Eventi e cultura
In memoria di Michele Ficarazzo: due opere donate alla Farmalabor di Canosa di Puglia
Cerimonia questa mattina, alla presenza della famiglia del compianto artista andriese
Andria - giovedì 5 gennaio 2023
20.21
Commozione ed emozioni alla cerimonia di donazione alla Farmalabor di due opere in memoria di Michele Ficarazzo che stamani ha avuto luogo presso il Centro Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982" a Canosa di Puglia.
Per l'occasione sono intervenute le autorità civili e religiose tra le quali: il dottor Sergio Fontana per gli onori di casa ed i ringraziamenti rivolti alla famiglia del compianto Michele Ficarazzo; il sindaco di Canosa, Vito Malcangio; l'assessore alla cultura Cristina Saccinto; il direttore del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno; il Direttore dei Museo dei Vescovi, Mons Felice Bacco; del curatore del Museo dei Vescovi, Sandro Sardella. La donazione alla Farmalabor riguarda due tele dell'artista Michele Ficarazzo che si intitolano "Autunno" (Olio su tela 80x100) e "Zibaldone" (Olio su tela 80x100) e saranno collocate all'interno del Centro Studi e Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982". Le nature morte rappresentate con una decisa impronta realistica arricchiranno la collezione artistica del Centro Studi e Ricerche della Farmalabor, regalando una piacevolissima finestra sul mondo dell'arte di Michele Ficarazzo, artista andriese scomparso prematuramente nel 2006, a soli 31 anni. L'indimenticabile Michele Ficarazzo aveva un incondizionato amore per l'arte ed una particolare passione per la pittura. Prediligeva le rappresentazioni di nature morte, ritratti e paesaggi del territorio pugliese. Un giovane artista che coltivava ambiziosi progetti per il suo futuro, spezzati dall'improvvisa malattia che non gli ha permesso di realizzare tutti i suoi sogni. Per questo il papà, Riccardo Ficarazzo, sostenuto dalla famiglia, ha deciso di intraprendere una missione, quella di divulgare l'arte di Michele. Con impegno, dedizione e soprattutto tanto amore Riccardo Ficarazzo ha deciso di donare alcune opere a vari enti e, rendendo fruibile la sua arte, offre la possibilità alle tele del figlio Michele di "rivivere" ed essere conosciute e apprezzate.
La firma dell'atto tra Riccardo Ficarazzo e il dottor Sergio Fontana della Farmalabor ha sancito la donazione cui ha fatto seguito la consegna di una targa alla famiglia di Michele Ficarazzo: «La particolarità dell'artista è di non essere limitato dal tempo, perché la sua arte parla a tutte le epoche». Come evocato da Papa Francesco. Mentre, il dottor Sergio Fontana, in uno dei suoi interventi sulla bellezza delle opere di Michele Ficarazzo ha ricordato anche il visionario Adriano Olivetti «Questa fabbrica si è elevata, nell'idea dell'architetto, in rispetto della bellezza dei luoghi e affinché la bellezza fosse di conforto nel lavoro di ogni giorno». In questa cerimonia sobria si è ricordata la memoria di Michele Ficarazzo attraverso la bellezza della sua arte declinata nell'essenza, nelle opere, nelle pennellate su tela che continuano a vivere e parlare, destando stupore ed ammirazione nella comunità.
Per l'occasione sono intervenute le autorità civili e religiose tra le quali: il dottor Sergio Fontana per gli onori di casa ed i ringraziamenti rivolti alla famiglia del compianto Michele Ficarazzo; il sindaco di Canosa, Vito Malcangio; l'assessore alla cultura Cristina Saccinto; il direttore del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno; il Direttore dei Museo dei Vescovi, Mons Felice Bacco; del curatore del Museo dei Vescovi, Sandro Sardella. La donazione alla Farmalabor riguarda due tele dell'artista Michele Ficarazzo che si intitolano "Autunno" (Olio su tela 80x100) e "Zibaldone" (Olio su tela 80x100) e saranno collocate all'interno del Centro Studi e Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982". Le nature morte rappresentate con una decisa impronta realistica arricchiranno la collezione artistica del Centro Studi e Ricerche della Farmalabor, regalando una piacevolissima finestra sul mondo dell'arte di Michele Ficarazzo, artista andriese scomparso prematuramente nel 2006, a soli 31 anni. L'indimenticabile Michele Ficarazzo aveva un incondizionato amore per l'arte ed una particolare passione per la pittura. Prediligeva le rappresentazioni di nature morte, ritratti e paesaggi del territorio pugliese. Un giovane artista che coltivava ambiziosi progetti per il suo futuro, spezzati dall'improvvisa malattia che non gli ha permesso di realizzare tutti i suoi sogni. Per questo il papà, Riccardo Ficarazzo, sostenuto dalla famiglia, ha deciso di intraprendere una missione, quella di divulgare l'arte di Michele. Con impegno, dedizione e soprattutto tanto amore Riccardo Ficarazzo ha deciso di donare alcune opere a vari enti e, rendendo fruibile la sua arte, offre la possibilità alle tele del figlio Michele di "rivivere" ed essere conosciute e apprezzate.
La firma dell'atto tra Riccardo Ficarazzo e il dottor Sergio Fontana della Farmalabor ha sancito la donazione cui ha fatto seguito la consegna di una targa alla famiglia di Michele Ficarazzo: «La particolarità dell'artista è di non essere limitato dal tempo, perché la sua arte parla a tutte le epoche». Come evocato da Papa Francesco. Mentre, il dottor Sergio Fontana, in uno dei suoi interventi sulla bellezza delle opere di Michele Ficarazzo ha ricordato anche il visionario Adriano Olivetti «Questa fabbrica si è elevata, nell'idea dell'architetto, in rispetto della bellezza dei luoghi e affinché la bellezza fosse di conforto nel lavoro di ogni giorno». In questa cerimonia sobria si è ricordata la memoria di Michele Ficarazzo attraverso la bellezza della sua arte declinata nell'essenza, nelle opere, nelle pennellate su tela che continuano a vivere e parlare, destando stupore ed ammirazione nella comunità.