Tribunale e Procura di Trani
Tribunale e Procura di Trani
Cronaca

Inchiesta "Acqua salata", condannato a cinque anni e interdizione dai pubblici uffici Zinfollino

Ritenuto colpevole dei reati di concussione, peculato, truffa e furto aggravato

Cinque anni di reclusione ed interdizione perpetua da pubblici uffici. E' la pena comminata dal tribunale collegiale di Trani al 58enne andriese Sebastiano Zinfollino, responsabile regionale di zona degli impianti irrigui del nord barese, personaggio di spicco dell'inchiesta "Acqua Salata" che nel 2009 sfociò anche in arresti.

Zinfollino è stato ritenuto colpevole dei reati di concussione, peculato, truffa (reato in cui è stato ritenuto assorbito quello di abuso d'ufficio) e furto aggravato. I fatti contesati dal pubblico ministero tranese Antonio Savasta risalgono agli anni a cavallo tra il 2006 ed il 2008. Oltre a Zinfollino, il Tribunale ha condannato ad 1 anno di reclusione e a 300 euro di multa, col beneficio della sospensione, Paolo Tursilli, 67 anni, barese, dirigente regionale del settore demanio, per l'accusa di truffa aggravata in cui, pure nel suo caso, è stata assorbita la contestazione di abuso d'ufficio.

Stessa pena (sempre sospesa) comminata al 64enne andriese Giuseppe Sgaramella, dipendente del servizio irriguo della Regione, ritenuto colpevole di truffa aggravata perchè grazie alla copertura di Zinfollino, avrebbe intascato lo stipendio senza andare a lavorare. Un anno e 4 mesi di reclusione (col beneficio della sospensione) per Giacinto Zinfollino, 37 anni di Andria, ritenuto responsabile di concorso in peculato, che con la Regione ebbe un contratto di lavoro a tempo determinato.
Riconosciuto il diritto al risarcimento per la Regione Puglia costituitasi parte civile.

Secondo quanto fu contestato, Zinfollino avrebbe preteso ed intascato tangenti per erogare l'acqua indispensabile all'irrogazione dei campi. Un sistema che sarebbe stato basato sul timore incusso agli agricoltori "di disservizi": in pratica di farli rimanere a secco se non avessero sottostato alle sue regole. Zinfollino, inoltre, avrebbe "prelevato illecitamente materiale di proprietà della Regione utilizzandolo o per uso personale (come ad esempio materiale per pitturazione) oppure per venderlo, come per il rame ed attrezzature. Inoltre avrebbe distratto in orari lavorativi operai stagionali addetti ai pozzi, e perciò pagati dalla Regione, occupandoli per scopi privati. Avrebbe, pure, col concorso di Tursilli, avuto un ruolo negli appalti, suddividendo le opere da eseguire in modo tale che non fossero soggette "alla procedura contabile ed imputazioni di spesa prevista per gli enti locali e sottoposta al controllo del dirigente del settore demanio".
  • procura della repubblica trani
Altri contenuti a tema
L'ex pm Michele Ruggiero condannato a 3 anni e nove mesi di reclusione per falso ideologico L'ex pm Michele Ruggiero condannato a 3 anni e nove mesi di reclusione per falso ideologico Dovrà anche risarcire le parti civili Sergio De Feudis e Giuseppe Di Marzio
Recrudescenza reati predatori. Il SIAP scrive al Procuratore, al Prefetto ed al Questore Recrudescenza reati predatori. Il SIAP scrive al Procuratore, al Prefetto ed al Questore "Grave situazione di insicurezza che interessa le aree interne della Provincia della BAT ed in particolare la comunità di Minervino Murge"
Due pregiudicati andriesi arrestati per estorsione dalla Polizia di Stato Due pregiudicati andriesi arrestati per estorsione dalla Polizia di Stato L’attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani
Pronto Intervento Minori: domani 29 ottobre la presentazione dell’accordo Pronto Intervento Minori: domani 29 ottobre la presentazione dell’accordo Insieme Procura del Tribunale per i Minorenni di Bari, l’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale
Duro colpo sferrato dai Carabinieri e dall'Autorità giudiziaria alla mala della Murgia e cerignolana Duro colpo sferrato dai Carabinieri e dall'Autorità giudiziaria alla mala della Murgia e cerignolana Vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 10 soggetti indagati
Gestione illecita dei rifiuti nella Bat: operazione della Guardia di Finanza Gestione illecita dei rifiuti nella Bat: operazione della Guardia di Finanza Sequestro di beni e denaro ad un'azienda operante su Trani
Giuseppe Fiorella: da Andria a Sondrio per dirigere la Sezione della Polstrada Giuseppe Fiorella: da Andria a Sondrio per dirigere la Sezione della Polstrada Prestigioso riconoscimento per il neo Commissario della Polizia di Stato
Arresti domiciliari per un andriese per reati fiscali ed autoriciclaggio Arresti domiciliari per un andriese per reati fiscali ed autoriciclaggio Operazione dei finanzieri di Bari, a seguito di indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.