
Politica
Incentivi per utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche
La richiesta all'Amministrazione comunale dalle consigliere pentastellate Faraone e Sgarra
Andria - giovedì 25 marzo 2021
"Entro il 31 marzo 2021, quindi siamo a pochi giorni dalla scadenza, le stazioni appaltanti e i soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica che risultano certificate, potranno compilare e inviare telematicamente, dal sito del Ministero delle Politiche Agricole, l'istanza di iscrizione all'apposito elenco".
Lo sottolineano in una nota Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S: "Ora, sappiamo benissimo che in questo periodo questi servizi sono sostanzialmente fermi ma, alla luce della scadenza ravvicinata del bando e del fatto che, prima o poi, l'attività scolastica riprenderà, riteniamo che, laddove non fosse già stato fatto, ed in questo caso invitiamo a farlo, il Comune di Andria debba inserirsi in questo circuito che ha le finalità di ridurre i costi a carico delle famiglie e realizzare iniziative di promozione ed informazione nelle scuole per incentivare i prodotti bio.
Il comune deve mettere in campo ogni azione possibile che possa ridurre il carico economico delle famiglie andriesi. I debiti del Comune di Andria rischiano di pesare sui suoi cittadini per i prossimi venti anni, per questo ogni singolo euro intercettato all'esterno della cassa comunale, sarà prezioso per fare cose, come in questo caso fornire cibi biologici ai bambini delle scuole, che altrimenti il nostro comune non sarebbe in grado di fornire. Senza visione non c'è futuro e siamo certe che nessuno possa dimenticare le opportunità per i nostri bambini, il nostro futuro!"
Lo sottolineano in una nota Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S: "Ora, sappiamo benissimo che in questo periodo questi servizi sono sostanzialmente fermi ma, alla luce della scadenza ravvicinata del bando e del fatto che, prima o poi, l'attività scolastica riprenderà, riteniamo che, laddove non fosse già stato fatto, ed in questo caso invitiamo a farlo, il Comune di Andria debba inserirsi in questo circuito che ha le finalità di ridurre i costi a carico delle famiglie e realizzare iniziative di promozione ed informazione nelle scuole per incentivare i prodotti bio.
Il comune deve mettere in campo ogni azione possibile che possa ridurre il carico economico delle famiglie andriesi. I debiti del Comune di Andria rischiano di pesare sui suoi cittadini per i prossimi venti anni, per questo ogni singolo euro intercettato all'esterno della cassa comunale, sarà prezioso per fare cose, come in questo caso fornire cibi biologici ai bambini delle scuole, che altrimenti il nostro comune non sarebbe in grado di fornire. Senza visione non c'è futuro e siamo certe che nessuno possa dimenticare le opportunità per i nostri bambini, il nostro futuro!"