tabellone abusivo
tabellone abusivo
Vita di città

Pubblicità: illegalità in formato 6x3

In via Firenze compare una grande reclame abusiva

Si torna a parlare di spazi abusivi pubblicitari che spuntano in città come funghi. Sotto accusa, questa volta, non sono più i totem selvaggi in viale Gramsci, ma via Firenze, non ignara a problematiche di questo genere anche in passato.

La via cittadina, una delle più trafficate di Andria per la presenza di numerosi esercizi commerciali, risulta dunque una vetrina non indifferente per coloro che vi hanno apposto il proprio manifesto, su cui compare la scritta "Spazio pubblicitario abusivo".

Si tratta di una problematica non nuova per la città di Andria (e non solo), che ciclicamente vede scoppiare la questione.

Solo pochi mesi fa, infatti, giungeva la notizia degli oltre duemila cartelloni abusivi, ovvero uno su due del totale, solo nella città di Bari o delle tante installazioni non autorizzate rimosse dagli uffici comunali nella vicina città di Trani.
  • pubblicità abusiva
Altri contenuti a tema
Insegne e impianti pubblicitari per Andria: avviato l’aggiornamento della Banca Dati Insegne e impianti pubblicitari per Andria: avviato l’aggiornamento della Banca Dati L’Ufficio Tributi ha avviato un monitoraggio con sopralluoghi e comunicazioni inviate a mezzo PEC
Cartelloni pubblicitari abusivi come "funghi", rimossi dalla Polizia Locale Cartelloni pubblicitari abusivi come "funghi", rimossi dalla Polizia Locale Matera: "Saranno abbattuti anche tutti gli altri"
Pubblicità: ancora spazi abusivi scoperti ad Andria Pubblicità: ancora spazi abusivi scoperti ad Andria Si tratterebbe di una mezza dozzina di impianti
Affissioni selvagge su viale Gramsci Affissioni selvagge su viale Gramsci La pubblicità ad Andria tra abusivismo e polemiche
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.