Territorio
Inca Bat, il direttore del patronato torna ad essere Valente
Un andriese il suo vice, Nicola Martiradonna
Andria - domenica 7 maggio 2017
Michele Valente torna ad essere direttore dell'Inca Cgil Bat dopo due anni nei quali ha ricoperto un altro incarico. La decisione è stata presa dalla segreteria della Cgil provinciale. Valente sostituisce il compagno Nicola Martiradonna che ha guidato in questo periodo il patronato ed al quale vengono affidati alcuni settori come il pubblico impiego, le malattie professionali e l'Inail.
Michele Valente è di Bisceglie, ha 50 anni ed ho già diretto l'Inca Bat dal 2010 al maggio del 2015.
«Sono onorato della nomina che mi giunge dalla segreteria e sono certo che, unitamente a Nicola ed all'intera squadra di operatori che ci affianca ed opera sull'intero territorio provinciale, saremo in grado di svolgere un buon lavoro e di far fronte, con le giuste competenze, alle grandi sfide che attendono i patronati», commenta il direttore dell'Inca Cgil Bat, Michele Valente.
Nell'augurare a Valente un buon lavoro, il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, ringrazia Nicola Martiradonna «per aver guidato l'Inca in questi due anni e parla di un obiettivo ora da perseguire insieme: cioè quello del rilancio del lavoro del patronato anche rispetto a nuovi provvedimenti come Ape sociale, bonus mamme e tutto ciò che riguarda il mondo della previdenza».
Michele Valente è di Bisceglie, ha 50 anni ed ho già diretto l'Inca Bat dal 2010 al maggio del 2015.
«Sono onorato della nomina che mi giunge dalla segreteria e sono certo che, unitamente a Nicola ed all'intera squadra di operatori che ci affianca ed opera sull'intero territorio provinciale, saremo in grado di svolgere un buon lavoro e di far fronte, con le giuste competenze, alle grandi sfide che attendono i patronati», commenta il direttore dell'Inca Cgil Bat, Michele Valente.
Nell'augurare a Valente un buon lavoro, il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, ringrazia Nicola Martiradonna «per aver guidato l'Inca in questi due anni e parla di un obiettivo ora da perseguire insieme: cioè quello del rilancio del lavoro del patronato anche rispetto a nuovi provvedimenti come Ape sociale, bonus mamme e tutto ciò che riguarda il mondo della previdenza».