Politica
Il Prof. Fortunato torna sui suoi passi e partecipa alle primarie
Comunicazione ufficiale che arriva da Progetto Andria
Andria - lunedì 16 febbraio 2015
18.32
Dopo la gran confusione di sabato mattina ed una conferenza stampa annullata con le porte chiuse del circolo del PD cittadino, sembra esser passata la bufera sul centrosinistra andriese: il Prof. Fortunato ha sciolto la sua riserva e sarà il candidato di PD e Progetto Andria in vista delle primarie del 22 febbraio che, ora, a cinque giorni dallo svolgimento vengono difatto ufficializzate. La nota arriva da Progetto Andria a firma di Pasquale Colasuonno: «Chiarezza è stata fatta. Il professor Fortunato scioglie la sua sia pur momentanea riserva e spazza via in un sol colpo i sofismi di quanti hanno provato a strumentalizzare un gesto che diceva una sola cosa, volontà di chiarezza - ha detto Colasuonno - Chiarezza rispetto alla volontà di perseguire la più ampia convergenza sulla candidatura di Sabino Fortunato, capace di portare la coalizione di centrosinistra alla guida della città di Andria. Purtroppo, alcune divergenze che alimentano la naturale e inevitabile dialettica tra le componenti della coalizione hanno richiesto un ulteriore sforzo di coesione tra le stesse. Questo impegno c'è stato e, appunto, chiarezza è stata fatta. E noi di Progetto Andria non possiamo che esserne felici».
La matassa sembra essersi sbrogliata dopo un incontro barese con il candidato alla carica di Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha assicurato il Prof. Fortunato sulla tenuta degli accordi pre elettorali: «Chiarezza per chiarezza, Progetto Andria ha sostenuto la candidatura del professor Fortunato sin dal primo momento sin da quando, pur avendo pronte le firme necessarie a presentare alle primarie del centrosinistra un proprio candidato sindaco, davanti alla disponibilità di Sabino Fortunato ha subito fatto un passo indietro, sottoscrivendo con piena convinzione la proposta del Partito Democratico. Molto più di un comunicato stampa, dunque, valgono i fatti, le firme nero su bianco, a testimoniare la lealtà e il sostegno concreto del Progetto Andria a una candidatura così autorevole e che, a nostro modesto avviso, tutto il centrosinistra avrebbe dovuto accogliere con umiltà e gratitudine».
Poco anzi quasi nullo il tempo per parlare di programmi in vista di domenica 22, ma in campo sin da subito vi sono anche Mirko Malcangi e Vincenzo Liso. L'appoggio di Progetto Andria non è in discussione e Giovanna Bruno punzecchia anche la maggioranza di governo: «Sabato è accaduto qualcosa di cui non possiamo che scusarci con tutti - ha detto Giovanna Bruno - credo fermamente che in questo momento di costituzione della coalizione ci possono essere degli errori di comunicazione. Comunque credo fermamente che il nostro appoggio resta chiaro a Sabino Fortunato ed inviterei anche il centro destra a pensare più alle proprie beghe interne piuttosto che a quello che accade nel nostro schieramento».
La matassa sembra essersi sbrogliata dopo un incontro barese con il candidato alla carica di Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha assicurato il Prof. Fortunato sulla tenuta degli accordi pre elettorali: «Chiarezza per chiarezza, Progetto Andria ha sostenuto la candidatura del professor Fortunato sin dal primo momento sin da quando, pur avendo pronte le firme necessarie a presentare alle primarie del centrosinistra un proprio candidato sindaco, davanti alla disponibilità di Sabino Fortunato ha subito fatto un passo indietro, sottoscrivendo con piena convinzione la proposta del Partito Democratico. Molto più di un comunicato stampa, dunque, valgono i fatti, le firme nero su bianco, a testimoniare la lealtà e il sostegno concreto del Progetto Andria a una candidatura così autorevole e che, a nostro modesto avviso, tutto il centrosinistra avrebbe dovuto accogliere con umiltà e gratitudine».
Poco anzi quasi nullo il tempo per parlare di programmi in vista di domenica 22, ma in campo sin da subito vi sono anche Mirko Malcangi e Vincenzo Liso. L'appoggio di Progetto Andria non è in discussione e Giovanna Bruno punzecchia anche la maggioranza di governo: «Sabato è accaduto qualcosa di cui non possiamo che scusarci con tutti - ha detto Giovanna Bruno - credo fermamente che in questo momento di costituzione della coalizione ci possono essere degli errori di comunicazione. Comunque credo fermamente che il nostro appoggio resta chiaro a Sabino Fortunato ed inviterei anche il centro destra a pensare più alle proprie beghe interne piuttosto che a quello che accade nel nostro schieramento».