Eventi e cultura
Il vino e il bere consapevole
Onav Bat, ad Andria e Trani partono i corsi per assaggiatori
Andria - mercoledì 6 novembre 2013
14.32
Bere il vino in modo consapevole, utilizzando i propri sensi per valutare quello che è nel bicchiere, consente di assumerlo responsabilmente, con moderazione, senza eccessi e con gusto. «Per fare ciò – afferma il Presidente Nazionale ONAV, il medico nutrizionista prof. Giorgio Calabrese – bisogna avere buoni maestri e l'ONAV è maestra». L'ONAV, infatti, sostiene la diffusione della cultura del consumo di alcol soprattutto verso i giovani: la maturità nell'assunzione di bevande alcoliche (vino, birra e distillati) giova alla salute e al piacere di bere consapevolmente, magari in abbinamento ad una sana dieta mediterranea.
«Io dico sempre che si beve l'acqua e si gusta il vino», continua Giorgio Calabrese, anche perché come alimento il vino presenta delle proprietà benefiche non riproducibili in farmacologia: ad esempio contiene il resveratrolo, sostanza antiossidante per eccellenza, che ha effetto solo se combinata con l'alcool presente nel vino. Ma il vino, come gli alimenti di cui ci nutriamo, è patrimonio culturale, storico, gastronomico e, perché no, filosofico, del territorio in cui viviamo. «Il vino è la poesia della terra. È qualcosa che vive e che fa parte della nostra vita; - scriveva Mario Soldati - raccontarlo vuol dire parlare di noi, di persone e di paesaggi». E' l'ambasciatore della nostra Puglia e dell'Italia nel mondo. Con questi obiettivi, per il quarto anno consecutivo, prendono il via, nella nuova provincia, due corsi per assaggiatori di vino, uno ad Andria e l'altro a Trani.
Per diventare "Assaggiatori di Vino" è necessario richiedere l'iscrizione all'ONAV nella classe degli Aspiranti Assaggiatori e frequentare un corso, articolato in 18 lezioni teorico-pratiche tenute da enologi, agronomi ed esperti nel settore. Le lezioni approfondiranno l'analisi sensoriale, la conoscenza dei fattori climatici e geologici che influiscono sui vitigni e sui vini, la scoperta delle principali aree enologiche d'Italia e del mondo nonché la tecnica di assaggio dei vini, i concetti elementari di viticoltura, ed ancora la composizione strutturale dell'uva, i processi di vinificazione, il valore alimentare del prodotto-vino. Nell'ambito del corso saranno organizzate anche visite guidate.
Ad ogni iscritto al corso viene fornita una valigetta contenente 6 calici da degustazione e il libro di testo. A discrezione di ogni docente, inoltre, è possibile ricevere anche il materiale didattico delle singole lezioni. Inoltre, in quanto iscritti all'Associazione, si riceve con cadenza trimestrale una copia della rivista "L'Assaggiatore", periodico di cultura e didattica del vino curato dall'ONAV. Al termine del corso, dopo aver superato l'esame finale, si otterrà la "Patente di Assaggiatore", riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e che permette l'iscrizione all'Albo Nazionale degli Assaggiatori. I corsi saranno presentati martedì 12 novembre 2013, alle ore 20.30, presso il wine bar "Est – Vinum et Cibus" (Via Carlo Troya 11, Andria) e lunedì 25 novembre 2013, alle ore 20, presso l'Hotel Regia (Piazza Duomo, Trani). Per informazioni: ONAV BAT (345/9686350 - bat@onav.it).
«Io dico sempre che si beve l'acqua e si gusta il vino», continua Giorgio Calabrese, anche perché come alimento il vino presenta delle proprietà benefiche non riproducibili in farmacologia: ad esempio contiene il resveratrolo, sostanza antiossidante per eccellenza, che ha effetto solo se combinata con l'alcool presente nel vino. Ma il vino, come gli alimenti di cui ci nutriamo, è patrimonio culturale, storico, gastronomico e, perché no, filosofico, del territorio in cui viviamo. «Il vino è la poesia della terra. È qualcosa che vive e che fa parte della nostra vita; - scriveva Mario Soldati - raccontarlo vuol dire parlare di noi, di persone e di paesaggi». E' l'ambasciatore della nostra Puglia e dell'Italia nel mondo. Con questi obiettivi, per il quarto anno consecutivo, prendono il via, nella nuova provincia, due corsi per assaggiatori di vino, uno ad Andria e l'altro a Trani.
Per diventare "Assaggiatori di Vino" è necessario richiedere l'iscrizione all'ONAV nella classe degli Aspiranti Assaggiatori e frequentare un corso, articolato in 18 lezioni teorico-pratiche tenute da enologi, agronomi ed esperti nel settore. Le lezioni approfondiranno l'analisi sensoriale, la conoscenza dei fattori climatici e geologici che influiscono sui vitigni e sui vini, la scoperta delle principali aree enologiche d'Italia e del mondo nonché la tecnica di assaggio dei vini, i concetti elementari di viticoltura, ed ancora la composizione strutturale dell'uva, i processi di vinificazione, il valore alimentare del prodotto-vino. Nell'ambito del corso saranno organizzate anche visite guidate.
Ad ogni iscritto al corso viene fornita una valigetta contenente 6 calici da degustazione e il libro di testo. A discrezione di ogni docente, inoltre, è possibile ricevere anche il materiale didattico delle singole lezioni. Inoltre, in quanto iscritti all'Associazione, si riceve con cadenza trimestrale una copia della rivista "L'Assaggiatore", periodico di cultura e didattica del vino curato dall'ONAV. Al termine del corso, dopo aver superato l'esame finale, si otterrà la "Patente di Assaggiatore", riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e che permette l'iscrizione all'Albo Nazionale degli Assaggiatori. I corsi saranno presentati martedì 12 novembre 2013, alle ore 20.30, presso il wine bar "Est – Vinum et Cibus" (Via Carlo Troya 11, Andria) e lunedì 25 novembre 2013, alle ore 20, presso l'Hotel Regia (Piazza Duomo, Trani). Per informazioni: ONAV BAT (345/9686350 - bat@onav.it).