Politica
Incarichi a scavalco, Malcangi: «Sono proprio necessari?»
Intervento dell'associazione Libertà è Partecipazione di Andria
Andria - sabato 31 gennaio 2015
8.36
Tre determinazioni dirigenziali hanno destato molta attenzione da parte dell'Associazione "Libertà è Partecipazione" di Andria assieme al proprio candidato alle Primarie del centrosinistra per la carica di Sindaco della Città, Mirko Malcangi. In particolare due determine, la n. 4703 del 29.12.2014 e la n. 92 del 19.01.2015, a firma del Segretario Generale sono riferite alla dott.ssa Grazia Cialdella, una per l'assegnazione dell'incarico "a scavalco" presso la Provincia BAT, l'altra, di proroga dell'incarico "a scavalco" presso il Comune di Corato. La terza determinazione dirigenziale, la n. 4718 del 30.12.2014 è a firma della stessa dott.ssa Grazia Cialdella è relativa all'affidamento, al Prof. avv. Luca Tamassia, dell'attività di tutoring a favore del personale comunale, finalizzata alla "ricostruzione dei fondi di alimentazione del salario accessorio del personale per gli anni 1995-2012", con un impegno di 5 giornate e qualche disponibilità on line, per una spesa di 40.000 € più IVA.
«Leggendo tali provvedimenti - ha detto Mirko Malcangi - sono molte le perplessità che affiorano. La Circolare n.4/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica recita testualmente "Le amministrazioni fanno fronte ad esigenze temporanee ed eccezionali attraverso l'assegnazione temporanea di personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a sei mesi, non rinnovabili". Ma ci risulta che la stessa dirigente, per più periodi è stata assegnata con incarico "a scavalco" al Comune di Corato. Non soddisfatti, adesso si aggiunge anche il doppio scavalco: Provincia e Comune di Corato. La domanda nasce spontanea: i sei mesi non rinnovabili non finiscono mai? Poi ci lascia ancor più perplessi l'aspetto politico della vicenda poichè la dirigente in questione è anche responsabile dei Servizi Personale, Tributi e Ragioneria del Comune di Andria, servizi di non poco conto. Ma, visto il tempo esiguo che la stessa può dedicare ai suoi svariati incarichi, per la ricostruzione dei fondi che alimentano il salario accessorio dei dipendenti, si è dovuto affidare l'incarico ad un professionista esterno con la terza determinazione succitata. Inoltre, ci domandiamo, se possiamo permetterci il lusso di avere un dirigente a mezzo servizio per tre ex settori viste le difficoltà di personale».
Lo stesso Malcangi, poi, torna sulla terza determina: «Per l'incarico al Prof. Tamassa, invece, si rilevano altre anomalie, che vogliamo benevolmente attribuire ad una errata operazione di "copia incolla" - ha proseguito Malcangi - A pagina 2, si legge che per le giornate di formazione il comune di Andria potrà aprire la partecipazione al personale dei comuni limitrofi. A tal proposito chiediamo se le somme derivate dalle eventuali quote per la partecipazione del personale di altri Enti limitrofi saranno introitate dal comune di Ancona! Infatti, a pagina 4 si dice: Le date e gli orari di svolgimento degli incontri presso l'Amministrazione verranno individuati di concerto tra il comune di Ancona e il professionista. Infine un ultima domanda: è necessario effettuare una verifica ventennale dei fondi a partire dal 1995, quando l'eventuale responsabilità amministrativa è limitata al quinquennio».
«Leggendo tali provvedimenti - ha detto Mirko Malcangi - sono molte le perplessità che affiorano. La Circolare n.4/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica recita testualmente "Le amministrazioni fanno fronte ad esigenze temporanee ed eccezionali attraverso l'assegnazione temporanea di personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a sei mesi, non rinnovabili". Ma ci risulta che la stessa dirigente, per più periodi è stata assegnata con incarico "a scavalco" al Comune di Corato. Non soddisfatti, adesso si aggiunge anche il doppio scavalco: Provincia e Comune di Corato. La domanda nasce spontanea: i sei mesi non rinnovabili non finiscono mai? Poi ci lascia ancor più perplessi l'aspetto politico della vicenda poichè la dirigente in questione è anche responsabile dei Servizi Personale, Tributi e Ragioneria del Comune di Andria, servizi di non poco conto. Ma, visto il tempo esiguo che la stessa può dedicare ai suoi svariati incarichi, per la ricostruzione dei fondi che alimentano il salario accessorio dei dipendenti, si è dovuto affidare l'incarico ad un professionista esterno con la terza determinazione succitata. Inoltre, ci domandiamo, se possiamo permetterci il lusso di avere un dirigente a mezzo servizio per tre ex settori viste le difficoltà di personale».
Lo stesso Malcangi, poi, torna sulla terza determina: «Per l'incarico al Prof. Tamassa, invece, si rilevano altre anomalie, che vogliamo benevolmente attribuire ad una errata operazione di "copia incolla" - ha proseguito Malcangi - A pagina 2, si legge che per le giornate di formazione il comune di Andria potrà aprire la partecipazione al personale dei comuni limitrofi. A tal proposito chiediamo se le somme derivate dalle eventuali quote per la partecipazione del personale di altri Enti limitrofi saranno introitate dal comune di Ancona! Infatti, a pagina 4 si dice: Le date e gli orari di svolgimento degli incontri presso l'Amministrazione verranno individuati di concerto tra il comune di Ancona e il professionista. Infine un ultima domanda: è necessario effettuare una verifica ventennale dei fondi a partire dal 1995, quando l'eventuale responsabilità amministrativa è limitata al quinquennio».