Vita di città
Inaugurato il centro polifunzionale "Pino Puglisi" nel Quartiere Fornaci
Una struttura in gestazione sin dal 2009 ed ora affidata a due parocchie
Andria - martedì 12 maggio 2015
13.03
«Una struttura che serve a noi fisicamente perchè le nostre due comunità parrocchiali sono prive di impianti sportivi e formativi ed in questi anni ci siamo barcamenati per fare attività anche per strada. Questo sarà un grande contenitore culturale e formativo per tutti». Sono state le parole commosse di Don Giuseppe Capuzzolo, Parroco della Madonna di Pompei e Don Cosimo Sgaramella, Parroco della Chiesa del Crocifisso. Entrambe le comunità parrocchiali, infatti, gestiranno il nuovo centro polifunzionale di aggregazione sorto nel Quartiere delle "Fornaci" di Andria ed inaugurato nella giornata di ieri lunedì 11 maggio alla presenza di autorità civili e religiose: «Abbiamo chiesto semplicemente di usufruire di questa struttura quando era in via di completamento - ha detto Don Giuseppe Capuzzolo - e l'amministrazione per il tramite della Giunta, ha accettato permettendo di dotare le nostre parrocchie di spazi necessari ed utili alle attività aggregative».
Il Centro di Aggregazione è stato intitolato al beato Padre Pino Puglisi, sacerdote ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre del 1993 ed è composto da una sala polivalente da circa 160 posti con relativi ambienti di servizio, unità modulari destinati ad uffici, servizi igienici pubblici, ambienti di servizio alle aree sportive, mentre l'area esterna è adeguatamente attrezzata con gradinate, luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi ed a spettacoli all'aperto attraverso un campo sportivo polivalente, un campo da bocce, spazio giochi per bambini ed un anfiteatro da 300 posti. Tantissimi i cittadini partecipanti ed immediata l'invasione dei piccolissimi pronti a calciare con piedi e mani le palle da gioco mentre i più grandi hanno ascoltato il percorso che ha portato alla costruzione del Centro e le idee per il futuro prossimo.
«Quando abbiamo parlato di riqualificazione delle periferie - ha detto il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino - con interventi per ricucire la città, parlavamo proprio di questo. Questa era una struttura in stato di abbandono con dei lavori appaltati nel 2009 e bloccati per un problema della ditta vincitrice dell'appalto. Appena insediati abbiamo avviato tutte le complesse procedure per permettere l'aggiudicazione alla seconda ditta giunta in graduatoria. Dopo un lungo e costante lavoro di monitoraggio e pungolo siamo arrivati all'ultimazione dei lavori ed oggi (ieri ndr), viene consegnata questa struttura ad una parte importantissima della città, in un quartiere che ne aveva certamente necessità. Un atto di indirizzo della Giunta, poi, ha permesso la concessione della struttura alle due parrocchie andriesi che, non avendo oratori e spazi esterni all'interno delle proprie strutture, potranno usufruire direttamente e permettere di far utilizzare questa struttura come luogo di formazione ed integrazione».
Il Centro di Aggregazione è stato intitolato al beato Padre Pino Puglisi, sacerdote ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre del 1993 ed è composto da una sala polivalente da circa 160 posti con relativi ambienti di servizio, unità modulari destinati ad uffici, servizi igienici pubblici, ambienti di servizio alle aree sportive, mentre l'area esterna è adeguatamente attrezzata con gradinate, luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi ed a spettacoli all'aperto attraverso un campo sportivo polivalente, un campo da bocce, spazio giochi per bambini ed un anfiteatro da 300 posti. Tantissimi i cittadini partecipanti ed immediata l'invasione dei piccolissimi pronti a calciare con piedi e mani le palle da gioco mentre i più grandi hanno ascoltato il percorso che ha portato alla costruzione del Centro e le idee per il futuro prossimo.
«Quando abbiamo parlato di riqualificazione delle periferie - ha detto il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino - con interventi per ricucire la città, parlavamo proprio di questo. Questa era una struttura in stato di abbandono con dei lavori appaltati nel 2009 e bloccati per un problema della ditta vincitrice dell'appalto. Appena insediati abbiamo avviato tutte le complesse procedure per permettere l'aggiudicazione alla seconda ditta giunta in graduatoria. Dopo un lungo e costante lavoro di monitoraggio e pungolo siamo arrivati all'ultimazione dei lavori ed oggi (ieri ndr), viene consegnata questa struttura ad una parte importantissima della città, in un quartiere che ne aveva certamente necessità. Un atto di indirizzo della Giunta, poi, ha permesso la concessione della struttura alle due parrocchie andriesi che, non avendo oratori e spazi esterni all'interno delle proprie strutture, potranno usufruire direttamente e permettere di far utilizzare questa struttura come luogo di formazione ed integrazione».