Vita di città
Incendio bus tra Andria e Canosa: «Poteva essere un disastro, evitato per merito dell’autista»
Nota del segretario regionale della Filt Cgil Puglia Gennaro Fiorentino
Andria - sabato 9 aprile 2022
6.51
«Avrebbe potuto essere un disastro se l'autista del bus Flixbus che ha preso fuoco ieri sulla A14 tra Andria e Canosa non fosse stato così scaltro e professionale nel fermare il veicolo nel più breve tempo possibile e mettere in salvo i passeggeri e se stesso. Si può tirare un sospiro di sollievo ma siamo sicuri di essere sicuri? Utilizzo questo gioco di parole perché ritengo sia l'unico che calzi a pennello in una situazione fuori controllo, in un ambito nel quale il lavoratore è sempre più alla mercé di sé stesso e all'alea della giornata».
Lo afferma il segretario regionale della Filt Cgil Puglia Gennaro Fiorentino.
«Innegabile è che il presente periodo storico è contrassegnato dalle criticità di un sistema lavorativo concentrato principalmente sulla produzione, con poca attenzione al lavoratore e ai diritti, compreso il diritto di tornare a casa. Il lavoro consente di "portare il pane a casa" ma a casa del lavoratore ci deve tornare anche la pelle. Il lavoro deve garantire il servizio e financo la remunerazione dell'imprenditore ma ciò non deve prescindere mai dalla sicurezza. Sul posto di lavoro non possiamo permettere di addebitare responsabilità sempre e solo a carico del dipendente, atteso che sia necessario un impegno proficuo e responsabile del datore di lavoro. La manutenzione dei mezzi, la formazione del personale, necessitano di normative serie, affidabili e pregnanti. La sicurezza non può essere relegata a materia ordinaria. La Filt Cgil pertanto continuerà sempre ad essere occhio vigile e intransigente sulle questioni attinenti alla sicurezza "del" e "sul" posto di lavoro affinché non ci si affidi solo alla sorte e alla perspicacia di un dipendente per schivare le tragedie».