Eventi e cultura
Il folk dei Comaneci all'Aria Buona, rassegna musicale promossa dal Museo dell'Olio di Andria
Venerdì 13 luglio, dalle 21, sarà il trio romagnolo a calcare la scena sull’aia del Museo, in contrada Torre di Bocca
Andria - giovedì 12 luglio 2018
All'Aria Buona arrivano i Comaneci. Venerdì 13 Luglio, a partire dalle 21, sarà il folk della band ravennate a occupare la scena della rassegna musicale estiva promossa dal Museo dell'Olio di Andria, in collaborazione con la biomasseria Terre di Traiano. Il secondo appuntamento della stagione, come da tradizione, è sull'aia del museo di contrada Torre di Bocca (Sp 12 - Km 13,200). Un palcoscenico ideale per le sonorità campestri sospese a metà tra la pianura padana e i grandi spazi americani firmate da Francesca Amati (voce, chitarra, piano), Salvo Glauco (banjo, chitarra, lap steel) e dal batterista Simone Cavina.
Agli albori del trio, nel 2005, a Ravenna, c'è l'iniziativa di Francesca Amati, alla quale si affiancheranno, a partire dal 2009, la chitarra e il banjo di Glauco Salvo. Seguirà una fortunata serie di concerti in Italia e all'estero e – tra il 2009 e il 2012 – la produzione di due lavori discografici. Mentre è nel 2017, con il batterista Simone Cavina, che l'ensemble raggiunge l'attuale configurazione.
L'ultimo album del trio romagnolo, Rob a Bank, il quarto della loro discografia, è uscito a maggio per Tannen Records, accolto con favore dalla critica. Secondo Rock.it, «pare arrivare da un'altra Italia musicale, meno affezionata a una certa narrazione dei riti della quotidianità e più legata a un tipo di racconto universale e personalissimo al tempo stesso. Ma non è questo – si legge ancora – che rende i Comaneci un gruppo importante, semmai è la forza di una scrittura che con poco si prende tutto: ascolti, pensieri, batticuori e pelle d'oca».
Al suo attivo, il trio vanta un'intensa attività dal vivo, colonne sonore e la collaborazione con illustratori come Ericailcane, Giuseppe Palumbo, Bernardo Carvalho, Marina Girardi, Rocco Lombardi, Mara Cerri.
Info e prenotazioni: 0883.569474 oppure 347.80.46.809 e info@terreditraiano.it
Agli albori del trio, nel 2005, a Ravenna, c'è l'iniziativa di Francesca Amati, alla quale si affiancheranno, a partire dal 2009, la chitarra e il banjo di Glauco Salvo. Seguirà una fortunata serie di concerti in Italia e all'estero e – tra il 2009 e il 2012 – la produzione di due lavori discografici. Mentre è nel 2017, con il batterista Simone Cavina, che l'ensemble raggiunge l'attuale configurazione.
L'ultimo album del trio romagnolo, Rob a Bank, il quarto della loro discografia, è uscito a maggio per Tannen Records, accolto con favore dalla critica. Secondo Rock.it, «pare arrivare da un'altra Italia musicale, meno affezionata a una certa narrazione dei riti della quotidianità e più legata a un tipo di racconto universale e personalissimo al tempo stesso. Ma non è questo – si legge ancora – che rende i Comaneci un gruppo importante, semmai è la forza di una scrittura che con poco si prende tutto: ascolti, pensieri, batticuori e pelle d'oca».
Al suo attivo, il trio vanta un'intensa attività dal vivo, colonne sonore e la collaborazione con illustratori come Ericailcane, Giuseppe Palumbo, Bernardo Carvalho, Marina Girardi, Rocco Lombardi, Mara Cerri.
Info e prenotazioni: 0883.569474 oppure 347.80.46.809 e info@terreditraiano.it