Attualità
In tanti ricordano Giorgia Di Muro: «La bambina dagli occhi di vetro»
Angela Cicciopastore: "Lei che mi ha fatto il regalo di essere la sua mamma". La Santa Messa celebrata dal Vescovo Mansi
Andria - venerdì 19 luglio 2024
14.44
Commozione e partecipazione al "1° Memorial Giorgia Di Muro" che si è tenuto lo scorso 17 luglio a Canosa di Puglia per ricordare «la bambina dagli occhi di vetro». La compianta Giorgia Di Muro, venuta a mancare il 16 luglio 2023 a soli 18 anni, era affetta dalla sindrome di Rett, una rara patologia neurologica dello sviluppo, che colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile. La malattia che interessa il sistema nervoso centrale, è una delle cause più diffuse di grave o gravissimo deficit cognitivo, chi ne è colpito comunica con l'intensità dello sguardo. La bellezza degli occhi di Giorgia Di Muro è rimasta indelebile nei ricordi della comunità canosina e non solo, che ancora una volta si è stretta attorno alla sua famiglia e alla mamma Angela Cicciopastore, di origini andriesi che «a lei che devo tutto. È lei che mi ha fatto il regalo di essere la sua mamma. Coi suoi occhi riusciva a comunicare. Dei meravigliosi occhi verdi, pieni di luce. Quella luce che ha illuminato tutte le vite di quelle persone che hanno avuto la possibilità di incontrarla sul proprio cammino.»
Una serata di ricordi articolata in più momenti, commoventi e di riflessione, iniziata con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi presso la Chiesa Gesù Liberatore a Canosa di Puglia, cui ha fatto seguito la benedizione dell'ulivo nel giardino parrocchiale per rievocare la memoria di Giorgia Di Muro con una targa significativa "Che la voce dei tuoi occhi possa risuonare in Eterno". Poi si è svolto uno spettacolo a scopo benefico a favore della ricerca scientifica sulle malattie rare alla presenza, tra gli altri, dei rappresentanti dell'Associazione "ConRett" che presta assistenza materiale e morale ai soggetti affetta da questa malattia rara. In molti hanno aderito all'iniziativa, tra i quali il cantante Savio Vurchio, l'attore Antonio Memeo, le band "Sinner Lady" e "May Day", la Musikeria di Attanasio Mazzone, Clowntherapy "La Città che sorride", Claudia Vitrani e Antonio Faretina che ha presentato la pubblicazione dal titolo "Il mondo con gli occhi di Giorgia" .
Commossa la signora Angela Cicciopastore, mamma di Giorgia che a margine della serata ha dichiarato: """Ho deciso di organizzare questo 1° Memorial dedicato a Giorgia ad un anno dalla sua nascita al cielo proprio per lasciare un segno tangibile del suo passaggio terreno. Lei è stata un dono per chiunque ha avuto la possibilità di incontrarla sul suo cammino. La sua disabilità non le ha impedito di essere tutto questo. Lo scorso anno per il suo 18° compleanno, abbiamo donato alla chiesa Gesù Liberatore un piccolo ulivo, che è stato piantato nel giardino parrocchiale. Non sapevamo realmente- continua la signora Angela Cicciopastore - se la pianta avrebbe attecchito, ma contro tutti i pronostici, è arrivato il momento della fioritura ed ora sono nati anche i suoi frutti, delle bellissime olive verdi. Questo albero è stato definito dal caro Don Raffaele Biancolillo, l'albero della Resurrezione, detto anche albero della vita, appunto perché era davvero malconcio e le possibilità di ripresa erano davvero basse. Un grazie sentito a Don Michele Pace che mi ha permesso di realizzare questa serata in memoria della nostra Giorgia, alla presenza del Vescovo Monsignor Luigi Mansi. Mi preme sottolineare che la serata organizzata in collaborazione con la scuola di musica MUSIKERIA di Attanasio Mazzone, non è stata un festa, ma bensì un momento molto toccante e contemporaneamente di serenità e di musica perché appunto la musica è stata il filo conduttore della vita di Giorgia. Hanno contribuito alla riuscita di questa serata anche Savio Vurchio, Antonio Memeo, Grazia Di Bari, Claudia Vitrani, Vincenzo Miranda, I Clown dottori, ed infine la persona che nell'ultimo periodo di vita di Giorgia, è stata una preziosa presenza quasi quotidiana, Antonio Faretina che ha scritto e presentato per l'occasione il suo libro ispirato e dedicato "Il mondo con gli occhi di Giorgia". Mentre leggeva il suo libro, scorrevano le immagini di Giorgia in un video realizzato dal fotografo Mirco Tritta. Sono davvero felice, perché è stata una serata piena di ricordi, di vita vissuta così intensamente nonostante essa non sia stata così clemente con lei e con la famiglia tutta. Era il mio angelo sulla terra, ora è l'angelo più bello del paradiso. Sono certa che Giorgia veglierà su di me e su quanti le hanno voluto bene. Chiunque volesse,- conclude la signora Angela Cicciopastore- può andare davanti a questo ulivo e pensare a lei davanti ad una targa davvero bellissima, realizzata e donata da Serimed dove è stampato il suo volto ed una frase meravigliosa proprio come lo era lei.""" L'amore, puro e sincero di una madre verso la sua cara bambina "intrappolata da invisibili corde che non spengono la luce nei suoi occhi", sempre belli e vivi.
Una serata di ricordi articolata in più momenti, commoventi e di riflessione, iniziata con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi presso la Chiesa Gesù Liberatore a Canosa di Puglia, cui ha fatto seguito la benedizione dell'ulivo nel giardino parrocchiale per rievocare la memoria di Giorgia Di Muro con una targa significativa "Che la voce dei tuoi occhi possa risuonare in Eterno". Poi si è svolto uno spettacolo a scopo benefico a favore della ricerca scientifica sulle malattie rare alla presenza, tra gli altri, dei rappresentanti dell'Associazione "ConRett" che presta assistenza materiale e morale ai soggetti affetta da questa malattia rara. In molti hanno aderito all'iniziativa, tra i quali il cantante Savio Vurchio, l'attore Antonio Memeo, le band "Sinner Lady" e "May Day", la Musikeria di Attanasio Mazzone, Clowntherapy "La Città che sorride", Claudia Vitrani e Antonio Faretina che ha presentato la pubblicazione dal titolo "Il mondo con gli occhi di Giorgia" .
Commossa la signora Angela Cicciopastore, mamma di Giorgia che a margine della serata ha dichiarato: """Ho deciso di organizzare questo 1° Memorial dedicato a Giorgia ad un anno dalla sua nascita al cielo proprio per lasciare un segno tangibile del suo passaggio terreno. Lei è stata un dono per chiunque ha avuto la possibilità di incontrarla sul suo cammino. La sua disabilità non le ha impedito di essere tutto questo. Lo scorso anno per il suo 18° compleanno, abbiamo donato alla chiesa Gesù Liberatore un piccolo ulivo, che è stato piantato nel giardino parrocchiale. Non sapevamo realmente- continua la signora Angela Cicciopastore - se la pianta avrebbe attecchito, ma contro tutti i pronostici, è arrivato il momento della fioritura ed ora sono nati anche i suoi frutti, delle bellissime olive verdi. Questo albero è stato definito dal caro Don Raffaele Biancolillo, l'albero della Resurrezione, detto anche albero della vita, appunto perché era davvero malconcio e le possibilità di ripresa erano davvero basse. Un grazie sentito a Don Michele Pace che mi ha permesso di realizzare questa serata in memoria della nostra Giorgia, alla presenza del Vescovo Monsignor Luigi Mansi. Mi preme sottolineare che la serata organizzata in collaborazione con la scuola di musica MUSIKERIA di Attanasio Mazzone, non è stata un festa, ma bensì un momento molto toccante e contemporaneamente di serenità e di musica perché appunto la musica è stata il filo conduttore della vita di Giorgia. Hanno contribuito alla riuscita di questa serata anche Savio Vurchio, Antonio Memeo, Grazia Di Bari, Claudia Vitrani, Vincenzo Miranda, I Clown dottori, ed infine la persona che nell'ultimo periodo di vita di Giorgia, è stata una preziosa presenza quasi quotidiana, Antonio Faretina che ha scritto e presentato per l'occasione il suo libro ispirato e dedicato "Il mondo con gli occhi di Giorgia". Mentre leggeva il suo libro, scorrevano le immagini di Giorgia in un video realizzato dal fotografo Mirco Tritta. Sono davvero felice, perché è stata una serata piena di ricordi, di vita vissuta così intensamente nonostante essa non sia stata così clemente con lei e con la famiglia tutta. Era il mio angelo sulla terra, ora è l'angelo più bello del paradiso. Sono certa che Giorgia veglierà su di me e su quanti le hanno voluto bene. Chiunque volesse,- conclude la signora Angela Cicciopastore- può andare davanti a questo ulivo e pensare a lei davanti ad una targa davvero bellissima, realizzata e donata da Serimed dove è stampato il suo volto ed una frase meravigliosa proprio come lo era lei.""" L'amore, puro e sincero di una madre verso la sua cara bambina "intrappolata da invisibili corde che non spengono la luce nei suoi occhi", sempre belli e vivi.