Cronaca
Incendi di rifiuti e plastica nella zona Montefaraone SS. Salvatore
Lunghe colonne di fumo neo si sono levate al cielo, mentre una puzza nauseabonda ha ammorbato l'area
Andria - domenica 29 maggio 2022
21.00
Lo avevamo scritto solo pochi giorni fa: cataste di rifiuti, soprattutto plastica e penumatici abbandonati nella zona di Montefaraone e SS Salvatore. Oggi si è consumato l'epilogo.
Ignoti, approfittando della giornata festiva, quanto si allenta la morsa dei controlli e della vigilanza delle forze dell'ordine hanno pensato di dar fuoco a cataste di rifiuti e di plastica, che hanno sprigionato, con le inevitabili fiamme, una fitta coltre di fumo nero visibile per molti chilometri di distanza. Una tanfo di puzza di plastica combusta e di rifiuti ha ammorbato l'area di questa zona periferica della città. Questa volta l'hanno sentita anche molti fedeli all'uscita della messa del vicino Santuario del SS. Salvatore.
Vale la pena rammentare che questi veri e propri attentati ambientali oltre a costituire veri e propri reati, sanzionati anche con il carcere, rappresentano una delle fonti di inquinamento primario in quanto oltre a sversare nell'aria diossina inquinano anche il suolo e quindi ritroviamo queste sostanze nocive e cancerogene anche nella frutta che poi viene raccolta.
Ignoti, approfittando della giornata festiva, quanto si allenta la morsa dei controlli e della vigilanza delle forze dell'ordine hanno pensato di dar fuoco a cataste di rifiuti e di plastica, che hanno sprigionato, con le inevitabili fiamme, una fitta coltre di fumo nero visibile per molti chilometri di distanza. Una tanfo di puzza di plastica combusta e di rifiuti ha ammorbato l'area di questa zona periferica della città. Questa volta l'hanno sentita anche molti fedeli all'uscita della messa del vicino Santuario del SS. Salvatore.
Vale la pena rammentare che questi veri e propri attentati ambientali oltre a costituire veri e propri reati, sanzionati anche con il carcere, rappresentano una delle fonti di inquinamento primario in quanto oltre a sversare nell'aria diossina inquinano anche il suolo e quindi ritroviamo queste sostanze nocive e cancerogene anche nella frutta che poi viene raccolta.