale e patrimoniale, ci sia una reazione interna della pubblica amministrazione, quella disciplinare, per licenziare chi delinque, sanzionare chi sbaglia. Il posto pubblico non può essere interpretato come un pensionamento anticipato». Concetto ribadito più volte anche nei precedenti corsi di formazione svolti sempre nel contesto della Provincia di Barletta Andria Trani. «Tra le tante criticità – ha concluso il prof. Tenore -, il problema di fondo nella Pubblica Amministrazione è proprio l'eccesso di norme non sempre ben fatte o ben coordinate ma anche le resistenze legate ai retaggi del passato».