Territorio
Incendio domato dai Federiciani in via Benedetto Croce
L'allerta di alcune famiglie del posto, intervenuta anche la Polizia Municipale
Andria - lunedì 19 giugno 2017
16.00
Ancora un intervento da parte dei Volontari Federiciani per domare un incendio, questa volta in Via Benedetto Croce. A dare l'allerta è stata una famiglia del posto che ha contattato la segreteria dell'associazione di Protezione civile; qualche minuto dopo anche un'altra famiglia ha contattato la sala operativa della Polizia Municipale.
La ronda è intervenuta intorno alle ore 8:55 per spegnere l'incendio con flabelli e soffiatore. Nel corso dell'operazione il responsabile dei Volontari Federiciani, il prof. Francesco Martiradonna, ha rinvenuto l'innesco dell'incendio all'angolo della via dove si trovava un palo della linea telefonica "lì bruciavano dei rifiuti, alcuni dei quali erano cartoni con rivestimento di stagnola". Inoltre lo stesso Martiradonna ha constatato che le fiamme dell'incendio hanno interessato il palo ed è stato necessario spegnere le fiamme con alcuni secchi di acqua che un cittadino ha riempito.
Bruciavano anche dei rifiuti di ogni genere e scaturivano fumi neri, ricchi di sostanze di diossina, dal momento che erano lì presenti anche molte bottiglie di plastica e copertoni di auto. Questa situazione ha creato non pochi disagi, soprattutto perchè la gente del posto è stata costretta a respirare fumi nocivi e polveri sottili.
Mentre i volontari stavano operando per domare le fiamme, è giunta sul posto una pattuglia della Polizia Municipale che ha provveduto a tranquillizzare la gente; successivamente è stata contattata la centrale per comunicare che il palo della linea telefonica, di propreità della Telecom, era in uno stato precario, e occorreva perciò chiamare i tecnici della Telecom per appurare se occorreva sostituirlo.
La superficie dell'incendio è stata di 80 are. La ronda ha bonificato l'area e concluso le operazioni intorno alle ore 9:55.
La ronda è intervenuta intorno alle ore 8:55 per spegnere l'incendio con flabelli e soffiatore. Nel corso dell'operazione il responsabile dei Volontari Federiciani, il prof. Francesco Martiradonna, ha rinvenuto l'innesco dell'incendio all'angolo della via dove si trovava un palo della linea telefonica "lì bruciavano dei rifiuti, alcuni dei quali erano cartoni con rivestimento di stagnola". Inoltre lo stesso Martiradonna ha constatato che le fiamme dell'incendio hanno interessato il palo ed è stato necessario spegnere le fiamme con alcuni secchi di acqua che un cittadino ha riempito.
Bruciavano anche dei rifiuti di ogni genere e scaturivano fumi neri, ricchi di sostanze di diossina, dal momento che erano lì presenti anche molte bottiglie di plastica e copertoni di auto. Questa situazione ha creato non pochi disagi, soprattutto perchè la gente del posto è stata costretta a respirare fumi nocivi e polveri sottili.
Mentre i volontari stavano operando per domare le fiamme, è giunta sul posto una pattuglia della Polizia Municipale che ha provveduto a tranquillizzare la gente; successivamente è stata contattata la centrale per comunicare che il palo della linea telefonica, di propreità della Telecom, era in uno stato precario, e occorreva perciò chiamare i tecnici della Telecom per appurare se occorreva sostituirlo.
La superficie dell'incendio è stata di 80 are. La ronda ha bonificato l'area e concluso le operazioni intorno alle ore 9:55.