incendio dalena
incendio dalena
Territorio

Incendio Dalena: avviati a Barletta i primi campionamenti di terreno

Il sindaco Cannito ha scritto all’Autorità giudiziaria chiedendo che si possa dar seguito alla bonifica del sito andato in fiamme

Hanno avuto inizio questa mattina a Barletta, così come annunciato, i controlli e le verifiche sulla matrice suolo da parte di Arpa Puglia, congiuntamente agli operatori del Sian, il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl Bt, e degli agenti di Polizia locale del Nucleo Ambientale di Barletta.

E' stata presa in considerazione sia la zona individuata dall' Arpa quale area potenziale di massima ricaduta degli inquinanti sia la zona al suo esterno (sopravento al momento dell'incendio), per escludere la presenza di coltivazioni orticole o di alberi e piantagioni con frutti e per campionare il terreno che sarà analizzato, allo scopo di circoscrivere la zona e i terreni eventualmente contaminati da diossine e altri inquinanti sprigionati dall'incendio che il 29 dicembre scorso ha distrutto l'azienda Dalena Ecologica, nella zona industriale di Barletta, che si occupava di trattamento di rifiuti. Stamani sono stati effettuati quattro campionamenti di terreno, tre all'interno del cuneo individuato da Arpa quale area di massima ricaduta e uno al fuori di essa, nei pressi dell'ex cartiera. Non sono stati trovati terreni coltivati a orto ma solo vigneti e uliveti senza frutti.

Da palazzo di città, inoltre, il sindaco della Città della Disfida, Cosimo Cannito, recependo l'indirizzo della conferenza di servizi riunitasi ieri, con Arpa Puglia e Asl, ha scritto all'Autorità giudiziaria chiedendo che si possa dar seguito alla messa in sicurezza e bonifica del sito andato in fiamme, nel rispetto e compatibilmente con la misura del sequestro a cui l'area è sottoposta per le indagini, onde evitare una ulteriore e dannosa dispersione di ceneri e inquinanti.
  • inquinamento andria
Altri contenuti a tema
Inquinamento in città: confermati i timori dei medici Inquinamento in città: confermati i timori dei medici Nota a firma dei promotori di una petizione di cento medici alla Sindaca Bruno, circa la cautela per i fattori di rischio ambientali
1 Andria tra le città più trafficate al mondo, lo dicono le statistiche Andria tra le città più trafficate al mondo, lo dicono le statistiche Un residente nel 2023 ha perso 28 ore nel traffico, +1% rispetto al 2022
Elettrosmog: Il Presidente del Consiglio Comunale ringrazia i cittadini per la loro presenza rispettosa e silenziosa Elettrosmog: Il Presidente del Consiglio Comunale ringrazia i cittadini per la loro presenza rispettosa e silenziosa Ieri durante i lavori del consiglio comunale
Elettromagnetismo: i cittadini protestano presso la sala consiliare Elettromagnetismo: i cittadini protestano presso la sala consiliare Flash mob dei residenti di via Scipione l’Africano presso Palazzo di Città
Elettrosmog: "99 medici si rivolgono ancora una volta alla Sindaca, ma le risposte non arrivano" Elettrosmog: "99 medici si rivolgono ancora una volta alla Sindaca, ma le risposte non arrivano" I quesiti che rimangono ancora aperti circa le richieste di tutela della salute pubblica
Antenna via Scipione l'Africano, Sindaco Bruno: "Resta una grandissima attenzione sul tema" Antenna via Scipione l'Africano, Sindaco Bruno: "Resta una grandissima attenzione sul tema" Risposta alla petizione dei medici sulla questione dell'elettrosmog e dei campi elettromagnetici causati dalle antenne
"Quando vivere nella tua città ti avvelena": se ne parla all'Officina San Domenico "Quando vivere nella tua città ti avvelena": se ne parla all'Officina San Domenico Ultimo appuntamento di "Visioni Scomode" mercoledì 5 giugno, con l'evento “BANGARANG”
Elettrosmog: petizione di 50 medici consegnata al sindaco Bruno Elettrosmog: petizione di 50 medici consegnata al sindaco Bruno "Chiediamo con insistenza la tutela della popolazione da fattori di rischio per malattie evitabili"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.