Cronaca
Inchiesta sulle proteste del 9 dicembre, la Scientifica acquisisce i filmati
La Procura di Trani indaga sulle chiusure forzate della attività commerciali
Andria - venerdì 20 dicembre 2013
16.39
Per l'inchiesta avviata dalla Procura di Trani sulle proteste del 9 e 10 dicembre, la Polizia Scientifica di Trani sta acquisendo il materiale video, pubblicato su portali locali e condiviso poi sui social network, inerenti le "chiusure forzate" delle attività commerciali nella Città di Andria e nelle città limitrofe. L'indagine potrebbe sfociare nell'iscrizione nel registro degli indagati di coloro che avrebbero preteso la chiusura degli esercizi commerciali. Chiusure spesso ottenute per le minacce palesate ai commercianti piuttosto che per una libera scelta degli imprenditori. L'ufficio inquirente capeggiato da Carlo Maria Capristo avrebbe al vaglio una serie di rapporti di Polizia e Carabinieri dell'intero circondario di competenza.
Tra lunedì 9 e martedì 10 dicembre, lo ricordiamo, in molte città ed in particolare ad Andria, si è vissuto un clima da coprifuoco. Gli inquirenti stanno identificando e generalizzando i componenti delle ronde che hanno presidiato i vari quartieri della città imponendo agli esercenti di chiudere immediatamente le serrande delle proprie attività commerciali. In numerosi casi sarebbero volati toni accesi e minacce, ma si parla anche di qualche danneggiamento. L'indagine è stata avviata non certo per la protesta dei Forconi in quanto tale ma per le condotte impositive e violente che ha assunto l'iniziativa.
Tra lunedì 9 e martedì 10 dicembre, lo ricordiamo, in molte città ed in particolare ad Andria, si è vissuto un clima da coprifuoco. Gli inquirenti stanno identificando e generalizzando i componenti delle ronde che hanno presidiato i vari quartieri della città imponendo agli esercenti di chiudere immediatamente le serrande delle proprie attività commerciali. In numerosi casi sarebbero volati toni accesi e minacce, ma si parla anche di qualche danneggiamento. L'indagine è stata avviata non certo per la protesta dei Forconi in quanto tale ma per le condotte impositive e violente che ha assunto l'iniziativa.