Vita di città
Il Presepe del quartiere La Specchia-Maraldo giunge al suo decennale
In questi giorni fervono i preparativi per l'allestimento dell'opera
Andria - mercoledì 4 dicembre 2024
5.47
Pochi giorni al Natale, alla festa più bella dell'anno, quindi meglio mettersi subito all'opera. Lo stanno facendo già da qualche giorno alcuni cittadini andriesi residenti nel quartiere La Specchia-Maraldo, realizzando un bellissimo presepe artistico all'interno di un piccolo giardino nel piazzale Colasanto: un'iniziativa molto apprezzata e conosciuta in tutta la città, che quest'anno giunge al suo decennale. Il presepe artistico del quartiere La Specchia-Maraldo, con la suggestiva Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, intende partecipare al consueto concorso "Presepi in Piazza" indetto dalla Pro Loco di Andria e magari conquistare qualche meritato riconoscimento. Il presepe realizzato per il Natale 2019 ebbe il graditissimo onore di ospitare il Vescovo mons. Luigi Mansi, che volle benedire l'opera ringraziando tutti coloro che si erano prodigati per la realizzazione della suggestiva Natività di Gesù.
Ricordiamo come il presepe del piazzale Colasanto rappresenta una testimonianza concreta di cura dello spazio comune: il comitato di quartiere sorto spontaneamente ha preso a cuore le aiuole che delimitano la zona agli incroci tra le vie da Villa, Maraldo, Morelli e Bruno Buozzi, provvedendo a una periodica pulizia e manutenzione. Anche per il Santo Natale, dunque, queste aree verdi sono state ripulite dai rifiuti e le piante potate, per realizzare la mangiatoia che ospita i simulacri della Sacra Famiglia e inserirvi attorno i tradizionali personaggi del presepe: l'Angelo in cima alla capanna, i Re Magi in groppa ai cammelli con i doni da offrire al Bambin Gesù, i pastori con le pecorelle, artigiani e tanti altri.
Una tradizione tanto attesa ogni anno e avviata, un lustro fa, dalla famiglia Terlizzi, dedicando un piccolo simulacro in onore della Beata Vergine Immacolata, sotto la cui protezione è posta la zona. La famiglia ha dedicato altresì la capanna del presepe, tutta in pietra di Trani, alla memoria del compianto Cosimo Terlizzi, uno dei primi donatori di organi della città di Andria. Il tocco finale è una pianta di rose piantumata dal comitato di quartiere vicino alla capanna della Natività assieme a un piccolo albero di ulivo, simbolo di pace.
Un'opera corale quella del presepe artistico, realizzato con il lavoro di tante persone. Ognuno ha dato offerto qualcosa, chi alcune ore del suo tempo libero, chi qualche statuina, chi dei mattoni. Ma ricordiamo i nomi di questi cittadini dotati di tanta buona che rendono un bel servizio pubblico alla collettività: con Riccardo Montereale, presidente di questo sodalizio, ci sono Pasquale Caterino, Giovanni Di Pasquale, Antonio Caterino, Riccardo Sibillano, Michele Fatone, Francesco Sinisi, Michele Giannone, Salvatore Cannone, Savino Leonetti, Giovanni Liso, Giuseppe Suriano e Carlo Alicino.
Ricordiamo come il presepe del piazzale Colasanto rappresenta una testimonianza concreta di cura dello spazio comune: il comitato di quartiere sorto spontaneamente ha preso a cuore le aiuole che delimitano la zona agli incroci tra le vie da Villa, Maraldo, Morelli e Bruno Buozzi, provvedendo a una periodica pulizia e manutenzione. Anche per il Santo Natale, dunque, queste aree verdi sono state ripulite dai rifiuti e le piante potate, per realizzare la mangiatoia che ospita i simulacri della Sacra Famiglia e inserirvi attorno i tradizionali personaggi del presepe: l'Angelo in cima alla capanna, i Re Magi in groppa ai cammelli con i doni da offrire al Bambin Gesù, i pastori con le pecorelle, artigiani e tanti altri.
Una tradizione tanto attesa ogni anno e avviata, un lustro fa, dalla famiglia Terlizzi, dedicando un piccolo simulacro in onore della Beata Vergine Immacolata, sotto la cui protezione è posta la zona. La famiglia ha dedicato altresì la capanna del presepe, tutta in pietra di Trani, alla memoria del compianto Cosimo Terlizzi, uno dei primi donatori di organi della città di Andria. Il tocco finale è una pianta di rose piantumata dal comitato di quartiere vicino alla capanna della Natività assieme a un piccolo albero di ulivo, simbolo di pace.
Un'opera corale quella del presepe artistico, realizzato con il lavoro di tante persone. Ognuno ha dato offerto qualcosa, chi alcune ore del suo tempo libero, chi qualche statuina, chi dei mattoni. Ma ricordiamo i nomi di questi cittadini dotati di tanta buona che rendono un bel servizio pubblico alla collettività: con Riccardo Montereale, presidente di questo sodalizio, ci sono Pasquale Caterino, Giovanni Di Pasquale, Antonio Caterino, Riccardo Sibillano, Michele Fatone, Francesco Sinisi, Michele Giannone, Salvatore Cannone, Savino Leonetti, Giovanni Liso, Giuseppe Suriano e Carlo Alicino.