Territorio
Incendi estivi, Mennea: “Se vengono contenuti è solo grazie al piano elaborato dalla Protezione civile”
Il consigliere regionale interviene dopo il bilancio tracciato dall'assessore Gianni Stea
Puglia - martedì 20 agosto 2019
14.35
"L'attività della Protezione civile è continua e costante in estate con i due campi antincendio di Iacotenente e Campi Salentina. Tutto il sistema è mobilitato con i vigili del fuoco e i carabinieri forestali, oltre che con i volontari, e grazie a una serie di attività pianificate e organizzate dalla Protezione civile pugliese si stanno contenendo gli incendi boschivi, dietro i quali purtroppo c'è quasi sempre la mano dell'uomo". Lo dichiara Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile regionale, commentando quanto accade anche quest'anno in Puglia a causa delle temperature torride, con incendi che hanno interessato soprattutto la vegetazione della Murgia barese.
"Proprio perché è importante tutelare il nostro sistema ambientale, la nostra vegetazione e la salute pubblica – prosegue Mennea – chiederò che nel bilancio 2020 ci sia uno stanziamento maggiore per favorire un piano di prevenzione e un rafforzamento del sistema di Protezione civile. Voglio ricordare a qualcuno, che evidentemente non sa come funziona il nostro sistema, che soltanto grazie al piano antincendio boschivo elaborato dalla Protezione civile regionale si possono combattere certi fenomeni e si può trovare anche il modo di rafforzare la prevenzione. Anzi, se qualcuno – sottolinea – ha contributi da dare per la redazione del piano antincendio, può farlo nei tempi giusti e nei modi corretti dal momento che lo stesso viene elaborato e discusso durante tutto l'anno. Mentre chi ha la competenza della vigilanza ambientale si sforzi di attuare quella, piuttosto che occuparsi d'altro. Il controllo, insieme alla prevenzione, è l'unico modo – conclude – per risolvere un problema così grave come quello degli incendi estivi, in Puglia come nel resto del Paese".
Poco prima era intervenuto l'assessore Stea: "Gli incendi che in questa torrida estate hanno colpito la Puglia provocando ingenti danni al patrimonio boschivo e all'ambiente, soprattutto nel territorio della Murgia Barese, sono uno schiaffo a quella regione che vede nelle tutela della natura e dell'ecosistema, la fonte di nuove opportunità di sviluppo turistico, culturale e sociale", è quanto sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente, Gianni Stea che coglie l'occasione per ringraziare tutti il personale – Vigili del fuoco, Arif, Forze dell'ordine e volontari – che con la loro instancabile opera e intervenendo tempestivamente, hanno impedito che la conta dei danni fosse ben più grave, mettendo in sicurezza vite umane e bestiame. Sono certo che le indagini avviate, dove c'è la quasi totale certezza della natura dolosa degli incendi, assicureranno i colpevoli di tali scempi alla giustizia, con la Regione pronta a costituirsi parte civile, mentre da subito mi impegnerò affinché le nostre aree protette possano essere ulteriormente tutelate, sia con le dovute operazioni di sorveglianza per il rispetto delle regole, sia con la bonifica del territorio dai rifiuti. Stiamo parlando di un patrimonio dall'inestimabile valore che deve essere preservato ad ogni costo, affiancando alle necessarie operazioni di prevenzione, una rigorosa azione di repressione".
"Proprio perché è importante tutelare il nostro sistema ambientale, la nostra vegetazione e la salute pubblica – prosegue Mennea – chiederò che nel bilancio 2020 ci sia uno stanziamento maggiore per favorire un piano di prevenzione e un rafforzamento del sistema di Protezione civile. Voglio ricordare a qualcuno, che evidentemente non sa come funziona il nostro sistema, che soltanto grazie al piano antincendio boschivo elaborato dalla Protezione civile regionale si possono combattere certi fenomeni e si può trovare anche il modo di rafforzare la prevenzione. Anzi, se qualcuno – sottolinea – ha contributi da dare per la redazione del piano antincendio, può farlo nei tempi giusti e nei modi corretti dal momento che lo stesso viene elaborato e discusso durante tutto l'anno. Mentre chi ha la competenza della vigilanza ambientale si sforzi di attuare quella, piuttosto che occuparsi d'altro. Il controllo, insieme alla prevenzione, è l'unico modo – conclude – per risolvere un problema così grave come quello degli incendi estivi, in Puglia come nel resto del Paese".
Poco prima era intervenuto l'assessore Stea: "Gli incendi che in questa torrida estate hanno colpito la Puglia provocando ingenti danni al patrimonio boschivo e all'ambiente, soprattutto nel territorio della Murgia Barese, sono uno schiaffo a quella regione che vede nelle tutela della natura e dell'ecosistema, la fonte di nuove opportunità di sviluppo turistico, culturale e sociale", è quanto sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente, Gianni Stea che coglie l'occasione per ringraziare tutti il personale – Vigili del fuoco, Arif, Forze dell'ordine e volontari – che con la loro instancabile opera e intervenendo tempestivamente, hanno impedito che la conta dei danni fosse ben più grave, mettendo in sicurezza vite umane e bestiame. Sono certo che le indagini avviate, dove c'è la quasi totale certezza della natura dolosa degli incendi, assicureranno i colpevoli di tali scempi alla giustizia, con la Regione pronta a costituirsi parte civile, mentre da subito mi impegnerò affinché le nostre aree protette possano essere ulteriormente tutelate, sia con le dovute operazioni di sorveglianza per il rispetto delle regole, sia con la bonifica del territorio dai rifiuti. Stiamo parlando di un patrimonio dall'inestimabile valore che deve essere preservato ad ogni costo, affiancando alle necessarie operazioni di prevenzione, una rigorosa azione di repressione".