Eventi e cultura
Incanto d'estate ricorda le vittime del disastro ferroviario del 12 luglio
L'assessore Del Giudice: «Da parte della città un tributo doveroso»
Andria - giovedì 11 agosto 2016
7.17
Successo di pubblico per il concerto evento organizzato dal maestro Caputo, con l'Orchestra da Camera di Stato del Kazakistan. L'Ave Maria di Schubert eseguita dall'Orchestra da Camera di Stato del Kazakistan con la voce del tenore Aldo Caputo, ha ricordato le Vittime del disastro ferroviario del 12 luglio nel corso del concerto "Incanto d'Estate" patrocinato dal Comune di Andria e dall'Assessorato alla Cultura, svoltosi ieri sera nel Chiostro di San Francesco, nel cuore del borgo antico di Andria.
Tantissima gente ha voluto partecipare a questo evento, organizzato dall'Associazione culturale "Harmonia Vocis" di Corato, nel quale sono state eseguite le musiche più famose del repertorio di autori immortali quali Vivaldi e Piazzolla. «Sono particolarmente lieto - sottolinea l'assessore alla Cultura e turismo, Luigi Del Giudice - che le manifestazioni artistiche del Comune di Andria per quest'estate 2016 si siano aperte con un suggestivo concerto dedicato alle Vittime della tragedia ferroviaria dell'Andria-Corato. Un tributo doveroso che la Città ha sentito di dedicare ad un mese da quell'infausto evento. Devo ringraziare il tenore Caputo, l'associazione "Harmonia Vocis" ed il M° Maurizio Billi, direttore della Banda musicale della Polizia di Stato per l'ineguagliabile esibizione lirico-sinfonica, che ha riscosso il plauso di numerosi parenti delle Vittime, intervenute con una nutrita rappresentanza della città di Andria per l'occasione».
«D'intesa con il sindaco Giorgino e con l'apporto del Teatro Pubblico Pugliese - prosegue l'assessore Del Giudice - , stiamo vagliando ogni utile iniziativa che permetta a tutti noi di ricordare quell'infausto evento, attraverso rappresentazioni artistico culturali che saranno inserite anche nel cartellone di eventi della ventesima edizione del Festival Internazionale di Andria "Castel dei Mondi", che come preannunciato quest'anno sarà indirizzata anche ai nostri giovani. Vorrei prendere a pretesto la citazione di Henry Miller secondo cui "L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita" per sottolineare come adesso spetti ad ognuno di noi adoperarci affinchè quella tragedia non abbia più a ripetersi e che quelle Vittime innocenti vivano nel ricordo in ognuno di noi».
Tantissima gente ha voluto partecipare a questo evento, organizzato dall'Associazione culturale "Harmonia Vocis" di Corato, nel quale sono state eseguite le musiche più famose del repertorio di autori immortali quali Vivaldi e Piazzolla. «Sono particolarmente lieto - sottolinea l'assessore alla Cultura e turismo, Luigi Del Giudice - che le manifestazioni artistiche del Comune di Andria per quest'estate 2016 si siano aperte con un suggestivo concerto dedicato alle Vittime della tragedia ferroviaria dell'Andria-Corato. Un tributo doveroso che la Città ha sentito di dedicare ad un mese da quell'infausto evento. Devo ringraziare il tenore Caputo, l'associazione "Harmonia Vocis" ed il M° Maurizio Billi, direttore della Banda musicale della Polizia di Stato per l'ineguagliabile esibizione lirico-sinfonica, che ha riscosso il plauso di numerosi parenti delle Vittime, intervenute con una nutrita rappresentanza della città di Andria per l'occasione».
«D'intesa con il sindaco Giorgino e con l'apporto del Teatro Pubblico Pugliese - prosegue l'assessore Del Giudice - , stiamo vagliando ogni utile iniziativa che permetta a tutti noi di ricordare quell'infausto evento, attraverso rappresentazioni artistico culturali che saranno inserite anche nel cartellone di eventi della ventesima edizione del Festival Internazionale di Andria "Castel dei Mondi", che come preannunciato quest'anno sarà indirizzata anche ai nostri giovani. Vorrei prendere a pretesto la citazione di Henry Miller secondo cui "L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita" per sottolineare come adesso spetti ad ognuno di noi adoperarci affinchè quella tragedia non abbia più a ripetersi e che quelle Vittime innocenti vivano nel ricordo in ognuno di noi».