Cronaca
Inchiesta incidente Bari Nord, salgono a sei gli indagati
La Procura di Trani ha iscritto i vertici di Ferrotramviaria e il capotreno sopravvissuto
Andria - venerdì 15 luglio 2016
17.59
Salgono a sei gli indagati per il grave incidente ferroviario del 12 luglio scorso lungo la linea Bari Nord, costato la vita a 23 persone. A tutti è stato notificato in mattinata l'avviso per l'accertamento autoptico su tre delle vittime dello scontro tra i due treni, che viaggiavano a binario unico. Le autopsie vengono eseguite, in queste ore, sui resti dei due macchinisti Pasquale Abbasciano, 61 anni di Andria, e Luciano Caterino, 37enne di Corato, e del capotreno Albino De Nicolo, 53 anni di Terlizzi.
Nel fascicolo aperto dalla Procura di Trani, risultano iscritti oltre ai due capistazione (Vito Piaccarreta e Alessio Porcelli) in servizio quella mattina ad Andria e Corato, anche l'unico capotreno sopravvissuto (Nicola Lorizzo) e i vertici della Ferrotramviaria (la presidente Gloria Pasquini, il dg Massimo Nitti e il direttore d'esercizio Michele Ronchi). Ai primi tre vengono contestati i reati di disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose; alle figure apicali il non aver impedito il disastro ferroviario, oltre all'omicidio colposo plurimo e alle lesioni personali colpose. L'avviso per l'accertamento autoptico, oltre che ai nuovi quattro indagati e ai loro difensori, in mattinata è stato notificato anche alla Ferrotramviaria spa.
Le salme saranno a disposizione delle famiglie per i funerali entro la serata. Le esequie si terranno domani per 19 di loro nel Palazzetto dello Sport e saranno celerbrate dal vescovo di Andria monsignor Luigi Mansi. Oltre alle autorità locali e regionali, ci saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che già ieri ha voluto far sentire la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti) e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
Nel fascicolo aperto dalla Procura di Trani, risultano iscritti oltre ai due capistazione (Vito Piaccarreta e Alessio Porcelli) in servizio quella mattina ad Andria e Corato, anche l'unico capotreno sopravvissuto (Nicola Lorizzo) e i vertici della Ferrotramviaria (la presidente Gloria Pasquini, il dg Massimo Nitti e il direttore d'esercizio Michele Ronchi). Ai primi tre vengono contestati i reati di disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose; alle figure apicali il non aver impedito il disastro ferroviario, oltre all'omicidio colposo plurimo e alle lesioni personali colpose. L'avviso per l'accertamento autoptico, oltre che ai nuovi quattro indagati e ai loro difensori, in mattinata è stato notificato anche alla Ferrotramviaria spa.
Le salme saranno a disposizione delle famiglie per i funerali entro la serata. Le esequie si terranno domani per 19 di loro nel Palazzetto dello Sport e saranno celerbrate dal vescovo di Andria monsignor Luigi Mansi. Oltre alle autorità locali e regionali, ci saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che già ieri ha voluto far sentire la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti) e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.