«Il lavoro è un diritto»: in piazza oltre 1.000 tra studenti e lavoratori

Due cortei, oltre 1.000 partecipanti e tanti temi su cui riflettere: è stata questa la manifestazione provinciale della Cgil Bat assieme al corteo degli studenti, svoltasi ad Andria nelle vie del centro cittadino. La conclusione nel "salotto" della città, in viale Crispi, con un comizio al quale hanno partecipato le massime autorità del sindacato ed i rappresentati degli studenti andriesi. La manifestazione in concomitanza con lo sciopero nazionale di quattro ore indetto dalla CGIL per aderire alla mobilitazione europea Per il lavoro e la solidarietà contro l'austerità organizzata dalla Ces, confederazione europea dei sindacati.

Sul palco il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, ha ricordato con forza che «il lavoro è un diritto e la protesta di quest'oggi nella Città di Andria significa moltissimo. La città federiciana - ha ricordato il segretario - è una delle più colpite dalla crisi occupazionale poichè il settore edilizio è stato tra i più penalizzati dalla congiuntura economica globale». Il sindaco della Città di Andria, Nicola Giorgino, ha ricevuto i manifestanti prima dell'inizio del corteo partito da un luogo simbolo come la Camera del Lavoro di Andria, ed ha assicurato il massimo impegno per far si che le istituzioni locali siano vicine alle istanze dei cittadini: «Il primo cittadino si è impegnato a sbloccare situazioni di stallo - ha proseguito ai nostri microfoni Antonucci - l'ente territoriale deve movimentare le risorse lavorative e creare mediazione tra imprese e cittadini dove necessario. Vigileremo che gli impegni assunti siano pienamente mantenuti».

Di grande impatto anche il corteo degli studenti giunto in Viale Crispi con partenza da Largo Torneo. I circa 500 studenti, infatti, hanno attraversato le vie del centro per protestare verso le incresciose situazioni del diritto allo studio. Scuole vetuste e mancanza di materiali, sempre meno risorse e docenti mal incentivati. Andria non fa eccezione e particolarmente critiche restano le situazioni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico con l'aggiunta di un nuovo problema relativo all'Istituto Tecnico con indirizzo Ottico: per tutti poche aule e tanti problemi organizzativi oltre che gravi mancanze tecniche dovute all'impossibilità di utilizzo di laboratori e quant'altro. Andria per un giorno al centro della protesta di lavoratori e studenti della BAT.