Attualità
Il diacono Michele Melillo piange la scomparsa della moglie Luisa Piccarreta
Il ritorno alla Casa del Padre dopo una lunga malattia respiratoria. Il cordoglio della PIA Associazione Crociferi e della Pro Loco
Andria - martedì 17 novembre 2020
Il diacono Michele Melillo piange la scomparsa della cara moglie Luisa Piccarreta, tornata alla Casa del Padre all'età di 74 anni a causa di una polmonite aggravatasi nelle ultime settimane. Al dolore del diacono Melillo si uniscono la PIA Associazione Crociferi, di cui lo stesso diacono è stato responsabile e membro per tanti anni assieme alla moglie Luisa, e la Pro Loco di Andria. Malata da alcuni anni e costretta ad affrontare diversi ricoveri in ospedale tra Andria, Bisceglie e Bari per i ripetuti problemi di insufficienza cardio-respiratoria, Luisa Piccarreta ha affrontato con grande coraggio il periodo della malattia e della sofferenza: chi l'ha conosciuta la ricorda come una persona gentile con tutti, equilibrata e serena. Proprio la serenità interiore si è rivelata la sua forza nel momento più buio della sua vita.
Nella sua semplicità e nel silenzio, ha saputo accettare tutte le sofferenze patite con mitezza cristiana, tanto da meravigliare quanti le facevano visita in ospedale. All'ospedale di Barletta ha esalato l'ultimo respiro, dopo essere stata tenuta in vita dalle macchine che le garantivano l'ossigeno, poichè i polmoni avevano smesso di funzionare, il suo cuore ha cessato di battere a seguito dello sforzo eccessivo. Con il cuore struggente per la perdita della cara moglie, che non ha potuto neanche salutare per l'ultima volta date le circostanze della malattia, il diacono Michele Melillo la ricorda così: "Luisa è stata una donna di casa, senza pretese. Ha amato tanto i suoi cari e suo marito, che l'ha amorevolmente accudita nel periodo della malattia. Il suo esodo terreno è terminato senza che potessi salutarla e starle accanto un'ultima volta: con tante difficoltà, noi continuiamo a sperare di giungere nella Gerusalemme Celeste per ritrovarci con lei. Ciao Luisa, a presto!".
Il diacono Melillo ricorda sua moglie anche con un aneddoto particolare, risalente alla sua nascita: «Quando fu battezzata era deceduta quella che da tutti era conosciuta come "Luisa la Santa" (la Serva di Dio Luisa Piccarreta, ndr), e nel giorno del battesimo della mia futura moglie il sacerdote ebbe a dire "Una Luisa Piccarreta abbiamo seppellito, una Luisa Piccarreta abbiamo battezzato».
Il cordoglio di tutta la Redazione di AndriaViva, del Direttore, dei Colleghi del network Viva insieme a quella degli Editori al caro nipote, il nostro giornalista Antonio D'Oria, alla famiglia Melillo - Piccarreta per questa drammatica scomparsa che ci addolora tantissimo, avendo conosciuto ed apprezzato la Signora Luisa, persona pia e devota, dalla grande passione per la sua famiglia ed animata dai più saldi principi cristiani. Cara Signora Luisa, che la terra le sia lieve!
Nella sua semplicità e nel silenzio, ha saputo accettare tutte le sofferenze patite con mitezza cristiana, tanto da meravigliare quanti le facevano visita in ospedale. All'ospedale di Barletta ha esalato l'ultimo respiro, dopo essere stata tenuta in vita dalle macchine che le garantivano l'ossigeno, poichè i polmoni avevano smesso di funzionare, il suo cuore ha cessato di battere a seguito dello sforzo eccessivo. Con il cuore struggente per la perdita della cara moglie, che non ha potuto neanche salutare per l'ultima volta date le circostanze della malattia, il diacono Michele Melillo la ricorda così: "Luisa è stata una donna di casa, senza pretese. Ha amato tanto i suoi cari e suo marito, che l'ha amorevolmente accudita nel periodo della malattia. Il suo esodo terreno è terminato senza che potessi salutarla e starle accanto un'ultima volta: con tante difficoltà, noi continuiamo a sperare di giungere nella Gerusalemme Celeste per ritrovarci con lei. Ciao Luisa, a presto!".
Il diacono Melillo ricorda sua moglie anche con un aneddoto particolare, risalente alla sua nascita: «Quando fu battezzata era deceduta quella che da tutti era conosciuta come "Luisa la Santa" (la Serva di Dio Luisa Piccarreta, ndr), e nel giorno del battesimo della mia futura moglie il sacerdote ebbe a dire "Una Luisa Piccarreta abbiamo seppellito, una Luisa Piccarreta abbiamo battezzato».
Il cordoglio di tutta la Redazione di AndriaViva, del Direttore, dei Colleghi del network Viva insieme a quella degli Editori al caro nipote, il nostro giornalista Antonio D'Oria, alla famiglia Melillo - Piccarreta per questa drammatica scomparsa che ci addolora tantissimo, avendo conosciuto ed apprezzato la Signora Luisa, persona pia e devota, dalla grande passione per la sua famiglia ed animata dai più saldi principi cristiani. Cara Signora Luisa, che la terra le sia lieve!