Territorio
In contrada Centaro Muridano nuova discarica a cielo aperto
La zona, situata nei pressi di via Barletta, è ormai ricolma di rifiuti di ogni tipo
Andria - martedì 7 luglio 2020
9.49
Uno degli argomenti che ad Andria, forse più che in altri contesti cittadini, sarà argomento di confronto nel dibattito politico in vista delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre, sarà quello del rispetto dell'ambiente e dei mezzi per porre un freno alla deriva rappresentata dal deturpamento incessante delle nostre campagne.
Tra gli ulivi e le vigne, ormai il contesto rurale del territorio è costantemente rappresentato dai cumuli di rifiuti che vengono lasciati dai soliti incivili, che piuttosto che conferirli nelle modalità previste, non hanno di meglio che abbandonarli in ogni luogo.
L'ultima discarica, ma solo in ordine di tempo, è quella che è stata resa nota da alcuni cittadini in contrada Centaro Muridano, su via Barletta -e da noi oggi pubblicata-, quasi a confine del Comune della Disfida. Gradualmente, questa zona è stata via via sommersa da rifiuti di ogni tipo, da quelli domestici, a quelli industriali per finire agli scarti edili. Una costante purtroppo: appena si vede un cumulo di rifiuti si trova quasi l'illegittima giustificazione all'abbandono di altri, in spregio ad ogni regola civile ed igienica.
Adesso anche in questo luogo regna il degrado e con le temperature che stiamo avendo in questi giorni, purtroppo i miasmi sono avvertiti in tutta la zona, comprese nelle abitazioni che sorgono nei pressi. Siamo certi che adesso il Comune, tramite l'ufficio ambiente e la Società Sangalli provvederà alla pulizia di questi luoghi, con le inevitabili spese straordinarie che dovrà sopportare la collettività, ovvero di quella percentuale di cittadini che pagano la tassa rifiuti.
Ma non sarebbe meglio e più giusto, che una buona volta il Comune ed il Corpo della Polizia Locale si attrezzasse di fototrappole e piccole telecamerine così da stanare e sanzionare pesantemente questi sporcaccioni. Nel giro di pochissimi giorni non solo si ripagherebbe la spesa sostenuta per l'acquisto o il noleggio di questa tecnologia, ma si rimpinguerebbero le esangui casse comunali.
Un piccolo consiglio che ci sentiamo di offrire a tutti i prossimi candidati amministratori comunali.
Tra gli ulivi e le vigne, ormai il contesto rurale del territorio è costantemente rappresentato dai cumuli di rifiuti che vengono lasciati dai soliti incivili, che piuttosto che conferirli nelle modalità previste, non hanno di meglio che abbandonarli in ogni luogo.
L'ultima discarica, ma solo in ordine di tempo, è quella che è stata resa nota da alcuni cittadini in contrada Centaro Muridano, su via Barletta -e da noi oggi pubblicata-, quasi a confine del Comune della Disfida. Gradualmente, questa zona è stata via via sommersa da rifiuti di ogni tipo, da quelli domestici, a quelli industriali per finire agli scarti edili. Una costante purtroppo: appena si vede un cumulo di rifiuti si trova quasi l'illegittima giustificazione all'abbandono di altri, in spregio ad ogni regola civile ed igienica.
Adesso anche in questo luogo regna il degrado e con le temperature che stiamo avendo in questi giorni, purtroppo i miasmi sono avvertiti in tutta la zona, comprese nelle abitazioni che sorgono nei pressi. Siamo certi che adesso il Comune, tramite l'ufficio ambiente e la Società Sangalli provvederà alla pulizia di questi luoghi, con le inevitabili spese straordinarie che dovrà sopportare la collettività, ovvero di quella percentuale di cittadini che pagano la tassa rifiuti.
Ma non sarebbe meglio e più giusto, che una buona volta il Comune ed il Corpo della Polizia Locale si attrezzasse di fototrappole e piccole telecamerine così da stanare e sanzionare pesantemente questi sporcaccioni. Nel giro di pochissimi giorni non solo si ripagherebbe la spesa sostenuta per l'acquisto o il noleggio di questa tecnologia, ma si rimpinguerebbero le esangui casse comunali.
Un piccolo consiglio che ci sentiamo di offrire a tutti i prossimi candidati amministratori comunali.