Cronaca
Imprenditore denunciato per ricettazione: i Carabinieri donano 200mila pannolini
L'operazione dello scorso luglio ha permesso di consegnare il materiale a "Santa Maria Goretti"
Andria - venerdì 20 dicembre 2013
9.20
Un'operazione dei Carabinieri dello scorso luglio, portò alla perquisizione di un capannone ubicato nella zona industriale di Andria. Nella struttura furono rinvenuti diversi beni tra cui 4000 confezioni di pannolini. L'imprenditore andriese fu denunciato in stato di libertà dai militari con l'accusa di ricettazione mentre gli accertamenti svolti, non hanno consentito di risalire ai legittimi proprietari dei pannolini stessi.
Allora su richiesta dei militari dell'Arma, la Procura della Repubblica di Trani, ha disposto che i pannolini fossero donati in beneficenza. La consegna dei 200.000 pannolini è avvenuta negli scorsi giorni e fra le varie organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, la Procura di Trani, sempre su indicazione dei carabinieri, ha individuato nella sede della "Casa di accoglienza Santa Maria Goretti di Andria", l'istituto destinatario di tale gesto caritatevole.
L'ingente quantitativo di materiale è stato consegnato a Don Geremia Acri, direttore dell'istituto, che ha voluto ringraziare personalmente i militari dell'Arma, a nome dell'Istituto e di tutte le famiglie che, in questo particolare momento di crisi, potranno beneficiare della donazione.
Allora su richiesta dei militari dell'Arma, la Procura della Repubblica di Trani, ha disposto che i pannolini fossero donati in beneficenza. La consegna dei 200.000 pannolini è avvenuta negli scorsi giorni e fra le varie organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, la Procura di Trani, sempre su indicazione dei carabinieri, ha individuato nella sede della "Casa di accoglienza Santa Maria Goretti di Andria", l'istituto destinatario di tale gesto caritatevole.
L'ingente quantitativo di materiale è stato consegnato a Don Geremia Acri, direttore dell'istituto, che ha voluto ringraziare personalmente i militari dell'Arma, a nome dell'Istituto e di tutte le famiglie che, in questo particolare momento di crisi, potranno beneficiare della donazione.