Territorio
Il giro d’Italia senza soldi di Nicola e Chiara
“La Puglia sul podio delle migliori esperienze” affermano i ragazzi veneti
Andria - domenica 2 luglio 2017
"L'esperienza in Puglia è stata davvero emozionante: la mettiamo sul podio tra le migliori esperienze e la porteremo sempre nel cuore. I pugliesi ,poi, sono fantastici, disponibili, con un cuore davvero enorme e spero che tutti un giorno possano avere l'occasione di conoscere questa terra incantevole".
Queste le parole di Nicola e Chiara, due giovanissimi veneti che, lo scorso aprile, hanno deciso di intraprendere un viaggio senza soldi per l'Italia. "Due menti libere non possono rimanere schiave di una vita industriale, materialista e prefabbricata dai grandi mostri della comodità e dell'ignoranza. Due menti libere sono fatte per spezzare il cordone ombelicale della sedentarietà e del consumismo per spiccare il volo verso una dimensione di completezza dell'animo e della mente. Queste due menti libere siamo noi, due piccoli esploratori che vogliono cibarsi dei frutti più gustosi che Madre Terra ci offre; che vogliono aiutare tutti i piccoli futuri esploratori a conoscere il sapore di questi frutti, a non averne paura, a cercarli", scrivono i due sul loro blog "Toccare il mondo" e sull'omonima pagina Facebook con la quale hanno costantemente aggiornato i loro 9 mila follower, divenuti grandi sostenitori della loro impresa in questi ottanta giorni di cammino. La "visione del mondo e della vita da pellegrino" è l'obiettivo che Nicola e Chiara si sono proposti per il loro cammino fatto di pasti casuali, notti sotto le stelle, fortunati incontri e condivisione. Infatti, i due hanno percorso per oltre 5 mila chilometri tutta l'Italia coast-to-coast, da Genova a Venezia, da Como ad Agrigento, a costo zero (o quasi, spendendo solo 0,63€ per due bottiglie di acqua), con lunghi percorsi a piedi (1319 chilometri), passaggi in auto generosamente offerti e cibo ripagato con il lavoro.
"La nostra esperienza in Puglia è iniziata con l'arrivo a Taranto tramite un passaggio trovato lungo la SS 106, dopo ore di cammino sotto il sole. Quindi, arrivare in Puglia è stato come sentirti salvi, al sicuro. - affermano entusiasti Nicola e Chiara, giunti nel tacco d'Italia al 67° giorno di cammino - Il nostro percorso in questa meravigliosa regione è continuato lungo la costa ionica fino a Gallipoli che ci ha offerto una costa mozzafiato, il cui mare non è paragonabile a nessun altro in Italia e le cui spiagge sono davvero favolose. Per non parlare delle infinite distese di praterie e uliveti che si possono scorgere dalla parte opposta al mare. Il nostro cammino è continuato verso Otranto grazie al passaggio offerto da due simpatici panettieri che stavano facendo delle consegne e ci hanno fatto ammirare e gustare il paesaggio a 360°. Qui il tempo sembra essersi fermato e la presenza di aree verdi incontaminate rende tutto molto più armonioso e splendidamente rilassante. Il nostro viaggio è andato avanti lungo la costa adriatica, passando per Lecce, una favolosa città che vale davvero la pena vedere. Una volta arrivati a Brindisi abbiamo deciso di avanzare senza fermarci per arrivare in giornata fino a Ostuni, una città incantevole che ti rimane davvero impressa: completamente bianca si erge sopra un colle come per fare da vedetta sul territorio. Siamo scesi di nuovo verso la costa attraversando infiniti uliveti che danno l'idea di essere all'interno di una cartolina. Successivamente siamo arrivati a Bari, dove abbiamo trovato ospitalità presso un ragazzo favoloso che ci ha coccolati per due giorni, facendoci vedere ogni lato di questa grande città. Il nostro tour pugliese è proseguito sul fantastico promontorio del Gargano che abbiamo visitato per circa tre giorni attraversando le saline di Margherita di Savoia fino al lago di Lesina.
Abbiamo scelto di viaggiare vivendo e di trasmettere questa prospettiva a quanta più gente possibile dimostrandolo con la nostra realtà. Imparare viaggiando è uno dei modi migliori con il quale affrontare la propria esistenza sulla Terra", concludono i due pellegrini che, tornati a casa da pochi giorni, hanno riabbracciato familiari e amici; ma per quanto tempo i nostri due uccelli viaggiatori riusciranno a restare nel nido prima di partire per una nuova avventura?
Queste le parole di Nicola e Chiara, due giovanissimi veneti che, lo scorso aprile, hanno deciso di intraprendere un viaggio senza soldi per l'Italia. "Due menti libere non possono rimanere schiave di una vita industriale, materialista e prefabbricata dai grandi mostri della comodità e dell'ignoranza. Due menti libere sono fatte per spezzare il cordone ombelicale della sedentarietà e del consumismo per spiccare il volo verso una dimensione di completezza dell'animo e della mente. Queste due menti libere siamo noi, due piccoli esploratori che vogliono cibarsi dei frutti più gustosi che Madre Terra ci offre; che vogliono aiutare tutti i piccoli futuri esploratori a conoscere il sapore di questi frutti, a non averne paura, a cercarli", scrivono i due sul loro blog "Toccare il mondo" e sull'omonima pagina Facebook con la quale hanno costantemente aggiornato i loro 9 mila follower, divenuti grandi sostenitori della loro impresa in questi ottanta giorni di cammino. La "visione del mondo e della vita da pellegrino" è l'obiettivo che Nicola e Chiara si sono proposti per il loro cammino fatto di pasti casuali, notti sotto le stelle, fortunati incontri e condivisione. Infatti, i due hanno percorso per oltre 5 mila chilometri tutta l'Italia coast-to-coast, da Genova a Venezia, da Como ad Agrigento, a costo zero (o quasi, spendendo solo 0,63€ per due bottiglie di acqua), con lunghi percorsi a piedi (1319 chilometri), passaggi in auto generosamente offerti e cibo ripagato con il lavoro.
"La nostra esperienza in Puglia è iniziata con l'arrivo a Taranto tramite un passaggio trovato lungo la SS 106, dopo ore di cammino sotto il sole. Quindi, arrivare in Puglia è stato come sentirti salvi, al sicuro. - affermano entusiasti Nicola e Chiara, giunti nel tacco d'Italia al 67° giorno di cammino - Il nostro percorso in questa meravigliosa regione è continuato lungo la costa ionica fino a Gallipoli che ci ha offerto una costa mozzafiato, il cui mare non è paragonabile a nessun altro in Italia e le cui spiagge sono davvero favolose. Per non parlare delle infinite distese di praterie e uliveti che si possono scorgere dalla parte opposta al mare. Il nostro cammino è continuato verso Otranto grazie al passaggio offerto da due simpatici panettieri che stavano facendo delle consegne e ci hanno fatto ammirare e gustare il paesaggio a 360°. Qui il tempo sembra essersi fermato e la presenza di aree verdi incontaminate rende tutto molto più armonioso e splendidamente rilassante. Il nostro viaggio è andato avanti lungo la costa adriatica, passando per Lecce, una favolosa città che vale davvero la pena vedere. Una volta arrivati a Brindisi abbiamo deciso di avanzare senza fermarci per arrivare in giornata fino a Ostuni, una città incantevole che ti rimane davvero impressa: completamente bianca si erge sopra un colle come per fare da vedetta sul territorio. Siamo scesi di nuovo verso la costa attraversando infiniti uliveti che danno l'idea di essere all'interno di una cartolina. Successivamente siamo arrivati a Bari, dove abbiamo trovato ospitalità presso un ragazzo favoloso che ci ha coccolati per due giorni, facendoci vedere ogni lato di questa grande città. Il nostro tour pugliese è proseguito sul fantastico promontorio del Gargano che abbiamo visitato per circa tre giorni attraversando le saline di Margherita di Savoia fino al lago di Lesina.
Abbiamo scelto di viaggiare vivendo e di trasmettere questa prospettiva a quanta più gente possibile dimostrandolo con la nostra realtà. Imparare viaggiando è uno dei modi migliori con il quale affrontare la propria esistenza sulla Terra", concludono i due pellegrini che, tornati a casa da pochi giorni, hanno riabbracciato familiari e amici; ma per quanto tempo i nostri due uccelli viaggiatori riusciranno a restare nel nido prima di partire per una nuova avventura?