Vita di città
Impegnato nel sociale da 40 anni il farmacista Francesco Di Molfetta riceve oggi il Caduceo d'oro
Un riconoscimento che premia una famiglia di farmacisti da tre generazioni attivi da sempre per il Banco Alimentare
Andria - sabato 11 novembre 2023
8.26
E' in programma oggi, sabato 11 novembre, la cerimonia del "Caduceo d'Oro 2023, giunto alla sua XVII edizione.
Presso il Palazzo della Camera di Commercio di Bari, consegneranno l'ambito riconoscimento, una benemerenza assegnata per la lunga attività nel campo farmaceutico, il presidente dell'Ordine interprovinciale dei Farmacisti Bari-Bat, Luigi D'Ambrosio Lettieri, il ministro Raffaele Fitto ed il sottosegretario Marcello Gemmato, che per l'occasione discuteranno del "Pnrr e il rilancio della sanità italiana".
Tra gli insigniti dell'odierna edizione, vi è anche il farmacista andriese Francesco Di Molfetta a cui sarà consegnato il "Caduceo d'oro 2023" quale benemerenza per 40 anni di iscrizione all'Albo i farmacisti.
Abbiamo quindi raggiunto il dottor Di Molfetta, che ci ha voluto raccontare la storia di questa storica farmacia, che un tempo era presente nel centro storico di Andria. "La Farmacia Suriano è stata gestita dalla metà degli anni 50 dalla dott.ssa Felicia Suriano e successivamente insieme a suo marito il dott. Riccardo Di Molfetta. Mi considero, quindi un figlio d'arte e, fin da piccolo mi piaceva ascoltare i racconti dei miei genitori sullo svolgersi della loro professione. Ricordo sempre un episodio che una nostra anziana paziente mi ha raccontato qualche anno fa. Era poverissima e non riusciva ad acquistare il latte in polvere per la propria bambina e mia madre glielo ha regalato per otto mesi. Un altro ricordo che mi è chiarissimo è di come guardavo affascinato quando i miei genitori a farmacia chiusa preparavano pomate e cartine, le così dette preparazioni galeniche. Questi aspetti della professione sono "seguiti" nell'attuale Farmacia sita dal 1985 prima in via Quinto Ennio e ora in via Trani 3/u e gestita da me e da mio figlio Riccardo. Con Riccardo siamo infatti alla terza generazione di farmacisti e siamo orgogliosi della nostra serietà professionale che cerca di venire incontro alle esigenze dei pazienti prendendoci cura di loro.
Quest'aspetto è insito in noi grazie a quello che ci è stato trasmesso. Ecco anche il perché di prenderci cura delle persone più deboli attraverso l'organizzare su tutto il territorio pugliese della Raccolta dei Farmaci, grazie alla Fondazione Banco Farmaceutico e, in tale occasione desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento ai tanti farmacisti che ne sono coinvolti".
Presso il Palazzo della Camera di Commercio di Bari, consegneranno l'ambito riconoscimento, una benemerenza assegnata per la lunga attività nel campo farmaceutico, il presidente dell'Ordine interprovinciale dei Farmacisti Bari-Bat, Luigi D'Ambrosio Lettieri, il ministro Raffaele Fitto ed il sottosegretario Marcello Gemmato, che per l'occasione discuteranno del "Pnrr e il rilancio della sanità italiana".
Tra gli insigniti dell'odierna edizione, vi è anche il farmacista andriese Francesco Di Molfetta a cui sarà consegnato il "Caduceo d'oro 2023" quale benemerenza per 40 anni di iscrizione all'Albo i farmacisti.
Abbiamo quindi raggiunto il dottor Di Molfetta, che ci ha voluto raccontare la storia di questa storica farmacia, che un tempo era presente nel centro storico di Andria. "La Farmacia Suriano è stata gestita dalla metà degli anni 50 dalla dott.ssa Felicia Suriano e successivamente insieme a suo marito il dott. Riccardo Di Molfetta. Mi considero, quindi un figlio d'arte e, fin da piccolo mi piaceva ascoltare i racconti dei miei genitori sullo svolgersi della loro professione. Ricordo sempre un episodio che una nostra anziana paziente mi ha raccontato qualche anno fa. Era poverissima e non riusciva ad acquistare il latte in polvere per la propria bambina e mia madre glielo ha regalato per otto mesi. Un altro ricordo che mi è chiarissimo è di come guardavo affascinato quando i miei genitori a farmacia chiusa preparavano pomate e cartine, le così dette preparazioni galeniche. Questi aspetti della professione sono "seguiti" nell'attuale Farmacia sita dal 1985 prima in via Quinto Ennio e ora in via Trani 3/u e gestita da me e da mio figlio Riccardo. Con Riccardo siamo infatti alla terza generazione di farmacisti e siamo orgogliosi della nostra serietà professionale che cerca di venire incontro alle esigenze dei pazienti prendendoci cura di loro.
Quest'aspetto è insito in noi grazie a quello che ci è stato trasmesso. Ecco anche il perché di prenderci cura delle persone più deboli attraverso l'organizzare su tutto il territorio pugliese della Raccolta dei Farmaci, grazie alla Fondazione Banco Farmaceutico e, in tale occasione desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento ai tanti farmacisti che ne sono coinvolti".