Vita di città
In ricordo del mio papà, collaboratore di don Riccardo Zingaro e devoto di mons. Giuseppe Di Donna
Ad un anno dalla scomparsa dell'indimenticato Taddeo Albo, un ricordo delle figlie Paola e Luisa e della consorte signora Lina
Andria - martedì 1 ottobre 2019
10.10
Una devozione tanto profonda da volere dare quel nome ad uno dei suoi figli, l'ultimo per l'esattezza.
Inizia dal motivo di quel nome di battesimo la nostra chiacchierata con Paola e Luisa e con la signora Lina, rispettivamente le due figlie e la consorte di Taddeo Albo.
Figlio di Nicola Albo, molto conosciuto ad Andria per essere stato organista nella quasi totalità delle chiese della diocesi, Taddeo ricordava sempre con affetto le composizioni di musica sacra ed in particolare per organo del papà Nicola, collaboratore di Mons. Antonio De Fidio. Forte anche il suo impegno sociale, tanto da meritarsi l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica, Nicola Albo aveva una forte devozione per San Giuda Taddeo, tanto che attribuì il nome Taddeo al più piccolo dei suoi 8 figli, che nacque ad Andria il 22 aprile del 1941. Conosciuto come il Santo dei casi disperati, Giuda Taddeo -che significa magnanimo- non va confuso con l'omonimo apostolo traditore di Gesù, l'Iscariota, era uno dei 12 apostoli di Nostro Signore e fratello di San Giacomo.
Come dicevamo, Nicola Albo, con il concorso delle oblazioni di tanti fedeli, nell'anno 1879, proprio in onore di San Giuda Taddeo, si prodigò per far erigere una bellissima statua nella Chiesa dell'Altomare. Alla morte di Nicola, i suoi discendenti, in primis il figlio Taddeo, proseguirono nel tenere viva quella particolare devozione al Santo, in particolare con una celebrazione Eucaristica che avviene ogni anno il 28 ottobre (giorno del martirio di San Giuda Taddeo e Simone), appunto nella Chiesa dell'Altomare. In quella antica chiesa cittadina, la famiglia Albo è ancora oggi particolarmente legata non solo per il secolare servizio all'organo ma per aver proseguito la devozione per San Giuda Taddeo, dove è sempre custodita e venerata la statua del Santo. Taddeo infatti, ha espressamente chiesto ai suoi discendenti che si proseguisse in quella devozione, tradizione che oggi le sue figlie Paola e Luisa con la moglie Lina, continuano con la medesima devozione.
Taddeo Albo è stata una figura di riferimento per il mondo scolastico andriese, avendo prestato servizio per ben 23 anni nella Segreteria del Circolo Didattico "G. Oberdan". E' stato uno stretto collaboratore e uomo di fiducia, dall'età di 18 anni, di don Riccardo Zingaro, presso la Casa Sociale della Comunità dei Braccianti poi Casa Sociale Mons. G. Di Donna oggi Museo Diocesano "San Riccardo", stando costantemente accanto al "sacerdote dei Braccianti" com'è ancora oggi ricordato don Riccardo per i suoi impegni a favore dei senza terra, dei più umili e degli emigrati. Taddeo volle seguire don Riccardo Zingaro, in qualità di suo Segretario, quando il presule ricoprì l'incarico di responsabile dell' Ufficio Migrantes di Andria.
Ha proseguito la sua azione sulle orme di don Riccardo Zingaro, tanto da ricevere nell'anno 2000 la "Targa Fedeltà" alla Comunità De Braccianti, che per lui equivaleva al più grande riconoscimento in assoluto. In silenzio ha continuato ad essere vicino a don Riccardo Zingaro, contribuendo all'ottenimento della proclamata piazza dedicata al presule, innanzi a quello storico immobile di Fravina, che tante famiglie di Andria ricordano con devozione e fede. Tanta storia racchiusa nei suoi cassetti ha aiutato tante laureande nelle loro tesi di laurea in storia locale.
Da non dimenticare la sua collaborazione in ruoli di responsabilità nella nota ed amata Scuola Materna "Lamapaola", nella quale festeggiava e divenne rito, la Festa dedicata al secolare albero del gelso lì presente, sempre voluta ed organizzata per i bambini proprio da Taddeo nel piazzale antistante la struttura, con la complicità di don Riccardo Zingaro.
Devoto a Mons. Di Donna ha conservato con devozione tanti ricordi risalenti al padre Nicola, testimonianze e documentazione che nel 2012 ha reso disponibili al processo di postulazione, in occasione della mostra degli effetti personali del "Vescovo Santo di Andria", in occasione del 60 anniversario del Pio transito del Venerabile. Mons. Di Donna.
Taddeo Albo morì improvvisamente il 17 Ottobre del 2018. La Famiglia ricorderà l' anniversario della sua scomparsa con una celebrazione liturgica presso la Chiesa San Francesco, sabato 19 ottobre alle ore 18.
Inizia dal motivo di quel nome di battesimo la nostra chiacchierata con Paola e Luisa e con la signora Lina, rispettivamente le due figlie e la consorte di Taddeo Albo.
Figlio di Nicola Albo, molto conosciuto ad Andria per essere stato organista nella quasi totalità delle chiese della diocesi, Taddeo ricordava sempre con affetto le composizioni di musica sacra ed in particolare per organo del papà Nicola, collaboratore di Mons. Antonio De Fidio. Forte anche il suo impegno sociale, tanto da meritarsi l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica, Nicola Albo aveva una forte devozione per San Giuda Taddeo, tanto che attribuì il nome Taddeo al più piccolo dei suoi 8 figli, che nacque ad Andria il 22 aprile del 1941. Conosciuto come il Santo dei casi disperati, Giuda Taddeo -che significa magnanimo- non va confuso con l'omonimo apostolo traditore di Gesù, l'Iscariota, era uno dei 12 apostoli di Nostro Signore e fratello di San Giacomo.
Come dicevamo, Nicola Albo, con il concorso delle oblazioni di tanti fedeli, nell'anno 1879, proprio in onore di San Giuda Taddeo, si prodigò per far erigere una bellissima statua nella Chiesa dell'Altomare. Alla morte di Nicola, i suoi discendenti, in primis il figlio Taddeo, proseguirono nel tenere viva quella particolare devozione al Santo, in particolare con una celebrazione Eucaristica che avviene ogni anno il 28 ottobre (giorno del martirio di San Giuda Taddeo e Simone), appunto nella Chiesa dell'Altomare. In quella antica chiesa cittadina, la famiglia Albo è ancora oggi particolarmente legata non solo per il secolare servizio all'organo ma per aver proseguito la devozione per San Giuda Taddeo, dove è sempre custodita e venerata la statua del Santo. Taddeo infatti, ha espressamente chiesto ai suoi discendenti che si proseguisse in quella devozione, tradizione che oggi le sue figlie Paola e Luisa con la moglie Lina, continuano con la medesima devozione.
Taddeo Albo è stata una figura di riferimento per il mondo scolastico andriese, avendo prestato servizio per ben 23 anni nella Segreteria del Circolo Didattico "G. Oberdan". E' stato uno stretto collaboratore e uomo di fiducia, dall'età di 18 anni, di don Riccardo Zingaro, presso la Casa Sociale della Comunità dei Braccianti poi Casa Sociale Mons. G. Di Donna oggi Museo Diocesano "San Riccardo", stando costantemente accanto al "sacerdote dei Braccianti" com'è ancora oggi ricordato don Riccardo per i suoi impegni a favore dei senza terra, dei più umili e degli emigrati. Taddeo volle seguire don Riccardo Zingaro, in qualità di suo Segretario, quando il presule ricoprì l'incarico di responsabile dell' Ufficio Migrantes di Andria.
Ha proseguito la sua azione sulle orme di don Riccardo Zingaro, tanto da ricevere nell'anno 2000 la "Targa Fedeltà" alla Comunità De Braccianti, che per lui equivaleva al più grande riconoscimento in assoluto. In silenzio ha continuato ad essere vicino a don Riccardo Zingaro, contribuendo all'ottenimento della proclamata piazza dedicata al presule, innanzi a quello storico immobile di Fravina, che tante famiglie di Andria ricordano con devozione e fede. Tanta storia racchiusa nei suoi cassetti ha aiutato tante laureande nelle loro tesi di laurea in storia locale.
Da non dimenticare la sua collaborazione in ruoli di responsabilità nella nota ed amata Scuola Materna "Lamapaola", nella quale festeggiava e divenne rito, la Festa dedicata al secolare albero del gelso lì presente, sempre voluta ed organizzata per i bambini proprio da Taddeo nel piazzale antistante la struttura, con la complicità di don Riccardo Zingaro.
Devoto a Mons. Di Donna ha conservato con devozione tanti ricordi risalenti al padre Nicola, testimonianze e documentazione che nel 2012 ha reso disponibili al processo di postulazione, in occasione della mostra degli effetti personali del "Vescovo Santo di Andria", in occasione del 60 anniversario del Pio transito del Venerabile. Mons. Di Donna.
Taddeo Albo morì improvvisamente il 17 Ottobre del 2018. La Famiglia ricorderà l' anniversario della sua scomparsa con una celebrazione liturgica presso la Chiesa San Francesco, sabato 19 ottobre alle ore 18.