Scuola e Lavoro
"Il viaggio di Haifa": la "Jannuzzi-Di Donna" vince il Regoliamoci 2014
Il concorso nazionale di Libera giunto alla ottava edizione: ieri la premiazione a Roma
Andria - mercoledì 4 giugno 2014
10.17
Una giovane infermiera, dal nome Haifa, fugge dall'Eritrea per dirigersi in Europa. Attraverso intermediari senza scrupoli arriva in Puglia, dove viene sfruttata dai caporali nella raccolta dei pomodori. Ma la storia ha il suo lieto fine: grazie all'intervento della polizia, il caporale viene arrestato e Haifa troverà lavoro come infermiera. Il fumetto dal titolo "Il viaggio di Haifa", realizzato dall'istituto comprensivo "Jannuzzi - Di Donna" di Andria, è risultato il vincitore nella sezione "IN-trattabili", un percorso sulla tratta degli esseri umani, riservato alle scuole secondarie di primo grado, del concorso nazionale Regoliamoci 2014, giunto alla sua 8^ edizione. Ieri la premiazione a Roma alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, e di Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera.
«Abbiamo bisogno di una scuola che allena la vita, con punti di riferimenti veri, credibili, affidabili. Il tema di questa edizione - ha dichiarato Luigi Ciotti - erano i traffici illegali. In un mondo dominato dalla forza e dell'inganno dove troppe persone sono ridotte a merci e cose, il contrasto ai traffici si impara in famiglia, si impara a scuola. E soprattutto, si impara con la conoscenza che deve scuotere le coscienze, con l'assunzione di responsabilità e con l'amore per il bene comune». Un cartone animato con disegni che narrano maltrattamenti di animali, un fumetto che appunto parla di immigrati sfruttati dai caporali ed un cortometraggio sulle mafie al nord ambientato in Piemonte. Sono proprio questi i temi dei lavori delle scuole di ogni ordine e grado. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con il coinvolgimento di circa diecimila studenti che hanno partecipato al concorso in rappresentanza di oltre 500 scuole di tutta Italia.
Oltre alla "Jannuzzi-Di Donna" per le scuole secondarie di primo grado, vi è stata la premiazione della scuola primaria Calvino III Circolo di Collegno (TO) con il cartone animato "Salviamo chi non può" ha vinto nella categoria Scuole Primaria e dell'IIS Arimondi-Eula di Savigliano (CN) che ha vinto per la categorie per le scuole secondarie di secondo grado con un video di 24' dal titolo "In buona sostanza". Nel cartone animato, realizzato interamente con i disegni dei bambini, si narra di un cattivo Re che per il proprio divertimento e per aumentare la propria ricchezza, maltrattava gli animali prima di farli combattere. Con l'aiuto di un po' di magia, e soprattutto con la collaborazione di tutti, il cattivo verrà sconfitto e la città tornerà ad essere felice. Il Re imparerà dal libro delle leggi le regole ed il rispetto per gli altri. "In buona sostanza", invece, è un cortometraggio ambientato in Piemonte, in un clima che ancora non ammette la presenza delle mafie al Nord. Il giovane figlio di uno spacciatore decide di investigare sui traffici di droga nella sua città, fino a diventare, 20 anni dopo, un famoso magistrato antimafia.
«Abbiamo bisogno di una scuola che allena la vita, con punti di riferimenti veri, credibili, affidabili. Il tema di questa edizione - ha dichiarato Luigi Ciotti - erano i traffici illegali. In un mondo dominato dalla forza e dell'inganno dove troppe persone sono ridotte a merci e cose, il contrasto ai traffici si impara in famiglia, si impara a scuola. E soprattutto, si impara con la conoscenza che deve scuotere le coscienze, con l'assunzione di responsabilità e con l'amore per il bene comune». Un cartone animato con disegni che narrano maltrattamenti di animali, un fumetto che appunto parla di immigrati sfruttati dai caporali ed un cortometraggio sulle mafie al nord ambientato in Piemonte. Sono proprio questi i temi dei lavori delle scuole di ogni ordine e grado. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con il coinvolgimento di circa diecimila studenti che hanno partecipato al concorso in rappresentanza di oltre 500 scuole di tutta Italia.
Oltre alla "Jannuzzi-Di Donna" per le scuole secondarie di primo grado, vi è stata la premiazione della scuola primaria Calvino III Circolo di Collegno (TO) con il cartone animato "Salviamo chi non può" ha vinto nella categoria Scuole Primaria e dell'IIS Arimondi-Eula di Savigliano (CN) che ha vinto per la categorie per le scuole secondarie di secondo grado con un video di 24' dal titolo "In buona sostanza". Nel cartone animato, realizzato interamente con i disegni dei bambini, si narra di un cattivo Re che per il proprio divertimento e per aumentare la propria ricchezza, maltrattava gli animali prima di farli combattere. Con l'aiuto di un po' di magia, e soprattutto con la collaborazione di tutti, il cattivo verrà sconfitto e la città tornerà ad essere felice. Il Re imparerà dal libro delle leggi le regole ed il rispetto per gli altri. "In buona sostanza", invece, è un cortometraggio ambientato in Piemonte, in un clima che ancora non ammette la presenza delle mafie al Nord. Il giovane figlio di uno spacciatore decide di investigare sui traffici di droga nella sua città, fino a diventare, 20 anni dopo, un famoso magistrato antimafia.