Territorio
In Puglia in aumento le malattie professionali
Primi 8 mesi 2017 calo infortuni agricoltura rispetto a 2014-16
Andria - lunedì 5 febbraio 2018
"Bene aver incluso marittimi, pescatori, agricoltori tra i lavoratori usuranti che potranno beneficiare della pensione anticipata. L'analisi del quadro d'insieme vede in Puglia l'aumento delle malattie professionali denunciate in soli 3 anni, dal 2014 al 2016, del 22,36%". Lo afferma Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia.
Le malattie più diffuse per chi lavora nel comparto dell'agricoltura sono l'ernia discale lombare provocata da lavorazioni svolte principalmente con macchine che espongono a vibrazioni trasmesse a tutto il corpo come trattori, mietitrebbia, vendemmiatrice semovente, oltre a tendiniti e sindrome del tunnel carpale, allergie, dermatiti.
"Nei primi otto mesi del 2017 il numero degli infortuni in agricoltura è calato - aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia - interrompendo il trend negativo registrato dal 2014 al 2016 con un aumento in soli 3 anni dell'11,1% dei casi denunciati, soprattutto per una accresciuta sensibilità a denunciare l'infortunio".
Le malattie più diffuse per chi lavora nel comparto dell'agricoltura sono l'ernia discale lombare provocata da lavorazioni svolte principalmente con macchine che espongono a vibrazioni trasmesse a tutto il corpo come trattori, mietitrebbia, vendemmiatrice semovente, oltre a tendiniti e sindrome del tunnel carpale, allergie, dermatiti.
"Nei primi otto mesi del 2017 il numero degli infortuni in agricoltura è calato - aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia - interrompendo il trend negativo registrato dal 2014 al 2016 con un aumento in soli 3 anni dell'11,1% dei casi denunciati, soprattutto per una accresciuta sensibilità a denunciare l'infortunio".