Attualità
In un murales il tributo a Lino Banfi, che ricorda la sua emigrazione familiare da Andria
Il papà fruttivendolo e i trascorsi giovanili al Seminario di Andria, raccontati a Canosa di Puglia dal grande "Nonno Libero"
Andria - domenica 12 dicembre 2021
10.45
La Città di Canosa di Puglia, ha tributato in un murales realizzato in una piazza cittadina, il suo affetto all'attore Lino Banfi, intervenuto per l'occasione con numerose autorità cittadine e regionali, ancora una volta ricordando, lui ormai canosino DOC, le sue origini andriesi, dal papà Riccardo fruttivendolo ai suoi trascorsi al Seminario vescovile di Andria. Aneddoti, ricordi, detti e personaggi che popolavano la piazza Galluppi negli anni del '900 a Canosa di Puglia sono stati al centro delle attenzioni nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'intervento di street art "MURALES 3.0" presentato nella tarda mattinata di sabato 11 dicembre scorso a Canosa di Puglia.
Lino Banfi, intervenuto appositamente da Roma, è stato raffigurato in uno scorcio dell'opera con la sua firma "Sono io". Con lui erano presenti all'inaugurazione il sindaco di Canosa Roberto Morra, l'assessore alla Cultura Mara Gerardi, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, i consiglieri regionali Francesco Ventola e Grazia Di Bari. Il progetto d'arte urbana del Comune di Canosa di Puglia è stato finalizzato a promuovere il recupero di beni e luoghi appartenenti ad amministrazioni pubbliche, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e servizi mediante la sperimentazione di progetti di fruizione innovativa in grado di attivare percorsi di relazione pubblica e collettiva. Nell'opera realizzata dall'architetto Francesco Persichella in arte "Piskv" e dall'ingegnere informatico Vincenzo Fabiano, entrambi canosini, sono raffigurate alcune delle attività commerciali e dei volti che hanno contribuito allo sviluppo della più importante area mercatale operativa a Canosa di Puglia denominata piazza Galluppi.
Il ritorno a Canosa di Puglia di Lino Banfi è stato accolto con tanta simpatia e amore dall'intera cittadinanza che ha voluto testimoniare la sua vicinanza al celebre e famoso "Nonno Libero". Inutile aggiungere che Lino Banfi non ha mancato di ricordare, in una sorta di amarcord tante storie legate al suo passato, alla sua nascita ad Andria, alle sue origini popolari, alla gavetta ed al grande successo che lo ha portato a conoscere tante personalità, una tra tutte Papa Francesco.
E Lino Banfi non ha voluto dimenticare nessuno in questa sua visita a Canosa di Puglia. Tante emozioni e sorrisi per 'Il Gruppo Amici" di Canosa di Puglia che ha potuto incontrare il "Nonno d'Italia", sempre amato per la sua verve e simpatia, dal pubblico di tutte le età, giovani e meno giovani. "Bellissimo incontro e, a tratti, veramente commovente. I ragazzi del "Gruppo Amici" non credevano ai loro occhi. – Hanno dichiarato i volontari del sodalizio canosino, presente Don Felice Bacco: "Ma è proprio Lino Banfi?". Il Grande Lino si è commosso guardando i ragazzi e i volontari che li accompagnavano: "E' stato veramente un incontro da non dimenticare! Grazie Lino per la disponibilità e la tua grande umanità." Mentre, Lino Banfi : "D'ora in poi sarete il Gruppo Amici di Nonno Libero". Martini Libero, divenuto famoso come Nonno Libero, è stato un personaggio della serie televisiva italiana "Un medico in famiglia", interpretato "alla grande" da Lino Banfi. "E' il modello di nonno che ogni nipote vorrebbe avere, in quanto nonostante la sua età, è sempre pronto ad aiutare la sua famiglia" Ormai, allargata in tutta l'Italia, dal nord al sud, alla Puglia e a Canosa ed Andria in particolar modo, grazie al ruolo di Nonno Libero, Lino Banfi è conosciuto e ben voluto da tre generazioni.
Ringraziamo per le foto concesse l'amico Bartolo Carbone.
Lino Banfi, intervenuto appositamente da Roma, è stato raffigurato in uno scorcio dell'opera con la sua firma "Sono io". Con lui erano presenti all'inaugurazione il sindaco di Canosa Roberto Morra, l'assessore alla Cultura Mara Gerardi, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, i consiglieri regionali Francesco Ventola e Grazia Di Bari. Il progetto d'arte urbana del Comune di Canosa di Puglia è stato finalizzato a promuovere il recupero di beni e luoghi appartenenti ad amministrazioni pubbliche, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e servizi mediante la sperimentazione di progetti di fruizione innovativa in grado di attivare percorsi di relazione pubblica e collettiva. Nell'opera realizzata dall'architetto Francesco Persichella in arte "Piskv" e dall'ingegnere informatico Vincenzo Fabiano, entrambi canosini, sono raffigurate alcune delle attività commerciali e dei volti che hanno contribuito allo sviluppo della più importante area mercatale operativa a Canosa di Puglia denominata piazza Galluppi.
Il ritorno a Canosa di Puglia di Lino Banfi è stato accolto con tanta simpatia e amore dall'intera cittadinanza che ha voluto testimoniare la sua vicinanza al celebre e famoso "Nonno Libero". Inutile aggiungere che Lino Banfi non ha mancato di ricordare, in una sorta di amarcord tante storie legate al suo passato, alla sua nascita ad Andria, alle sue origini popolari, alla gavetta ed al grande successo che lo ha portato a conoscere tante personalità, una tra tutte Papa Francesco.
E Lino Banfi non ha voluto dimenticare nessuno in questa sua visita a Canosa di Puglia. Tante emozioni e sorrisi per 'Il Gruppo Amici" di Canosa di Puglia che ha potuto incontrare il "Nonno d'Italia", sempre amato per la sua verve e simpatia, dal pubblico di tutte le età, giovani e meno giovani. "Bellissimo incontro e, a tratti, veramente commovente. I ragazzi del "Gruppo Amici" non credevano ai loro occhi. – Hanno dichiarato i volontari del sodalizio canosino, presente Don Felice Bacco: "Ma è proprio Lino Banfi?". Il Grande Lino si è commosso guardando i ragazzi e i volontari che li accompagnavano: "E' stato veramente un incontro da non dimenticare! Grazie Lino per la disponibilità e la tua grande umanità." Mentre, Lino Banfi : "D'ora in poi sarete il Gruppo Amici di Nonno Libero". Martini Libero, divenuto famoso come Nonno Libero, è stato un personaggio della serie televisiva italiana "Un medico in famiglia", interpretato "alla grande" da Lino Banfi. "E' il modello di nonno che ogni nipote vorrebbe avere, in quanto nonostante la sua età, è sempre pronto ad aiutare la sua famiglia" Ormai, allargata in tutta l'Italia, dal nord al sud, alla Puglia e a Canosa ed Andria in particolar modo, grazie al ruolo di Nonno Libero, Lino Banfi è conosciuto e ben voluto da tre generazioni.
Ringraziamo per le foto concesse l'amico Bartolo Carbone.