Scuola e Lavoro
In scena ad Andria una «Divina Commedia» tutto riso e divertimento
Lo spettacolo a cura degli alunni della scuola «Giuseppe Verdi». Stasera la replica presso l'auditorium della stessa, alle ore 18:00
Andria - mercoledì 5 giugno 2013
11.50
La scuola primaria G.Verdi di Andria ha messo in scena ieri ed in replica oggi, mercoledì 5 giugno alle ore 18:00, presso l'auditorium della stessa, La Divina Commedia. Uno spettacolo tra il serio e il faceto liberamente tratto dal capolavoro dantesco a cura degli alunni delle classi 5°C – 5°G – 5°H.
In maniera scherzosa e ironica il musical propone i tre regni ultraterreni che Dante immagina di percorrere. Molti i personaggi che i giovani protagonisti delle tre classi faranno rivivere: dai guardiani e giudici spietati dell'inferno come Caronte, Minosse, Cerbero, agli Angeli del Purgatorio, ai Santi del Paradiso. Tra loro anche alcune delle famose anime dannate, purganti e beate : Paolo e Francesca, Ulisse, Manfredi che Dante colloca nei tre regni dell'oltretomba. Questi personaggi hanno fatto riflettere tutti sui vizi e le virtù degli uomini, spingendoli verso la ricerca di comportamenti più ricchi di valori.
Attraverso la lettura romanzata della Divina Commedia e l'analisi di alcuni dei versi originali più famosi dell'opera del poeta fiorentino, gli alunni hanno riflettuto sulla dinamicità della lingua italiana, sui principi della fede Cristiana e su alcuni avvenimenti della storia, avvicinandosi, così, a capolavori della letteratura italiana spesso vissuti come distanti da noi e noiosi.
Se da una parte Dante rimarebbe sconvolto dallo spettacolo, dall'altra riso e divertimento sono assicurati.
In maniera scherzosa e ironica il musical propone i tre regni ultraterreni che Dante immagina di percorrere. Molti i personaggi che i giovani protagonisti delle tre classi faranno rivivere: dai guardiani e giudici spietati dell'inferno come Caronte, Minosse, Cerbero, agli Angeli del Purgatorio, ai Santi del Paradiso. Tra loro anche alcune delle famose anime dannate, purganti e beate : Paolo e Francesca, Ulisse, Manfredi che Dante colloca nei tre regni dell'oltretomba. Questi personaggi hanno fatto riflettere tutti sui vizi e le virtù degli uomini, spingendoli verso la ricerca di comportamenti più ricchi di valori.
Attraverso la lettura romanzata della Divina Commedia e l'analisi di alcuni dei versi originali più famosi dell'opera del poeta fiorentino, gli alunni hanno riflettuto sulla dinamicità della lingua italiana, sui principi della fede Cristiana e su alcuni avvenimenti della storia, avvicinandosi, così, a capolavori della letteratura italiana spesso vissuti come distanti da noi e noiosi.
Se da una parte Dante rimarebbe sconvolto dallo spettacolo, dall'altra riso e divertimento sono assicurati.