Sport
Il Tiro a segno di Andria in evidenza nel panorama nazionale
Trasferta convincente della società andriese ai campionati italiani 2019
Andria - martedì 30 luglio 2019
11.06
Dal 24 al 28 luglio a Bologna oltre 1000 tiratori dai 12 anni in su si sono affrontati nelle varie specialità di pistola e carabina a 10, 25 e 50 metri. Il primo giorno di gara chiama all'appello Martina Lorusso nella Carabina 10 metri 3 posizioni cat. Allievi. I primi tiri in ginocchio fanno ben sperare ma due otto a fine serie la fanno scivolare al settimo posto. I tiri a terra sono migliori e a metà gara è sesta. Nella serie in piedi Martina non si dà per vinta e ottiene il miglior parziale di tutti (96 su 100) totalizzando 282, a pari merito con il secondo e terzo posto, ma con una mouche in meno del bronzo.
La seconda giornata di gare vede impegnata la squadra di carabina 10 metri allievi, qualificatasi come sesta. Il caldo afoso attanaglia la città felsinea. Esordio sottotono del trio andriese formato da Martina Lorusso, Isabella di Canosa e Christian Piccolo che dopo la prima serie è settimo. Nella seconda serie i nostri giovani finalmente entrano in gara e raggiungono la terza posizione dietro Candela. Minuti di concitazione per il folto pubblico presente. L'ultima serie è ancora più precisa, Martina traina con un bel 100.9 ma non basta, la squadra di Appiano tira meglio di tutti, Candela cala al terzo e Andria conclude a soli due punti dalla medaglia. Soddisfazione per Lorusso che chiude all'ottavo posto nazionale con 294 punti, Di Canosa 20° posto e record personale di 287.1 punti, conferma per Piccolo al 46° posto (lo stesso della qualificazione) con 273.8.
Nella terza giornata scende in pedana Francesca Crudele nella Pistola 10 metri allievi. Anche questa è una gara che vede 60 atleti darsi battaglia per trenta colpi in cinquanta minuti su bersagli elettronici. L'inizio è appassionante con buoni colpi che portano Francesca al 15° posto. A metà gara perde la giusta concentrazione e scivola al 17°, ma non molla; con qualche minuto di riposo recupera le energie fisiche e mentali e ottiene la miglior terza serie di tutti con un bel 93 su 100 e decimo posto finale (punti totali 259 e 5 mouche). Soddisfazione per il nuovo record sezionale e il primato per il centro sud Italia (davanti a tiratori delle blasonate Roma e Napoli). Assiste il grande Niccolò Campriani che a fine torneo lancia la sua nuova sfida: allenare e portare alle prossime Olimpiadi di Tokyo tre rifugiati, sotto l'egida del CIO.
Bilancio dunque positivo per la sezione di Andria che diventa un punto di riferimento per l'attività giovanile nel sud Italia. Prossimo appuntamento a fine agosto con la finale nazionale di Target sprint a l'Aquila.
La seconda giornata di gare vede impegnata la squadra di carabina 10 metri allievi, qualificatasi come sesta. Il caldo afoso attanaglia la città felsinea. Esordio sottotono del trio andriese formato da Martina Lorusso, Isabella di Canosa e Christian Piccolo che dopo la prima serie è settimo. Nella seconda serie i nostri giovani finalmente entrano in gara e raggiungono la terza posizione dietro Candela. Minuti di concitazione per il folto pubblico presente. L'ultima serie è ancora più precisa, Martina traina con un bel 100.9 ma non basta, la squadra di Appiano tira meglio di tutti, Candela cala al terzo e Andria conclude a soli due punti dalla medaglia. Soddisfazione per Lorusso che chiude all'ottavo posto nazionale con 294 punti, Di Canosa 20° posto e record personale di 287.1 punti, conferma per Piccolo al 46° posto (lo stesso della qualificazione) con 273.8.
Nella terza giornata scende in pedana Francesca Crudele nella Pistola 10 metri allievi. Anche questa è una gara che vede 60 atleti darsi battaglia per trenta colpi in cinquanta minuti su bersagli elettronici. L'inizio è appassionante con buoni colpi che portano Francesca al 15° posto. A metà gara perde la giusta concentrazione e scivola al 17°, ma non molla; con qualche minuto di riposo recupera le energie fisiche e mentali e ottiene la miglior terza serie di tutti con un bel 93 su 100 e decimo posto finale (punti totali 259 e 5 mouche). Soddisfazione per il nuovo record sezionale e il primato per il centro sud Italia (davanti a tiratori delle blasonate Roma e Napoli). Assiste il grande Niccolò Campriani che a fine torneo lancia la sua nuova sfida: allenare e portare alle prossime Olimpiadi di Tokyo tre rifugiati, sotto l'egida del CIO.
Bilancio dunque positivo per la sezione di Andria che diventa un punto di riferimento per l'attività giovanile nel sud Italia. Prossimo appuntamento a fine agosto con la finale nazionale di Target sprint a l'Aquila.