Associazioni
Il II incontro di «Liberi di scegliere»: a tu per tu col testamento biologico
Cos'è e perchè va sensibilizzato. Venerdì 28 giugno, alle ore 19:00 in via Sonnino, 39
Andria - venerdì 28 giugno 2013
00.02
Venerdì 28 giugno, alle ore 19:00, presso Psicoluoghi, Via Sonnino 39, Andria, si terrà il secondo incontro "Liberi di scegliere".
Interverranno Cinzia De Candia e Marina Pinto, per cominciare ad impostare operativamente la campagna di sensibilizzazione sul testamento biologico. L'assessore Avv. Magda Merafina informa che verrà istituito nel Comune di Andria il Registro per la compilazione ed il deposito del Testamento Biologico e che l'amministrazione sta celermente provvedendo all'emanazione di una delibera. Queste le parole di Cinzia De Candia: - Desidero ringraziare l'assessore Merafina e la illuminata amministrazione di Andria per l'alto senso di sensibilità e civiltà che dimostrano. Nondimeno questo è solo un punto di partenza per una capillare opera si sensibilizzazione dei cittadini di Andria. E' quindi nostro compito continuare insieme alle associazioni in incontri preparatori al convegno di Ottobre e soprattutto alla diffusione di informazioni . In questo contiamo molto su tutte le associazioni già intervenute, e sulle altre che vorranno aggiungersi plaudendo ancora una volta alla fucina di idee che ha dato inizio a questo nostro percorso di civiltà e di diritto: Psicoluoghi Andria-.
Sabrina Piroli, responsabile del centro di psicologia Psicoluoghi, aggiunge che "Psicoluoghi è uno spazio nato proprio per favorire l'incontro e lo scambio tra persone che non temono di confrontarsi con temi importanti e profondi. Quello che cerchiamo di fare è offrire occasioni e strumenti per una vera crescita, non solo personale, ma anche della nostra comunità, e questa campagna in favore del testamento biologico rappresenta bene questi nostri obiettivi."
Ricordiamo che il testamento biologico, detto anche dichiarazione anticipata di trattamento (DAT), è una espressione che indica le manifestazioni di volontà (generalmente formulate in un documento scritto) con le quali ogni individuo, in condizioni di lucidità mentale, decide quali trattamenti sanitari (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) intende o non intende accettare nel momento in cui questi trattamenti siano necessari e il soggetto non sia più capace di intendere e di volere ovvero non sia più autonomo. Al momento il nostro sistema giuridico non prevede una normativa che disciplina la pratica del testamento biologico. Tuttavia gli articoli 13 e 32 della Carta Costituzionale conferiscono ad ogni individuo piena e libera facoltà di decidere a quali trattamenti sanitari sottoporsi, il che dimostrerebbe l'esistenza di un vero e proprio diritto di morire con dignità, quale specificazione del più ampio diritto alla dignità umana.
Tutti gli interessati possono partecipare.
Interverranno Cinzia De Candia e Marina Pinto, per cominciare ad impostare operativamente la campagna di sensibilizzazione sul testamento biologico. L'assessore Avv. Magda Merafina informa che verrà istituito nel Comune di Andria il Registro per la compilazione ed il deposito del Testamento Biologico e che l'amministrazione sta celermente provvedendo all'emanazione di una delibera. Queste le parole di Cinzia De Candia: - Desidero ringraziare l'assessore Merafina e la illuminata amministrazione di Andria per l'alto senso di sensibilità e civiltà che dimostrano. Nondimeno questo è solo un punto di partenza per una capillare opera si sensibilizzazione dei cittadini di Andria. E' quindi nostro compito continuare insieme alle associazioni in incontri preparatori al convegno di Ottobre e soprattutto alla diffusione di informazioni . In questo contiamo molto su tutte le associazioni già intervenute, e sulle altre che vorranno aggiungersi plaudendo ancora una volta alla fucina di idee che ha dato inizio a questo nostro percorso di civiltà e di diritto: Psicoluoghi Andria-.
Sabrina Piroli, responsabile del centro di psicologia Psicoluoghi, aggiunge che "Psicoluoghi è uno spazio nato proprio per favorire l'incontro e lo scambio tra persone che non temono di confrontarsi con temi importanti e profondi. Quello che cerchiamo di fare è offrire occasioni e strumenti per una vera crescita, non solo personale, ma anche della nostra comunità, e questa campagna in favore del testamento biologico rappresenta bene questi nostri obiettivi."
Ricordiamo che il testamento biologico, detto anche dichiarazione anticipata di trattamento (DAT), è una espressione che indica le manifestazioni di volontà (generalmente formulate in un documento scritto) con le quali ogni individuo, in condizioni di lucidità mentale, decide quali trattamenti sanitari (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) intende o non intende accettare nel momento in cui questi trattamenti siano necessari e il soggetto non sia più capace di intendere e di volere ovvero non sia più autonomo. Al momento il nostro sistema giuridico non prevede una normativa che disciplina la pratica del testamento biologico. Tuttavia gli articoli 13 e 32 della Carta Costituzionale conferiscono ad ogni individuo piena e libera facoltà di decidere a quali trattamenti sanitari sottoporsi, il che dimostrerebbe l'esistenza di un vero e proprio diritto di morire con dignità, quale specificazione del più ampio diritto alla dignità umana.
Tutti gli interessati possono partecipare.