Il tavolo regionale di centro-destra apre a Puglia Popolare e Idea

Sia pure con aria circospetta ma si comincia a dialogare nel centro destra regionale. La regione che fu definita l'Emilia nera d'Italia, feudo incontrastato per decenni prima di Pinuccio Tatatella e poi di Raffaele Fitto inizia a confrontarsi dopo l'ultimo risultato elettorale che ha fatto esultare il centro sinistra nazionale a fronte della disfatta registrata nelle roccaforti rosse della Toscana e del nord Italia. Il centro destra regione, memore del vento in poppa chiamato Salvini, vorrebbe imporsi sia nelle europee del prossimo anno sia nelle regionali del 2020 senza dimenticare di riconquistare il capoluogo regionale. In questi giorni sono iniziati i primi confronti tra i maggiorenti locali innanzitutto per definire il metodo e poi scegliere le personalità da far scendere in campo. Un lavoro paziente e di strategia che sicuramente potrà gettare le basi per una vera riscossa per il centro destra regione. Ecco il primo resoconto del confronto che si sta sviluppando:

"Il tavolo regionale del centrodestra - riunito in modo permanente e con incontri fissati per ogni lunedì - oggi ha deciso di aprire ai rappresentanti di Puglia Popolare e Idea, due realtà politiche che anche nelle ultime Amministrative hanno presentato il proprio simbolo in alcuni Comuni pugliesi. L'intento è quello di allargare e aggregare il centrodestra intorno a un progetto chiaro, vincente ed alternativo alla sinistra.

I segretari regionali - Luigi Vitali di Forza Italia, Andrea Caroppo della Lega, Marcello Gemmato di Fratelli d'Italia e Francesco Ventola di Noi con l'Italia - oggi hanno altresì deciso di guardare con attenzione alle prossime Amministrative di Bari, proprio per l'importanza che rivestono a livello regionale le elezioni del capoluogo pugliese. Per questo motivo, lunedì prossimo, 16 luglio, dopo il consueto vertice regionale si terrà, a seguire, un incontro con i coordinatori provinciali e cittadini del centrodestra di Bari, allargato ai consiglieri comunali, per individuare insieme un percorso che non faccia trovare la coalizione impreparata all'importante appuntamento. È intenzione trovare un candidato sindaco che sia espressione non solo dei partiti e movimenti di centrodestra, ma radicato nella città e che rappresenti davvero una svolta rispetto agli ultimi anni di gestione di centrosinistra".