Eventi e cultura
Il Premio Strega Paolo Cognetti al Circolo dei Lettori
Appuntamento lunedì 12 marzo alle ore 20
Andria - sabato 10 marzo 2018
Nel luglio 2017 ha vinto il più importante premio letterario italiano – il Premio Strega – con "Le otto montagne", edito da Einaudi. Si tratta dello scrittore milanese Paolo Cognetti che lunedì 12, alle 20:00, farà tappa al Circolo dei Lettori di Andriaper presentare il suo nuovo, acclamato, romanzo.
Più di 300 mila copie vendute, "Le otto montagne" è una storia composta da tante storie: quella di un figlio unico e del suo rapporto con i genitori amanti della montagna, quella del proprio rapporto con la montagna, quella dei due genitori e dei loro caratteri, e quella di un'amicizia tra due bambini (e poi giovani e adulti) molto diversi tra loro ma che mantengono una grandissima sintonia e affetto nel contesto della passione per la montagna, che è forse la vera protagonista del romanzo.
Un libro atteso e accolto benissimo da critica e pubblico quello di Cognetti, un libro in cui attraverso una lingua essenziale eppure straordinariamente evocativa ed intensa, l'autore costruisce un romanzo breve che in molti hanno già definito un classico, in cui senza dubbio si avverte l'eco dei maestri che l'hanno formato, delle innumerevoli letture, dell'esperienza in montagna.
Di classico ha parlato la scrittrice Benedetta Tobagi. "Sono pagine piene di un'umanità autentica, semplice, profonda" ha scritto."Una lettura che nutre l'anima e rende superflue le molte chiacchiere sulla crisi del romanzo. Le otto montagne ha il passo e la forza quieta dei romanzi che diventano classici".
La regista Cristina Comencini ha invece commentato "se è vero che la montagna è un modo di guardare il mondo, Paolo Cognetti lo conosce meglio di chiunque altro, ed è capace di portare il lettore con sé. Riconosciamo ad ogni pagina il suono della vita e delle cose, il passo di una scrittura che raggiunge nel nitore la verità".
Un'occasione rara dunque, quella di lunedì, per ascoltare uno dei migliori scrittori italiani contemporanei parlare della sua opera. Si consiglia di non mancare. Appuntamento, come sempre, in via D'Excelsis 22.
Più di 300 mila copie vendute, "Le otto montagne" è una storia composta da tante storie: quella di un figlio unico e del suo rapporto con i genitori amanti della montagna, quella del proprio rapporto con la montagna, quella dei due genitori e dei loro caratteri, e quella di un'amicizia tra due bambini (e poi giovani e adulti) molto diversi tra loro ma che mantengono una grandissima sintonia e affetto nel contesto della passione per la montagna, che è forse la vera protagonista del romanzo.
Un libro atteso e accolto benissimo da critica e pubblico quello di Cognetti, un libro in cui attraverso una lingua essenziale eppure straordinariamente evocativa ed intensa, l'autore costruisce un romanzo breve che in molti hanno già definito un classico, in cui senza dubbio si avverte l'eco dei maestri che l'hanno formato, delle innumerevoli letture, dell'esperienza in montagna.
Di classico ha parlato la scrittrice Benedetta Tobagi. "Sono pagine piene di un'umanità autentica, semplice, profonda" ha scritto."Una lettura che nutre l'anima e rende superflue le molte chiacchiere sulla crisi del romanzo. Le otto montagne ha il passo e la forza quieta dei romanzi che diventano classici".
La regista Cristina Comencini ha invece commentato "se è vero che la montagna è un modo di guardare il mondo, Paolo Cognetti lo conosce meglio di chiunque altro, ed è capace di portare il lettore con sé. Riconosciamo ad ogni pagina il suono della vita e delle cose, il passo di una scrittura che raggiunge nel nitore la verità".
Un'occasione rara dunque, quella di lunedì, per ascoltare uno dei migliori scrittori italiani contemporanei parlare della sua opera. Si consiglia di non mancare. Appuntamento, come sempre, in via D'Excelsis 22.