Scuola e Lavoro
In Consiglio Regionale la premiazione della V AL del Liceo Economico Sociale “Ettore Carafa” di Andria
In occasione del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Andria - giovedì 21 marzo 2024
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Sarà premiata questa mattina 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in Consiglio Regionale la classe V AL del Liceo Economico Sociale "Ettore Carafa" di Andria, vincitrice del concorso "Mi impegno per La legalità" promosso dalla "Commissione Regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia".
Il bando era rivolto agli Istituti secondari di secondo grado della Regione Puglia e prevedeva la candidatura di opere letterarie, artistiche o digitali, finalizzato alla promozione ed alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivarne la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità ed alla corruzione.
I temi proposti sono stati la conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità; la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell'usura; la gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all'uso sociale; le vittime della mafia e dei fenomeni criminosi.
Il lavoro proposto dal liceo "Carafa", che ha gareggiato con altre 78 candidature, è un'opera multimediale dal titolo "Andria e la legalità: storia di un amore contrastato".
Un cortometraggio che narra il rapporto conflittuale che lega la città di Andria alla legalità: «un rapporto sofferto, insidioso ma mai arrendevole, ispirato al desiderio fattivo di riaffermazione di quella legalità spesso latente», si legge nella descrizione dell'opera. Nella prima parte sono raccontate le diverse forme di illegalità che Andria vive; nella seconda, invece, viene narrata la relazione tormentata tra "due innamorati", ovvero Andria e la legalità, che urlano le proprie ragioni e provano faticosamente a ritrovare l'armonia di un tempo. A chiudere questo piccolo film le immagini di una città che tutti vorremmo.
«Sono molto orgogliosa del lavoro fatto dai ragazzi, giustamente premiati – commenta il sindaco Giovanna Bruno – Un ringraziamento agli insegnanti ed al Dirigente Scolastico, sempre molto attenti ai percorsi di sensibilizzazione sui temi della legalità. Inviterò la classe a partecipare alla prossima edizione del Festival della Legalità in programma a Maggio».
Alla premiazione saranno presenti il Dirigente Scolastico prof. Vito Amatulli ed una delegazione di studenti della classe vincitrice.
Il bando era rivolto agli Istituti secondari di secondo grado della Regione Puglia e prevedeva la candidatura di opere letterarie, artistiche o digitali, finalizzato alla promozione ed alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivarne la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità ed alla corruzione.
I temi proposti sono stati la conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità; la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell'usura; la gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all'uso sociale; le vittime della mafia e dei fenomeni criminosi.
Il lavoro proposto dal liceo "Carafa", che ha gareggiato con altre 78 candidature, è un'opera multimediale dal titolo "Andria e la legalità: storia di un amore contrastato".
Un cortometraggio che narra il rapporto conflittuale che lega la città di Andria alla legalità: «un rapporto sofferto, insidioso ma mai arrendevole, ispirato al desiderio fattivo di riaffermazione di quella legalità spesso latente», si legge nella descrizione dell'opera. Nella prima parte sono raccontate le diverse forme di illegalità che Andria vive; nella seconda, invece, viene narrata la relazione tormentata tra "due innamorati", ovvero Andria e la legalità, che urlano le proprie ragioni e provano faticosamente a ritrovare l'armonia di un tempo. A chiudere questo piccolo film le immagini di una città che tutti vorremmo.
«Sono molto orgogliosa del lavoro fatto dai ragazzi, giustamente premiati – commenta il sindaco Giovanna Bruno – Un ringraziamento agli insegnanti ed al Dirigente Scolastico, sempre molto attenti ai percorsi di sensibilizzazione sui temi della legalità. Inviterò la classe a partecipare alla prossima edizione del Festival della Legalità in programma a Maggio».
Alla premiazione saranno presenti il Dirigente Scolastico prof. Vito Amatulli ed una delegazione di studenti della classe vincitrice.