Cronaca
Incidente ferroviario, primi indagati
Nel pomeriggio il presidente Mattarella in visita alla camera ardente a Bari
Andria - giovedì 14 luglio 2016
9.40
Ieri in serata ci sono state le prime iscrizioni nel registro degli indagati della Procura di Trani per il disastro ferroviario avvenuto ieri sull'Andria-Corato, con 23 vittime accertate. Si tratta dei due capistazione di Corato e Andria, peraltro già sospesi in giornata in via cautelativa dal servizio su decisione della direzione di Ferrotramviaria spa. Un atto scontato, ma sembra che i loro nomi siano soltanto i primi messi nero su bianco in serata dai magistrati del pool costituito oggi in Procura.
L'inchiesta - nell'ambito della quale si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario - deve accertare tre aspetti: la dinamica, le responsabilità e il perché dei ritardi nell'ammodernamento della linea che dopo Ruvo di Puglia, verso Nord, è ancora a binario unico. In relazione a tutti questi aspetti l'elenco degli indagati non può che allungarsi.
Intanto, nel pomeriggio, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, sarà in visita alla camera ardente a Bari.
L'inchiesta - nell'ambito della quale si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario - deve accertare tre aspetti: la dinamica, le responsabilità e il perché dei ritardi nell'ammodernamento della linea che dopo Ruvo di Puglia, verso Nord, è ancora a binario unico. In relazione a tutti questi aspetti l'elenco degli indagati non può che allungarsi.
Intanto, nel pomeriggio, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, sarà in visita alla camera ardente a Bari.