Eventi e cultura
In ricordo di Marco e Jacopo, piantate tre querce al borgo Troianelli
Tanti cittadini hanno partecipato all'iniziativa dell'associazione "Carsicando"
Andria - lunedì 16 ottobre 2017
06.40
Ieri mattina il gruppo ambientalista "Carsicando" ha organizzato una manifestazione in ricordo di Marco Pietralongo e Jacopo Di Bari, due giovani valenti naturalisti, prematuramente e tragicamente scomparsi.
La manifestazione guidata da Nicola Montepulciano si è tenuta in uno dei borghi più belli del territorio murgiano, Troianelli, del Comune di Andria, dove è stato possibile ammirare, sia pure esternamente, la splendida Masseria Ducale, l'enorme quercia roverella plurisecolare e due "pescare" restaurate nel 1909, per lungo tempo in stato di abbandono ed oggi finalmente riportate al loro antico splendore.
Numerosi sono stati i partecipanti tra i quali i genitori dei due giovani scomparsi, che insieme ai loro figli hanno piantato tre querce. Montepulciano ha voluto illustrare la simbologia della quercia, che è un albero che ha in sè il senso della completezza e dell'eternità, poiché sulla sua chioma nascono i fiori di entrambi i sessi. Ne consegue che il numero tre le appartiene, come simbolo della famiglia, pertanto, diventa simbolo dell'uomo completo materiale e spirituale.
La passeggiata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici locali.
La manifestazione guidata da Nicola Montepulciano si è tenuta in uno dei borghi più belli del territorio murgiano, Troianelli, del Comune di Andria, dove è stato possibile ammirare, sia pure esternamente, la splendida Masseria Ducale, l'enorme quercia roverella plurisecolare e due "pescare" restaurate nel 1909, per lungo tempo in stato di abbandono ed oggi finalmente riportate al loro antico splendore.
Numerosi sono stati i partecipanti tra i quali i genitori dei due giovani scomparsi, che insieme ai loro figli hanno piantato tre querce. Montepulciano ha voluto illustrare la simbologia della quercia, che è un albero che ha in sè il senso della completezza e dell'eternità, poiché sulla sua chioma nascono i fiori di entrambi i sessi. Ne consegue che il numero tre le appartiene, come simbolo della famiglia, pertanto, diventa simbolo dell'uomo completo materiale e spirituale.
La passeggiata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici locali.