incendio contrada Pandolfelli
incendio contrada Pandolfelli
Commento

Incendi boschivi, Montepulciano: "Crimine contro l'umanità"

Lo storico ambientalista ripropone la necessità di avere maggiore presenza dello Stato, anche con i militari per le nostre campagne

Prendendo spunto sull'ultimo, grave incendio boschivo avvenuto in contrada Pandolfelli-Abbondanza riceviamo e pubblichiamo l'intervento dello storico ambientalista Nicola Montepulciano.

"Siccità, incendi boschivi e altri di diverso tipo chiamati roghi (questi ultimi presenti tutto l'anno), ci rendono la vita difficile, e, con le immancabili alluvioni in altri mesi, piangiamo tutto l'anno. Per queste situazioni le associazioni agricole bussano a soldi e fanno proposte tipo costruzioni di nuovi bacini idrografici
artificiali: ma se non piove come li riempi? E' stato pubblicato un serio e fattibilissimo elenco di proposte redatto da "Onda d'Urto, Uniti contro il cancro" che, sebbene siano pensati per contrastare i roghi tossici, si possono estendere a tutti quei fattori che riguardano la vita nelle campagne. In buona sostanza sono la somma di azioni proposte da svariati anni e che, soprattutto, costano poco, ma che non saranno mai messe in atto per precisa volontà politica. Volete un esempio? Si propone il pattugliamento delle campagne tramite organi di polizia o militari. Proposta fatta anni fa da alcune associazioni, che non si è mai concretizzata perché c'è sempre stato e c'è il politologo di turno, profondo conoscitore di problemi politici, che sbraitava e sbraita contro la "militarizzazione" o "lo stato di polizia", come se non fossimo sufficientemente maturi e pronti per contrastare questo remoto, ma direi impossibile, rischio. Cosa si sta facendo nel Gargano e nelle campagne foggiane? Viviamo in permanente stato di disagio e paura per la fortissima presenza nelle nostre campagne, e non solo, della malavita: furti, abbattimento di alberi, ricatti, caporalato, roghi tossici, abbandono di rifiuti pericolosi e non, etc. Se tutto questo non è "militarizzazione mafiosa" o "stato di polizia mafiosa", che cosa è allora? Per quanto riguarda gli incendi dei pochi residui lembi di bosco nel nostro territorio, non si è mai alzata la voce dei politici(!) nostrani contro questo disastro. Questo si spiega col fatto che non hanno un "habitus" o "animus" ecologista. Non gliene è mai importato nulla dell'ecologia. Un esempio è la trasmigrazione politica, nel corso degli anni, di quei militanti che si proclamavano verdi. Per tutti questi l'ecologia si riduce, in buona sostanza, alla raccolta differenziata dei rifiuti, che, poi, è un settore al limite fra igiene ed ecologia e che si deve fare per legge, altrimenti non la farebbero nemmeno, viste le pessime gestioni da molti anni a questa parte. Dicevo dell'ultimo, stranissimo, incendio boschivo in contrada Pandolfelli-Abbondanza e dei politici afoni, che perciò non si sono fatti sentire. Allora da ambientalista mi faccio sentire io, anche per rispondere ad un amico lettore, che, garbatamente, mi ha espresso il suo rammarico per il mio silenzio. L'incendio dei boschi, grandi o piccoli che siano, oggi come oggi, è un crimine contro l'umanità, come pure il taglio delle querce, poche o molte che siano. Non sembri esagerato. L'incendio non sembra grave , ma la valutazione delle conseguenze è molto difficile. Soltanto un laureato in Scienze forestali può dare l'esatta situazione. Bisogna indagare sull'origine dell'incendio: se è stato qualche imbecille a dare fuoco alle sterpaglie, se è stato un piromane malato di testa, se ci siano beceri scopi speculativi. In ogni caso la legge 21 Nov. 2000, n. 353 (art. 10) dice che "Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni". Quindi non si potrà praticare nemmeno l'agricoltura. -Stiamo pensando se non sia il caso di preparare una planimetria di tutto il territorio boschivo incendiato, per poi vedere quel che succederà e alla minima infrazione alla legge suddetta faremo ricorso. Speriamo si possa individuare il piromane e poi dovrebbe essere denunziato per inquinamento, distruzione di un bene naturale. Dopodichè le associazioni naturalistiche, ma non solo, potrebbero costituirsi parte civile. Ma non dovrebbe farlo pure il Comune?", conclude il suo intervento Nicola Montepulciano.
  • Comune di Andria
  • incendio andria
  • antincendio boschivo
Altri contenuti a tema
Riqualificazione della Villa Comunale: via libera della Giunta al progetto esecutivo Riqualificazione della Villa Comunale: via libera della Giunta al progetto esecutivo Prevista la messa in sicurezza delle alberature e rilettura in chiave sostenibile degli spazi verdi e ringiovanimento della compagine vegetale
A Palazzo di Città gli auguri per le Festività Natalizie e di fine anno 2024 A Palazzo di Città gli auguri per le Festività Natalizie e di fine anno 2024 Il Sindaco ha salutato i dipendenti che sono posti in quiescenza nell’anno corrente
Le cause dell’alta incidenza dei tumori giovanili in Andria? La presunta non competenza dell'Asl e l'effettivo silenzio della Sindaca Le cause dell’alta incidenza dei tumori giovanili in Andria? La presunta non competenza dell'Asl e l'effettivo silenzio della Sindaca La nota dei medici Ninni Inchingolo, Tommaso Di Renzo, Vincenzo Fortunato e Dino Leonetti
Dialogo tra Gesù e Pinocchio incarcerati. In Officina torna Teatro (in)Stabile Dialogo tra Gesù e Pinocchio incarcerati. In Officina torna Teatro (in)Stabile Venerdì 20 dicembre in scena Gigio Brunello con "Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli"
Due carcasse di auto rubate ritrovate dalla Vigilanza Giurata, in contrada Quadrone Due carcasse di auto rubate ritrovate dalla Vigilanza Giurata, in contrada Quadrone La scoperta è avvenuta intorno alle ore 10.30 da parte delle Guardie giurate particolari
Individuazione delle superfici e delle aree per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili Individuazione delle superfici e delle aree per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili Avvocato Di Lorenzo: le osservazioni di LIPU e Forum Ambientalista Puglia
"Facciamo pace ", atto III: baracca, burattino, pace a ogni bambino "Facciamo pace ", atto III: baracca, burattino, pace a ogni bambino Venerdì 20 dicembre – ore 10.30 piazza Catuma
Consiglio comunale del 18 dicembre, approvati i punti all’ordine del giorno Consiglio comunale del 18 dicembre, approvati i punti all’ordine del giorno Per l'assenza dei consiglieri di minoranza le cui interpellanze e interrogazioni erano poste all'o.d.g., le stesse non state discusse
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.