Scuola e Lavoro
Il musicista Francesco Lotoro a colloquio con i ragazzi dell'IPSIA "Archimede"
Argomento sarà la musica composta dai detenuti nei campi di concentramento di prigionia e di sterminio
Andria - sabato 2 febbraio 2019
7.32
Nella mattinata di martedì 5 (nella sede di Barletta) e 12 febbraio (nella sede di Andria) il musicista Francesco Lotoro sarà a colloquio con gli studenti dell'Istituto scolastico "Archimede" sulla sua trentennale ricerca relativa musica composta dai detenuti nei campi di concentramento di prigionia e di sterminio durante la seconda guerra mondiale.
"Ogni anno – spiegano Pasqua Scoccimarro, Antonella Buglione e Riccardo Losappio, docenti funzione strumentale area alunni - dedichiamo l'assemblea di istituto del mese di gennaio alla Giornata della Memoria. E' un appuntamento molto atteso dai ragazzi e dai docenti! E' altresì un'occasione privilegiata non solo per fare memoria su una delle pagine più tragiche del secolo scorso, ma anche per prendere sempre più consapevolezza che il passato può ripetersi se solo la memoria si affievolisca e perda il suo continuo contatto con il passato. Siamo grati, in primis la nostra dirigente scolastica professoressa Anna Ventafridda, al maestro Francesco Lotoro per essersi reso disponibile a venire nel nostro Istituto per darci la possibilità di ascoltare la sua testimonianza circa la sua ricerca sulla musica concentrazionaria. Saranno i ragazzi delle quarte e quinte, dopo un lavoro fatto in classe nei giorni scorsi sotto la guida dei docenti di storia, a porgere domande al musicista barlettano. Senza dubbio verrà fuori uno spaccato della vita dei lager poco approfondito, quello della composizione della musica come motivo di speranza e per sentirsi vivi in un contesto di disperazione e di morte".
"Ogni anno – spiegano Pasqua Scoccimarro, Antonella Buglione e Riccardo Losappio, docenti funzione strumentale area alunni - dedichiamo l'assemblea di istituto del mese di gennaio alla Giornata della Memoria. E' un appuntamento molto atteso dai ragazzi e dai docenti! E' altresì un'occasione privilegiata non solo per fare memoria su una delle pagine più tragiche del secolo scorso, ma anche per prendere sempre più consapevolezza che il passato può ripetersi se solo la memoria si affievolisca e perda il suo continuo contatto con il passato. Siamo grati, in primis la nostra dirigente scolastica professoressa Anna Ventafridda, al maestro Francesco Lotoro per essersi reso disponibile a venire nel nostro Istituto per darci la possibilità di ascoltare la sua testimonianza circa la sua ricerca sulla musica concentrazionaria. Saranno i ragazzi delle quarte e quinte, dopo un lavoro fatto in classe nei giorni scorsi sotto la guida dei docenti di storia, a porgere domande al musicista barlettano. Senza dubbio verrà fuori uno spaccato della vita dei lager poco approfondito, quello della composizione della musica come motivo di speranza e per sentirsi vivi in un contesto di disperazione e di morte".